Un po' tutto.
Io ero adolescente quando Christo è divenuto decisamente noto al grande pubblico per le sue "performance" che consistevano nell'impacchettare statue (prodotte da altri, ovviamente) e facciate di edifici, ricoprendo il tutto con fogli di plastica e con la pretesa che fosse arte.
Nel clima da post '68 questa avanguardia aveva un certo spazio ma essendo un periodo meno politicamente corrette dell'attuale c'era anche chi non aveva problemi a esprimersi in giudizi che poi sono stati fatti propri dal secondo tragico Fantozzi.
Evidentemente mi è rimasta memoria di questo modo disinvolto di catturare allocchi consenzienti.
Naturalmente ognuno è libero di pensare e fare quello che vuole, ma mi pare che da questo diritto non debba essere escluso il sottoscritto