Treni e infrastruttura in Lombardia

[Lucio Chiappetti]

Bovisa dunque rete TN. Sui quadri orario online (versione pdf, dovrebbe essere identica a quelli stampati in stazione) RFI invece no (guardato Lambrate, compare come prima S9, ma gli altri sono solo R RE RV)

[crossway]

Per RFI, tutti i treni sono d'ufficio classificati "Regionali". Se si vuole una classificazione differente è necessario fare richiesta specifica (e nei motori di ricerca interna restano sempre e comunque Regionali), tanto che ad esempio, post covid sono stati reinseriti di treni classificati RE o S ma, essendo stati "rimessi da 0", figurano come nuove corse, e come tali classificate genericamente "R". In ogni caso poi, anche qualora l'Impresa Ferroviaria faccia richiesta di cambio categoria, è necessario che qualcuno in RFI recepisca la richiesta e la esegua (e la cosa non è automatica). E poi RFI "non è capace" diciamo così di non mostrare il numero treno sui tabelloni (quindi non sarebbe mai un "R22 Laveno" ma ad esempio un "R31 10080", il che rende la lettura della linea sicuramente più complessa (unita al nome dell'IF che ha fatto richiesta della traccia, cosa completamente inutile in un sistema regionale). In ogni caso, anche solo partire dal mostrare il numero linea anziché il numero treno sui display interni ed esterni, e modificare gli annunci di "i viaggiatori troveranno il treno xxxxx" oppure "benvenuti a bordo del treno xxxxx" ma iniziando a fare passare l'idea che le linee sono numerate sarebbe una cosa molto più facile da implementare e di grande effetto (ammesso che l'IF sia capace di programmare il software Oboe, dato che alcuni materiali di TN mandano gli annunci a nome "Trenitalia"). Anche se il resto dell'Italia si muove verso l'opposto, con l'assurdo risultato che se su Rock e Blues imposti il numero treno di un vuoto, la veletta esterna mostra "NON CLASSIFICATO xxxx" e sotto la stazione di partenza e quella di arrivo, cosa assolutamente inutile e che appesantisce inutilmente le informazioni (oltre a illudere un potenziale utente che quel treno sia in servizio viaggiatori), che devono essere semplici e dirette. Alstom invece mostra numero treno e destinazione, cosa evidentemente figlia del fatto che al di fuori di poche regioni non esista una sistema organizzato in linee (un hub and spokes per intenderci) ma si vada ancora per corse singole (un point to point).

[frattale029]

io davvero non capisco all'utenza a cosa mai potrebbe servire sapere il numero treno (al di fuori dell'AV o degli IC, in generale quando hai posto prenotato) all'interno di un orario cadenzato.
dimmi la maledetta linea! leggere certi tabelloni di fretta, soprattutto da app (dove ti fa vedere anche treni passati un quarto d'ora prima), a volte è un incubo

[luca]

Questione di impostazione mentale...

[fabiolanzafame]

Piuttosto, su Trenord, su rete RFI usa il numero tecnico dei treni o il numero commerciale?

[luca]

Cosa ne pensate della questione secondo la quale Fontana starebbe avviando delle discussioni con RFI per una nuova stazione passante (e non un nuovo passante, come scrivono i pennivendoli)?
Io sinceramente resto quantomeno perplesso: dove dovrebbe essere questa stazione? Perché allora, se serve una nuova stazione, si chiudono gli spazi esistenti, fra ex-scali e Porta Genova?

[Mazzu]

La nostra alta politica ha l'abitudine di deformare la realtà scommettendo sul fatto che gli ascoltatori non possiedano alcun elemento di riscontro. E vincendo questa scommessa.

In questo caso, senza escludere del tutto qualche follia propagandistica per la quale il Ministro potrebbe mettere a repentaglio qualche progetto già programmato, la spiegazione più ragionevole è che stiano parlando dell'importante potenziamento di Bovisa per accogliere i treni da Garibaldi, che quindi diventerebbe quasi completamente passante.

S8, S18, Milano-Verona 1/2, Milano-Pioltello-Bergamo 1/2, Milano-Pavia-Arquata 1/2 dovrebbero percorrere Mirabello (con ERTMS HD)-Garibaldi-Ghisolfa per terminare a Bovisa.
S11 dovrebbe essere prolungata a Parabiago con il quadruplicamento.

Questo è quello che è già previsto e di cui potrebbero volersi appropriare politicamente (oltre a Bovisa in sé che è effettivamente merito della Regione, ma non del grande Ministro).

Poi c'era anche qualche idea di fermate in cintura per la S16 (altro progetto propagandato e poi "non ci sono i flussi"), ma non si parla di "grandi stazioni".

[luca]

Bovisa però non è su RFI, hanno specificatamente parlato di RFI

[Mazzu]

Infatti Garibaldi diventa stazione quasi totalmente passante. Per diventarlo ci sono stati o ci saranno aggiornamenti tecnologici. Niente che sia stato inventato negli ultimi 7 mesi.

La gente non distingue servizio (esempio "le linee del Passante"), da infrastruttura (esempio "il Passante"), da aggettivo ("stazione attraversata dai treni che la servono").

[frattale029]

S8, S18, Milano-Verona 1/2, Milano-Pioltello-Bergamo 1/2, Milano-Pavia-Arquata 1/2 dovrebbero percorrere Mirabello (con ERTMS HD)-Garibaldi-Ghisolfa per terminare a Bovisa.
S11 dovrebbe essere prolungata a Parabiago con il quadruplicamento.

Questo è quello che è già previsto e di cui potrebbero volersi appropriare politicamente (oltre a Bovisa in sé che è effettivamente merito della Regione, ma non del grande Ministro).

Poi c'era anche qualche idea di fermate in cintura per la S16 (altro progetto propagandato e poi "non ci sono i flussi"), ma non si parla di "grandi stazioni".

ma quanta roba vuoi far attestare a bovisa, con due tronchini? 10 treni all'ora? sul modello di esercizio del PFTE Bovisa ci sono solo le nuove S.

in ogni caso da Il Giorno leggo

Due, allora, le stazioni che si prevede di valorizzare nell’ambito di un nuovo passante: Bovisa, già interessata da lavori di potenziamento che valgono 110 milioni di euro, compresa l’aggiunta di 6 nuovi binari (4 per la circolazione dei convogli e due di attestamento) per poter andare oltre le 750 corse giornaliere ospitate attualmente. L’altra stazione candidata ad entrare nel progetto di un secondo nodo passante è quell,a di Greco-Pirelli, che oggi è tra quelle sottoutilizzate nonostante la vicinanza strategica alla Bicocca e alla sua università. In questo contesto non va dimenticata, infine, la Circle Line che sorgerà grazie alla riqualificazione degli ex scali ferroviari milanesi, una linea che servirà a unire la cerchia più periferica della città proprio via ferro. Progetti che possono parlarsi.

a meno che non siano fantasie dei giornalisti (sia mai fare una domanda per scavare sotto gli slogan), si tratta ovviamente di parole a vuoto. Per fortuna

(che poi potenziare/creare relazioni lungo la cintura sarebbe ottimo, potenziare greco... ma senza dire fesserie)

[luca]

Due, allora, le stazioni che si prevede di valorizzare nell’ambito di un nuovo passante: Bovisa, già interessata da lavori di potenziamento che valgono 110 milioni di euro, compresa l’aggiunta di 6 nuovi binari (4 per la circolazione dei convogli e due di attestamento) per poter andare oltre le 750 corse giornaliere ospitate attualmente. L’altra stazione candidata ad entrare nel progetto di un secondo nodo passante è quell,a di Greco-Pirelli, che oggi è tra quelle sottoutilizzate nonostante la vicinanza strategica alla Bicocca e alla sua università. In questo contesto non va dimenticata, infine, la Circle Line che sorgerà grazie alla riqualificazione degli ex scali ferroviari milanesi, una linea che servirà a unire la cerchia più periferica della città proprio via ferro. Progetti che possono parlarsi.

Affascinante... Chissà che lingua è

[ing]

Questa cosa del secondo passante Fontana l'aveva già detta in campagna elettorale, aggiungendo succosi dettagli tipo "stiamo studiando qualcosa".

[trambvs]

poche idee e ben confuse come al solito...

se vogliono spendere "poco" si può pensare al quadruplicamento del Passantino con scavalchi a Mirabello e San Rocco/Farini
dubito che abbiano in mente qualcosa di molto "esterno" per togliere i merci dal nodo, che in ogni caso a Smistamento devono arrivare

l'intervento a Bovisa è quantomai necessario e non credo che comunque potrà ospitare più di quanto previsto dall'attuale progetto di ampliamento dello scalo
d'altronde si continua a pagare la mancata realizzazione della stazione unificata (su più livelli) a Ghisolfa

a Centrale andrebbero rivisti gli accessi, con scavalchi "a valle" ove possibile (a proposito di quello a Lambrate si sa più nulla), e soprattutto il piazzale
a Garibaldi ci sono i tronchi relativamente sottoutilizzati, ma non so che cosa avrebbe senso farci arrivare oltre a quanto viene attestato oggi
a Greco/Bicocca credo che, specie in punta, non ci sia troppo spazio a disposizione, senza contare l'assenza di un interscambio con la metropolitana a distanza decente

[Mazzu]

ma quanta roba vuoi far attestare a bovisa, con due tronchini? 10 treni all'ora? sul modello di esercizio del PFTE Bovisa ci sono solo le nuove S.

Riportavo ciò che hanno sottoscritto Regione ed RFI alla voce "potenziamenti del servizio a seguito di interventi realizzati o programmati".

Nel PFTE di Bovisa non è del tutto recepito il contratto quadro 2020, infatti ci sono ancora indicati i treni Malpensa-Milano Centrale.

[S-Bahn]

a Centrale andrebbero rivisti gli accessi, con scavalchi "a valle" ove possibile, e soprattutto il piazzale

Tutto vero ma rimane il limite di fondo del numero di binari rispetto al modello di esercizio.
L'irregolarità complessiva della rete, regionale e ancora più nazionale, obbligano di fatto ad avere un nodo 00 e non 00-30. Ovvero la maggior parte dei binari possono ospitare un treno all'ora. Se ne ospitassero due la capacità sarebbe quasi raddoppiata.
Ma i ritardi medi non complatibili con questo portano due problemi. Il primo è che banalmente rischi di trovare occupato dal treno precedente, non ancora partito, il binario che d'orario hai assegnato, e il secondo è che tutti i treni che entrano in ritardo nel nodo, anche solo di 10', tagliano la strada ai treni in partenza, anche con tutti gli scavalchi del mondo, oltre al fatto che cade l'efficacia del nodo, con troppe coincidenze che saltano.