by S-Bahn » Mon 02 January 2017; 16:13
Una "via di mezzo" è il caso reale e non è così disdicevole. Non è che puoi programmare sempre tutto con mesi di anticipo. Diventa una gabbia per lo stesso dipendente. Che ne sapevo a settembre di cosa avrei fatto a capodanno?
Proprio il caso reale personale è indicativo. Ci hanno chiesto con almeno un mese di anticipo di indicare come ci saremmo regolati nelle vacanze di Natale per non lasciare scoperte alcun funzioni.
Alla fine a un paio di settimane dal Natale io e il mio diretto collega ci siamo accordati. Io a casa da Natale a Capodanno, e lui da Capodanno all'Epifania.
Poi c'è stata la contingenza di una modifica ai sistemi informatici, che solo negli ultimi giorni è stata collocata durante il periodo di calma natalizia, e non essendo in viaggio ma a casa ho dato la disponibilità e sono rientrato il solo giorno 28, diversamente da quanto pianificato settimane prima.
Quindi, programmazione ma non rigida e non mesi prima. Alla fine è meglio per tutti. E' vero che non siamo Trenord che ha esigenze verso il cliente più stringenti delle nostre, e nonostante questo a quanto pare non si comporta con serietà e molti dipendenti da parte loro non sarebbero da meno.
Edit.
Sempre sulla serietà un mio collega ha la tessera Trenord che per qualche ragione (guasto al chip?) non funziona più.
L'addetto in biglietteria gli ha detto "è smagnettizzata, deve andare a Cadorna per farla cambiare". Peccato che sul sito di TN c'è scritto che si può andare "anche" ma non esclusivamente in uno dei centri TN (Cadorna o Garibaldi) oltre che in TUTTE le biglietterie TN.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel