Trasporti a Milano

Purché non sia l'ennesimo proclama a vuoto.

i processi ci sono stati. Diciamo che si prosegue sulla strada delle precedente amministrazione che ha creato uno speciale nucleo dei vigili urbani per "tracciare" i graffiti e gli autori, in maniera tale che quando ne becchi uno gli fai pagare tutti gli sfregi passati

L'hanno fatto diversi comuni, poi per una storia o per l'altra, non sempre dipendenti dalla volontà dei comuni, i risultati sono sempre stati molto scarsi e sono sotto gli occhi di tutti.

Comunque in metro mi sembrano visibilmente calati, se non azzerati.

si è semplicemente tornati alla situazione pre-Rota. Il motivo per cui all'inizio dell'amministrazione Rota sembrava di essere a Roma o nella New York degli anni '70 non l'ho ancora capito....

A sentire l'avvocato bisognerebbe dargli dei bacini ai graffittari
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 148093101/

Non fa che rafforzare la mia opinione sul mestiere di avvocato.
In particolare smettiamola con la storia del "muro libero su cui esprimersi". La quasi totalità del cosiddetti graffiti sono tag, sigle con cui marchiare il territorio come pisciate di cane.

E poi, francamente, anche per chi fa murales e non tag questo diritto al muro libero mi sembra assurdo
Se c'è un muro libero, ok, ma il DIRITTO di poter mostrare a mezza città i propri capolavori non ce l'ha mai avuto nessuno...

di positivo c'è che anche lui ammette che "il fenomeno delle tag è diminuito perchè ci sono state le sanzioni"
Peccato manchino le scudisciate tipo Singapore....

Due articoli interessanti oggi sul corriere: sembrerebbe che il metro di Milano non sia proprio così indifeso

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7d39.shtml
http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7d39.shtml

Il fatto che i writer arrivino dall'estero secondo me più che "la sfida gratificante" certifica che comunque da noi trovano "acqua più bassa" che nei rispettivi paesi d'origine.

Allora perchè non andare a Roma, che il deposito lì è una pubblica piazza?

Perché magari dalla Svizzera si fa molto prima ad arrivare a Milano. Possibile, no?
Se invece il motivo fosse davvero "la sfida", allora apriamo tutti i cancelli, spegniamo tutte le telecamere e mandiamo a casa tutte le guardie giurate e risolviamo il problema.
Ci scommettereste su questa "soluzione"?

Se il problema fosse "la sfida" andrebbero tutti a graffitare a Mosca, Pechino o Teheran, o per i più volenterosi Pyongyang

mattecasa wrote:Comunque in metro mi sembrano visibilmente calati, se non azzerati.

anche sui treni trenord mi pare (quelli trenitalia, dai fr ai regionali girano sostanzialmente puliti già da diverso tempo)