Passante ferroviario

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Re: Passante ferroviario

Postby Mazzu » Thu 16 June 2016; 17:55

Il lombardo non è una lingua a sé stante. È imparentato, oltre che con il latino (forse più che con l'italiano) anche con il francese e lo spagnolo.
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Re: Passante ferroviario

Postby serie1928 » Thu 16 June 2016; 18:11

^^ Esistono lingue che non sono imparentate con altre per le comuni origini?
Ad ogni modo l'UNESCO non è d'accordo a non ritenere il lombardo una lingua, elencandolo tra quelle definitivamente in pericolo di estinzione. Al pari del piemontese, del ligure, e del emilano-romagnolo.
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Re: Passante ferroviario

Postby S-Bahn » Fri 17 June 2016; 0:03

Le lingue che provengono da una radice comune, come le lingue neolatine, sono per forza "imparentate", sono figlie della stessa madre.
Tuttavia si scambia spesso per parentela tra lingue diverse l'esistenza di parole e di espressioni simili che non sono parentela, ma contaminazione.
Laddove ci sono contatti e scambi di persone c'è sempre una contaminazione linguistica.
L'esempio opposto è l'islandese che a causa della posizione isolata è stata quasi preservata da contaminazione e gli esperti dicono che "è la lingua scandinava più conservata dai tempi antichi in fatto di vocabolario, ortografia e grammatica"

Ma chiudiamo l'ennesimo OT
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Re: Passante ferroviario

Postby friedrichstrasse » Fri 17 June 2016; 0:15

Di certo il lombardo è contaminatissimo dall'italiano, perché è sempre stato considerato (a torto o a ragione) un dialetto di questo.

Per avere un'idea di come si sarebbe potuto sviluppare come lingua (quindi con regole fisse e scrittura) si può guardare il romancio grigionese, che alla fin fine è un lombardo di montagna.
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Re: Passante ferroviario

Postby S-Bahn » Fri 17 June 2016; 0:23

Ma a parte i dialetti, anche le principali lingue europee (limitiamoci a inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo...) sono tra loro fortemente contaminate da scambi di ogni tipo avvenuti nel corso dei secoli.
Chessò, nella moda o nella cucina son presenti tanto in italiano quanto in inglese molti termini francesi importati soprattutto nei periodi in cui in questi specifici campi la Francia andava per la maggiore.
Nella finanza e nell'informatica da decenni domina, direi imperversa, l'inglese, mentre nella musica abbiamo il caso particolare in cui le notazioni del pentagramma musicale (piano, andante allegretto...) non sono semplicemente prese dall'italiano, ma sono in italiano in tutti i conservatori del mondo.
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Re: Passante ferroviario

Postby alberto t » Fri 17 June 2016; 13:32

^^ beh infatti italiano, francese, spagnolo, romeno e altre lingue minori derivano tutte dal latino, quindi è normale che delle parole siano simili. (siamo fuori tema)
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Re: Passante ferroviario

Postby dedorex » Thu 21 December 2017; 20:40

Oh, ragazzi 20 anni di Passante (vabbeh, che passante ancora non era)!
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Re: Passante ferroviario

Postby S-Bahn » Thu 21 December 2017; 20:49

Già, mi ricordo i primi servizi, non passanti e "a navetta".
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Re: Passante ferroviario

Postby serie1928 » Thu 21 December 2017; 21:14

Spero che ci evitiamo, per carità di patria, ogni confronto con cosa divennero i "Passanti" tedeschi dopo 20 anni dalla loro inaugurazione, vero? 8--)
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Re: Passante ferroviario

Postby luca » Thu 21 December 2017; 21:14

Com'erano in quanto a frequentazione? Qualcuno ha degli orari?
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Re: Passante ferroviario

Postby S-Bahn » Thu 21 December 2017; 21:22

All'inizio frequentazione molto scarsa. Se non ricordo male un treno ogni 10' o forse ogni 15', più probabilmente.
Poi quando hanno aperto l'ingresso da nord (treni non passanti oltre Venezia e poi più avanti Dateo) con orari tipo 10-20, improvvisamente almeno in punta si sono riempiti.
Ricordo un collega che abitava in Bovisa e lo prendeva da Bovisa a Repubblica che la prima mattina dell'instradamento di treni dall'esterno (Saronno?) ha detto: "ma cos'è successo questa mattina che non si saliva?". Non sapeva, utente quotidiano ma distratto, della parziale apertura al mondo esterno.
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Re: Passante ferroviario

Postby Robert J Corcoran » Sat 23 December 2017; 12:10

Il passante agli albori.

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Re: Passante ferroviario

Postby S-Bahn » Sat 23 December 2017; 12:21

Grazie per averci rinfrescato la memoria. Vedo che me lo ricordavo abbastanza bene...
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Re: Passante ferroviario

Postby luca » Sat 23 December 2017; 12:32

Bellissimo :D
Ma che arco di servizio orripilante che aveva
E anche come frequenza. Decisamente poco appetibile per il centro. Avrà influito questo nelle frequentazioni urbane in seguito?
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Re: Passante ferroviario

Postby S-Bahn » Sat 23 December 2017; 12:39

No. Tanto i milanesi non sanno nemmeno adesso cos'è il Passante, quelli che sanno che esiste, e parimenti non sanno che valgono i biglietti urbani.
È una cosa strana per loro, ci passano i treni
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