@marco: è l'indice su cui è calcolato o meno il bonus. È una percentuale calcolata in base ai minuti*treno programmati su ogni singola direttrice:
(somma dei minuti di ritardo (se il ritardo è >=5))+(somma dei minuti di percorrenza dei treni interamente soppressi non autosostituiti)/(somma dei minuti programmati (esclusi i treni soppressi per cause di forza maggiore).
Giusto per fare un esempio numerico (faccio un esempio limitandomi ad un solo giorno, ma i conti vanno fatti sul mese)
Prendiamo una ipotetica linea con 72 treni al giorno (uno ogni 30' per 18 h cioè) la cui percorrenza è di 100'
La somma dei minuti programmati è quindi 7200. Supponiamo che in un giorno un treno sia soppresso e non sostituito, 3 treni soppressi per una manifestazione di agricoltori che occupano i binari) ed il ritardo accumulato dai 68 treni rimanenti sia di 88'
Allora avremo:
88+100 (per il treno soppresso non autosostituito)/(7200-300)=188/6900=0,0272 = 2,72%
Se si supera la soglia mensile allora su quella direttrice ci sarà il bonus. Attualmente la soglia è 4,25% per LeNord 5 per la S5 e 5,25 per TI.
Semplificando se su una direttrice l'indice di affidabilità è del 1% vuol dire che mediamente in un mese si è accumulato 1 minuto di ritardo per ogni 100 minuti di percorrenza.
S-Bahn: che ci vuoi fare, del resto è risaputo che non sono obiettivo perché mi porto a letto Norberto Achille da quando era assessore a Milano
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”