mdf wrote:mi permetto di aggiungere che il prezzo va anche confrontato con i servizi sostitutivi.
con un abbonamento integrato un andata-ritorno di 15 km mi costa 3 euro, lo stesso tragitto in macchina diciamo 5 di benzina. Assicurazione, bollo, manutenzione etc li devo pagare comunque, visto che senz'auto difficilmente posso vivere (un'emergenza, una gita, una spesa un po' pesante).
In più ci sono i costi del tempo aggiuntivo e della scomodità (in confronto al comodo stare seduto nella mia macchina in mezzo alla coda). La somma costi-benefici già adesso sposta un sacco di persone dal treno all'auto, se aumenti i prezzi senza migliorare il servizio ottieni solo più treni vuoti (come già giustamente detto).
trambvs wrote:E' già stato spiegato che un confronto del genere con l'auto non ha senso, comunque c'è un costo/km che va distribuito, dall'usura alla manutenzione fino alla perdita del valore del bene che comunque incidono, anche se pochi ne tengono conto.
Senza auto se non si hanno particolari esigenze si vive benissimo, e io come altri ne sono un esempio, per determinate situazioni in città c'è sempre il car sharing, polmoni e pianeta ringraziano!
Trullo wrote:mdf wrote: agganciandomi al tuo esempio, secondo te, un auto di 5 anni con 10'000 km su quanto conserva del valore originale? metti anche 4000 euro in più di un auto che ne ha su 100000, fa pochi centesimi a km.
Bene. Facendo 4mila (differenza di prezzo) diviso 90 mila (differenza di chilometri) significa circa 4 centesimi al chilometro solo per il deprezzamento, vale a dire un 40% del solo prezzo del carburante(ammesso di spendere per questo 10 centesimi al chilometro) Aggiungi manutenzione e tutto il resto e arrivi ai 30-40 centesimi dei rimborsi chilometrici, assolutamente non gonfiatimdf wrote: I mezzi pubblici hanno un beneficio sociale (di cui l'individuo può o non può interessarsi) ma sono sicuramente più stressanti e di norma più lenti. Renderli anche più costosi non mi pare una buona idea.
Tutto è relativo e dipende dal concetto personale che si ha di stress. Sui mezzi pubblici (treno in particolare) è possibile leggere, studiare, lavorare, giocare a carte, postare sul forum di milanotrasporti, conoscere persone. Nessuna di queste attività è praticabile in macchina, nè come passeggero nè come guidatore.
Anche la velocità è relativa. Per molti percorsi, considerando anche il tempo di parcheggio e il tempo da fare a piedi tra il parcheggio e la destinazione, il mezzo pubblico è competitivo dal punto di vista dei tempi
voilà. Qualcuno riesce a recuperare l'altra discussione di cui parlava Trambus?