Passaggi a Livello

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Passaggi a Livello

Postby msr.cooper » Thu 05 October 2006; 20:24

PL, ovvero Passaggio a Livello.
Questo è un dubbio che mi tengo dentro da troppo tempo, e ho deciso di renderlo pubblico...

Perchè in Italia i PL sono tali per cui prima del passaggio del treno passano anche 5 minuti? Pensando alle altre realtà europee e mondiali, mi vengono in mente PL che compiono tutta l'operazione (chiusura, treno, apertura) in meno di un minuto e mezzo.

Alcuni esempi ci sono anche da noi. Formidabili quelli a Como Lago, sulla linea delle Nord. Peccato che il treno debba rallentare paurosamente. Qui si può scaricare un filmato (4,9 MB) che mostra i tempi dei PL comaschi - 47 secondi tra chiusura e riapertura (tratto dal sito SevesoViva, comitato a favore dell'interramento)

Un filmatino dall'estero (da Youtube)
USA Praticamente 2 secondi tra il rosso e la discesa delle sbarre

Mi chiedo: perchè non si possono estendere su tutta la rete? Eccessiva tutela della sicurezza? Regolamenti dell'anteguerra?
Che motivi ci sono realmente dietro l'impossibilità di trasformare tutti i PL non sostituibili da sottopassi in impianti più veloci?
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Postby GLM » Thu 05 October 2006; 20:25

saranno motivi molto simili al fatto che abbiamo le scale mobili più lente del mondo: eccessiva sicurezza. poi ci mordiamo la coda da soli, dato che se uno vede che scatta il rosso e inizia a fare "din-din-din-din-din" e calano le sbarre, 5 seocndi dopo passa il treno, e poi si riapre tutto, non c'è il pazzo che attraversa pasando sotto le sbarre, o l'automobilista furbo che si infila tra le due sbarre e rimane incastrato. tanto tutti sanno che la cosa dura al massimo un minuto, e che il treno pass SUBITO. invece noi abbiamo la furbata che, andando a cormano, le barriere scendono prima ancora che il treno verso milano sia arrivato a cusano (si vede la stazione dalle banchine di cormano) ed è ovvio che la gente non sta lì 5minuti ad aspettare un treno che è fermo alla stazione precedente, e allora è un continuo attraversamento, e un lungo accodarsi di automobili. insomma, qui attraversare un passaggio a livello con le sbarre abbassate è una normalità e per questo, uno che lo fa distrattamente, di tanto in tanto viene travolto.
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Postby S-Bahn » Fri 06 October 2006; 13:52

E' vero, pretesa di sicurezza non realistica che ottiene esattamente l'effetto opposto, e a volte anche becero risparmio. Per evitare un pedale, o un collegameto a una sezione di blocco o quant'altro, si fa comandare il PL dalla stazione più vicina invece che farlo comandare dall'arrivo del treno. Naturlamente come reazione si vorrebbero sottopassi ovunque, anche dove non servirebbero con una gestione decente dei PL, quando adirittura non si invocano gli interramenti.
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Postby paco_74 » Fri 06 October 2006; 13:56

anche in svizzera ce ne sono tanti e più o meno come in italia
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Postby msr.cooper » Fri 06 October 2006; 17:45

Ma quindi volete dirmi che è solo una questione di mancanza di volonta/di soldi?
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Postby S-Bahn » Fri 06 October 2006; 19:48

Intendiamoci, non si possono avere dei PL che stanno aperti 1' su una linea da 300 Km/h (anzi non si possono proprio avere), e nemmeno da 200. Ma in moltissime situazioni "ordinarie", con linee da 80 Km/h, o anche da 140, ma magari vicino a stazioni e punti di rallentamento, i tempi di chiusura si possono sensibilmente ridurre.
Il PL è sempre un problema per la circolazione e ci sono situazioni in cui per traffico ferroviairio e/o velocità vanno eliminati. Ma in 100 altre situazioni si possono e si devono gestire. In fondo un treno che passa non è paragonabile alla discesa degli Unni.

Cambiamo argomento, ma sempre attinente. In Trentino, sulla rete RFI, ci sono molte stazioni di incrocio di linee a binario unico organizzate per ricevere i due treni in contemporanea. Queste stazioni "di campagna" non hanno giustamente il sottopasso, che è sempre una barriera ed è difficile da gestire (pulizia, sicurezza...). D'altra parte con un treno (leggero) ogni 30', il sottopasso effettivamente non serve.
L'arrivo del treno è segnalato nei punti di attraversamento da un normale semaforo pedonale che diventa rosso. Non vedo perchè la soluzione non possa essere esportata su una linea come la Molteno (con idealmente le stesse condizioni d'esercizio), così non capisco perchè non lo si sia fatto sulla Colico-Chiavenna, invece di mettersi a fare sottopassi PRIMA di farli sulla ben più trafficata Chiasso.

Domanda:
perchè un semaforo pedonale deve bastare sulla strada di un qualuque paese attraversato dai TIR a 60 Km/h e non può bastare in una stazione in cui entrano i treni a 30 Km/h?
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Postby Coccodrillo » Fri 06 October 2006; 21:36

paco_74 wrote:anche in svizzera ce ne sono tanti e più o meno come in italia


Non sulle linee principali, dove uno fra gli ultimi è quello di Lugano, difficile da togliere perché su strada di media importanza e in posizione scomoda per un sottopasso.

Però è vero che quelli che ci sono, sulle linee secondarie da un treno all'ora, sono rapidi.
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Postby msr.cooper » Fri 06 October 2006; 21:47

S-Bahn wrote:Intendiamoci, non si possono avere dei PL che stanno aperti 1' su una linea da 300 Km/h (anzi non si possono proprio avere), e nemmeno da 200. Ma in moltissime situazioni "ordinarie", con linee da 80 Km/h, o anche da 140, ma magari vicino a stazioni e punti di rallentamento, i tempi di chiusura si possono sensibilmente ridurre.

Sì, io infatti chiedevo lumi avendo in mente la tanto amata :evil: Milano-Asso, dove i treni non vanno molto veloce... anzi! Lì i problemi ai PL ci sono, ma se solo si velocizzassero metà del traffico da essi provocato non si formerebbe neanche. Il PL presso (o dovrei dire dentro?) la stazione di Mariano crea, ogni 30 minuti, code di oltre un km per parte.
Lì manca davvero la volontà di trovare una soluzione (ed è una scusa in più ai soliti noti per "criminalizzare" la ferrovia...)
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Postby S-Bahn » Fri 06 October 2006; 23:24

Ho sentito dire che non possono mettere, o almeno così la pensano, PL con sembarriere automatiche perchè troppo in paese e la gente atraverserebbe.
Però siamo sempre lì, più la chiusura si allunga e più la gente cerca di passare in qualunque modo. Più i tempi sono corti e più il PL viene rispettato. Con un PL "dentro" la stazione le velocità dei treni devono essere per forza basse, non superiori a 30, veramente secondo me le sbarre potrebbero scendere poche decine di secondi prima del passaggio del treno.
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Postby clabre » Sat 07 October 2006; 16:43

Breve aneddoto: mi son trovato una mattina ad aspettare ben 20MINUTI DI OROLOGIO al passaggio a livello di Saronno della Saronno-Seregno. Per far passare un unico locomotore CargoNord hanno abbassato il pl, dopo 12 minuti è passato e dopo altri 8 è risalito! Impossibile da tollerare!
E si che mi sembrava fossero automatici su quella linea, con degli strani aggeggi posti sulle rotaie che vengono schiacciati dalla ruota del treno in passaggio.

Altro pl: a Rovellasca il pl è apppena prima della stazione in direzione Milano, mi si spiega perchè non si potrebbe abbassarlo solamente quando il treno (da Como) è già in stazione fermo e non invece, come accade, moooooolto tempo prima?! Quando invece il treno viene da Milano e va a Como se c'è il capostazione intelligente lo apre appena entra in stazione, altrimenti lo fa partire e poi apre...
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Postby msr.cooper » Sat 07 October 2006; 18:46

Stesso discorso a Mariano. Il PL accanto alla stazione chiude 4 minuti prima dell'arrivo del treno, ma il treno, prima che lo superi, deve prima fare fermata per far salire e scendere i viaggiatori.
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Postby DK84 » Sat 07 October 2006; 19:42

ora non mi ricordo come è la situazione di rovellasca ma potrebbe benissimo essere che il pl è protetto dallo stesso segnale di protezione della stazione, quindi per potere aprire il segnale bisogna chiudere il pl, quindi non poterlo chiudere col treno già in stazione.
E può benissimo essere cosi anche in altre situazioni..
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Postby msr.cooper » Sat 07 October 2006; 20:29

E' senz'altro come dici tu.
Il problema è che forse si può studiare qualche meccanismo per cui il PL non debba per forza essere chiuso secoli prima.
Ma siccome sono poco esperto degli aspetti passaggio-livelleschi non so che soluzione ci possa stare.
Non so, tipo boe intermedie nella sezione di blocco... Ho detto 'na strunzata?
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Postby DK84 » Sat 07 October 2006; 21:46

non riesco a capire come vorresti usare le boe; il discorso è semplice, per poter aprire il segnale il PL deve essere chiuso, non riesco a capire le boe.
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Postby S-Bahn » Sat 07 October 2006; 23:25

C'è un misto di rigidità dei regolamenti, di mentalità che li fa usare in modo ancora più rigido e di mancanza di volontà nel mdificare gli impianti per favorire un uso pià agile.
Ho l'impressione che il regolamento venga invocato per mancanza di fantasia e per mentalità chiusa. Le regole di sicurezza vanno rispettate, ma poi vedi che sulla stessa rete RFI e nelle stesse condizioni, magari in regioni diverse, vengono adottate soluzioni diverse, e dove la soluzione è più macchinosa viene detto che è il regolamento. Eil confronto dice che non è vero.
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