serie1928 wrote:Per quanto concerne le norme di costruzione, esse corrispondono a esigenze di sicurezza. Discutibili quanto si vuole, ma indubbiamente utili.
JA+ wrote:Nel caso specifico andava studiato un sistema molto meno impattante, perchè la devastazione del territorio supera di gran lunga i benefici dell'opera. Per risolvere il collo di bottiglia sarebbe bastato aggiungere, nel tratto in comune tra la superstrada Milano-Meda e la (futura) Tangenziale nord, un paio di corsie per carreggiata (di cui una ottenuta gratis sfruttando la banchina laterale già presente e un'altra mediante un piccolo allargamento) in modo da avere 4 corsie per direzione (rinunciando alla corsia di emergenza, non indispensabile per poche centinaia di metri); poi si sarebbe potuto adeguare lo svincolo tra Milano-Meda e l'attuale Rho-Monza, aumentando i raggi delle curve (che sono troppo stretti), e spostare l'uscita di Paderno centro dalla posizione attuale alla Comasina (come previsto anche nel progetto reale). Lo svincolo tra Milano-Meda e attuale Tangenziale nord non sarebbe stato nemmeno da toccare con questa configurazione.
Forse il comune (e la cittadinanza) di Paderno Dugnano avrebbe dovuto spingere in questa direzione, più fattibile rispetto a un interramento che (a parte gli elevati costi, motivo per cui non se ne è fatto nulla) avrebbe avuto l'unico beneficio di non avere il traffico a cielo aperto, mentre il consumo di suolo sarebbe stato analogo perchè i vari svincoli (e le relative rampe) avrebbero occupato lo stesso spazio.
S-Bahn wrote:Il binario c'è, solo che, per diverse ragioni, esce all'ultimo momento.
Return to Treni regionali e suburbani
Users browsing this forum: No registered users and 25 guests