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Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 30 October 2018; 19:40
by serie1928
Perché quelle da 25cm ci sono sempre state! E nulla esclude che "lo schifo vario" compreso di "erbacce" non cresca anche su quelle da 75cm.
Modificare una norma... ma hai la più pallida idea che cosa significhi? No, evidentemente no. Ed il gioco non vale lontanamente la candela, e di gran lunga!
55cm è il riferimento UIC. Treni con accesso a 55cm non sono un problema, ed 1 gradino fino a 75-76cm neppure.

"...rendersi conto che siamo nel 2018...", affermazione che non significa nulla! Le scale, ed i gradini, restano la maniera più efficiente per superare dislivelli, e non tutto può essere portato "a livello".
km
L'unico, madornale errore "tecnico" del Passante, è quello di essere stato progettato per max 60km/h e non per 80 km/h. Magari qui qualcosa in futuro si potrà migliorare.

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 30 October 2018; 20:09
by luca
Il mio "rendersi conto che siamo nel 2018" era riferito alla valanga di restrizioni livello sega mentale che abbiamo sulle ferrovie in Italia

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 30 October 2018; 20:34
by serie1928
Molte di quelle "seghe mentali" garantiscono la sicurezza del sistema ferroviario. Sono frutto di 180 anni di esperienza, e prima di cambiarle in meglio (si spera) vanno fatte tutte le verifiche del caso, perché la gente continui a viaggiare senza rimetterci la pelle.
E' un lavoro enorme, e quando va fatto, va fatto perché abbia veramente una utilità.
Non c'è nulla in ferrovia che avviene per caso, magari a volte per errore, ma mai per caso. Ogni cosa è così com'è per ben precisi motivi, anche economici, ovviamente.
L'unica cosa che è così per caso, è lo scartamento di 1435mm... eh no, non è un caso nemmeno quello ed ha origine da coloro che inventarono le strade commerciali lastricate: gli antichi romani.

Prima di sentenziare "errori faraonici", studia. Studia perchè il Passante è così com'è. Studia il lavoro fatto da centinaia di persone che lo hanno concepito nell'arco di 20 anni. Studia le decisioni, previsioni ed anche i compromessi necessari affinchè potesse essere costruito. Studia quante interazioni ha comportato la semplice previsione (nei tardi anni '70) di costruirlo con le banchine a 60cm dal Pdf.

Non la faccio "difficile", ma tu la fai "troppo facile", ma talmente "facile" che quasi diventa offensivo.

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 30 October 2018; 21:45
by S-Bahn
Insomma... I regolamenti non nascono dal nulla e sono necessari per la sicurezza. E' bene non farla troppo facile. Non è scritto da nessuna parte tuttavia che ogni regolamento non possa in assoluto essere messo in discussione e che le progettazioni e le priorità di RFI siano proprio sempre espressione del migliore dei mondi possibili.

Non c'entra col Passante, ma mi viene in mente il fatto che RFI sta costruendo il terzo sottopasso a Greco che ne ha due e tutt'altro che insufficiente e non mette mano a Monza che ha un solo stretto sottopasso, o Seregno, con una sola rampa di scale. Per non parlare delle deviate da 30 Km/h tra Monza e Milano ed è quasi certamente previsto che questi deviatoi vengano sostituiti con altri da... 30 Km/h. E siamo nel 2018...

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 30 October 2018; 21:52
by luca
Serie:
Non metto in dubbio che le cose siano difficili. Odio anch'io chi la fa facile e sono contento quando mi si fa notare di starla facendo facile
Però, mi domando perché uno va a Chiasso e si entra in stazione in deviata ad una velocità decente? Perché alle stazioni di testa si approccia normalmente? Perché in Germania hanno le banchine da 75 cm? Perché il passante di Monaco è strutturato come le fermate Delle metropolitane?
Solo mi faccio queste domande. Non mi pare che in Svizzera si muoia di ferrovia , eppure , costantemente, quando uno attraversa il confine dalla Svizzera verso l'Italia, il treno inizia ad andare piano...

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 30 October 2018; 22:06
by S-Bahn
Deviate e banchine sono due cose differenti.
La scelta del 55 cm (60 nel passante) è appunto una scelta di compromesso.
Si poteva fare diversamente? Sì, con vantaggi ma anche svantaggi e costi. Anche col senno di poi secondo me non è poi venuta così tanto male.

Per quanto riguarda la velocità delle deviate, abbinata ad una interpretazione di legno dell'SCMT (per altro santissimo), invece a mio avviso non ci sono scusanti. Hanno decisamente lavorato male, e non è solo una questione di risorse a disposizione. E lo stesso dicasi, come hai fatto notare, per tutta una serie di vincoli e tecniche che ingessano la circolazione senza necessariamente alzare il livello della sicurezza.

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Fri 02 November 2018; 13:42
by skeggia65
luca wrote:Ho appena preso il 23092 da Porta Vittoria a Repubblica
Prima volta in assoluto che uso il passante in orario tardo serale
Contrariamente a quanto mi aspettassi (ma l'alternativa sarebbe stata la N90...) ,niente di terrificante a bordo (ma forse ho avuto fortuna?)

Scusa, cosa ti aspettavi?
Episodi di cronaca che fanno felici Sallusti e Feltri?

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Fri 02 November 2018; 17:11
by luca
Lungi da me, ma sono prima di tutto di mio abbastanza timoroso, e poi, visto il degrado di cui abitualmente soffre il passante, mi aspettavo quantomeno di trovarmi solo nel treno

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Fri 02 November 2018; 17:36
by Lucio Chiappetti
Non so di che degrado abituale si tratti, di giorno mi pare come la metropolitana, alla sera non lo ho mai preso.
A agosto ho fatto Tirano-Milano con l'ultima corsa (verso le 20) e il treno era piuttosto preoccupantemente poco popolato (quando ho cambiato a Monza per poter scendere a Sesto l'altro treno aveva piu' gente)

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Fri 02 November 2018; 17:55
by Astro
La N90/N91, almeno nel tratto nord, non è particolarmente frequentata male... mi è capitato di vedere anche ragazze da sole o in gruppi di tre prenderla senza problemi...

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Fri 02 November 2018; 18:02
by luca
C'è da dire che a causa degli spazi enormi dei quali abbiamo lungamente parlato, la sensazione di abbandono nel passante, aumenta

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Mon 05 November 2018; 18:27
by Astra
Prendo tutte le sere il 23090 e non c'e' tutto sto pericolo.
Salgo sulla vettura di testa perche' sono piu' comodo quando scendo a Vanzago quindi non so se in fondo al treno ci siano stupri o accoltellamenti

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Mon 05 November 2018; 18:51
by Carrelli1928
Però, effettivamente, la parte anteriore senso marcia di qualunque mezzo tende ad essere meglio frequentata della parte posteriore; o forse è solo una mia sensazione?

P.s.: a quanto pare non sono l’unico a farsi queste pip... ehm... questi esercizi di pensiero:
https://www.telegraph.co.uk/news/scienc ... ities.html

Re: Passante ferroviario

PostPosted: Tue 06 November 2018; 17:19
by mattecasa
@carrelli1928: sinceramente lo penso anche io