Trasporti a Milano

Positivo.

Manca ancora credibilità, e non parlo solo delle persone ma anche della gestione in generale.

Manca "ancora" credibilità? Diciamo che siamo allo sbando.
Mah... vedremo.

Beh a Cadorna si entra e si esce gratis e a volte i CT aiutano la gente a uscire gratis invece di emettere a bordo.

Bergamo, 6.55, prima carrozza: "Buongiorno, dovrei fare il biglietto". "Sì sì, si accomodi pure che arrivo". Lambrate, 7.50: il tizio scende dal treno, viaggio gratis. Ma sicuramente non c'è stato il tempo, il CT avrà avuto un sacco di parole crociate da completare...
Sui controlli va anche molto a fortuna, e a orari; personalmente, con un'ora e mezza di treno al giorno, sono stato controllato due volte da luglio a oggi.

Non so se sia più vergognoso questo o il fatto che a Bergamo non si riesca a fare un biglietto...

Beh ornai nel nodo di Saronno la gente sgamata usa i biglietti a convalida manuale... Compilati secondo necessità.

Non parliamo di sbandati o soggetti strani. Gente che va in ufficio.

Articolo a mio avviso non perfetto, ma sicuramente meglio dello standard che si legge
https://thesubmarine.it/2018/12/13/perc ... NUaSRNwZ0g

Ha un punto di vista molto sindacale e gli interessi dei lavoratori del settore trasporti normalmente non coincidono con gli interessi degli utenti.
Detto questo concordo col buon livello e con alcuni spunti condivisibili. Certamente ne condivido in toto la conclusione:

“Questo management ha fallito. Ad oggi però chi ha fallito è ancora a capo di questa azienda. Come faranno a sistemarla, l’azienda?”

Video trovato per caso, mostra una compo FN in seria difficoltà:
https://www.youtube.com/watch?v=f6DFnYbFyjw

Non pensavo che un treno con un carrello deragliato circolasse così bene, anche sui PL!

http://www.ferrovie.info/index.php/it/1 ... rea-disagi
Una bella gara fra chi è più ignorante, fra sta gente e i vertici di TN
A CALCI IN CULO

Mi piace la gente disinteressata negli affari delle società di autolinee. Non sarebbe la prima volta, solo in Italia, solo recentemente - a qualcuno di voi sarà venuta in mente un’ignobile conferenza della regione Piemonte, citata e documentata da Stagni, dove si faceva riferimento all’autosostituzione totale come un mezzo per evitare “operatori umbri, campani e laziali” in favore di quelli locali. Degli interessi del cittadino non si è vista manco l’ombra più sbiadita.