by S-Bahn » Mon 27 March 2017; 14:26
OK, concordano con le cose che ho detto anch'io da subito.
Il paragone con Rho Fiera è peraltro impossibile perché gli spazi sono totalmente diversi. Tuttavia a Monza, anche e soprattutto tenendo conto dei limiti della struttura, sono stati fatti errori clamorosi che un minimo di "conto della serva" avrebbe evitato.
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Per entrare nel concreto le cose da fare erano
1) fare due polmoni uno in Porta Castello e uno lato via Caduti sul Lavoro usando questa come accumulo. Lato FV i viaggiatori vanno indirizzati prinicipalmente sul binario 2, lto P. Castello preferibilmente sul binario 5.
2) fare entrare in continuo da Porta Castello, come dice anche crossway, magari limitando l'ingresso a "due corsie" che è poco più la capacità critica di una rampa di scale
3) portare le navette Monza-PG non sul binario 3 in conflitto con i carichi di S9, S11 e RE, ma sul 6 su cui da P. Castello si arriva senza impegnare la parte critica del sottopasso, l'infame tratto tra i binari 5 e 1.
4) evitare di riempire di personale "di appoggio" (Polfer, TN, RFI) il sottopasso e le scale, cosa che invece di aiutare ha definitivamente stroncato la capacità del sistema.
Fatto questo si sarebbe eguagliata, e forse superata, la capacità dei treni che, ricordo, partivano sprecando il 50-60% della loro capacità, nonostante l'indebita sosta.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel