by S-Bahn » Wed 03 May 2017; 9:09
Il personale non è infinito, anch'io ho pensato a questo motivo, ma come sono rimasti treni bloccati di qua e di là del Piave così anche il personale. Certo, ci sono dei turni che saltano e degli straordinari da chiedere, ma mi sembra che questo sia un caso tipico. Perché bloccare 60 Km di linea intasando di treni le stazioni e facendo mancare i treni anche dall'altra parte di Milano quando il blocco è di 10 Km?
Altra cosa.
Siamo sul binario 1 ad aspettare il primo treno per Monza (nell'ordine, S7, S8 e poi dietro il BG).
Viene annunciato un treno in transito. E' un RE Valtellina (o un direttino limitato Lecco) che sul 3 (non 4 come avevo scritto) bloccato da S9 non poteva passare. Fin qui OK.
Poi con +5' da teleindicatore, ma ormai sulla traccia della successiva S8 si presenta il Molteno.
Marciapiede pieno, normale che l'incarrozzamento sia lento, specie se molti sveglioni si fermano sulle porte "tanto scendo a Monza".
Il problema è che siamo stati fermi quasi 10' con S8 ferma alla protezione.
Nessun avviso di stazione che dica di non insistere, nessuna comunicazione del CT che inviti a togliersi dalle porte con l'ottimo servizio di insonorizzazione.
Niente, siamo stati fermi ad aspettare che venisse buona. A cosa serve l'impianto di insonorizzazione? O meglio, a cosa serve il CT se è come non averlo, anzi peggio, un macchinista a un certo punto avrebbe comunque chiuso le porte?
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel