S-Bahn wrote:Cambio a Milano necessariamente.
E non potrà che essere così anche in futuro.
Quanto sopra e' da scolpire nel marmo (a meno di treni diretti est-ovest che comunque passino per Milano ma senza rottura di carico... Presa letteralmente non c'e' cambio, ma dal punto di vista logico e' comunque la stessa cosa: devi passare per il nodo piu' importante che e' piu' o meno a meta' strada).
Pero' in futuro ci possiamo aspettare modi migliori e piu' efficienti "per passare per Milano".
I modi migliori e piu' efficienti per attraversare il nodo di Milano sono un tema sul quale mi aver visto qualche post qua e la
La mia opinione e' che in tempo de guera non possiamo piu' permetterci di sottoutilizzare cosi' il passantino.
Deve essere trasformato in un passante veloce ed efficiente in termini di frequenza per relazioni regionali e LP che fanno perno su Milano.
Anche se guardando il passantino sulla mappa sembra ben lontano dalla linea retta ideale, se uno calcola velocita' medi decorose (non lo schifo di adesso) con relativamente poche stazioni (Lambrate, Garibaldi, Rho o Bovisa e niente in mezzo) quindi non da suburbano, si vede subito che avremmo dei miglioramenti meravigliosi.
E' un giorno sprecato ogni giorno che passa senza che si progettino salti di montone e modifiche per far diventare il passantino qualcosa con cui vai da Lambrate a Garibaldi ad almeno 70-80km/h di media in 6-7 minuti invece che in 13 minuti come oggi.
E con la possibilita' di alimentarlo da tutte le direttrici senza soggezioni e con una frequenze nel passantino pari a quelle che si fanno nel passante, con sezioni di blocco ridotte.
Non risolverebbe tutti i problemi del nodo di Milano (la maggior parte dei LP sarebbero comunque altrove) ma consentirebbe comunque in vari modi, da decidere, rivoluzioni positive... e senza costruire nuovo manufatti a parte gli scavalchi dove necessario.
Del resto gia' cosi, percorso a passo d'uomo, il passantino lo vogliono tutti (servizi aeroportuali, AV TI e AV NTV, regionali...).