by S-Bahn » Thu 04 October 2018; 21:06
Mi viene da dire perché è più comodo e cautelativo mettere il rallentamento all'inizio del periodo dei lavori e toglierlo quando si è vinito.
C'è anche da dire che già si parte da velocità basse, inferiori ai 60 Km/h, rallentando ancora si fa prima in bicicletta.
A tale proposito, anche senza lavori, ci mettono del loro anche i macchinisti. La S7 in ingresso e uscita da Monza lato Sesto percorre un lunghissimo tratto a 30 Km/h (almeno 2 Km) per le fisime dell'SCMT e per il non adeguamento del segnalamento alla velocità delle deviate che sono da 60 (rara avis, inutilizzata).
Ebbene, nonostante la limitazione a 30 di una linea da 60 su un rettilineo da 120 ci sono macchinisti che la percorrono praticamente a passo d'uomo. Se ne vanno, non esagero, ben più di 4' per 2 Km. L'altra sera c'era un tale che dava qualche secondo di motore e poi andava in coasting fin che il treno quasi si fermava. Quindi pochi secondi di motore e di nuovo in cosasting, così per 3 o 4 volte di seguito.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel