Mendrisio-Varese

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Re: Mendrisio-Varese

Postby luca » Wed 12 July 2017; 17:21

Potrebbe iniziare il servizio con la linea chiusa :mrgreen:
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
Di tanti profeti di un tempo che fu
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Re: Mendrisio-Varese

Postby i-luvi » Wed 12 July 2017; 20:39

Oddio.... la mxp t1t2 insegna Inaugurazione E chiusura x una settimana.... qui magari inaugurano e chiudono per x tempo :mrgreen:
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Re: Mendrisio-Varese

Postby Mazzu » Wed 12 July 2017; 20:47

Lì c'erano stati il passaggio ad ANSF e la conseguente burocrazia aggiuntiva.
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Re: Mendrisio-Varese

Postby brianzolo » Thu 13 July 2017; 7:56

ma la porto ceresio a che punto è?
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Re: Mendrisio-Varese

Postby Mazzu » Thu 13 July 2017; 8:35

"Niente nuove, buone nuove" :mrgreen:
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Re: Mendrisio-Varese

Postby brianzolo » Tue 26 September 2017; 15:47

sito varesenews



Arcisate Stabio: la Valceresio e il nuovo piano del trasporto urbano

Fra tre mesi entra in funzione la Arcisate Stabio. Cosa cambierà in Valceresio? Come saranno i nuovi orari? Chi sta studiando percorsi e coincidenze tra autobus e treni?


I cambiamenti saranno tanti, ma non tutti immediati.

Per la Valceresio, che fra tre mesi sarà nuovamente servita dalla ferrovia, la riapertura del collegamento su rotaia con Varese, cambia molte cose e disegna nuovi scenari. L ‘avvio dell’esercizio della tratta Arcisate Stabio (e dunque la connessione con la rete ferroviaria europea), e il ritorno del collegamento fino a Porto Ceresio e al lago, aprono tante nuove possibilità di crescita, ma rappresentano anche l’opportunità per un nuovo inizio nel segno di una mobilità sostenibile ed integrata.




Come saranno i nuovi orari? Ci saranno ancora gli autobus che in questi anni hanno garantito il trasporto pubblico ai cittadini della valle? Chi sta studiando orari e coincidenze?

Ne abbiamo parlato con Valerio Mariani, consigliere provinciale delegato all’ambiente e al trasporto pubblico locale e con Elisabetta Bianchi, ingegnere, funzionario tecnico della nuova Agenzia per il trasporto pubblico locale delle province di Varese, Como e Lecco, di cui fanno parte la Regione, le tre Province e i tre comuni capoluogo.

“Da più di un anno stiamo lavorando al nuovo piano del trasporto pubblico locale per la provincia di Varese, perché ci sarà un gestore unico e si sta affrontando anche il tema non facile dell‘integrazione tariffaria, non solo per gli abbonamenti ma anche per le singole corse, e degli orari – dice Valerio Mariani – E’ una partita estremamente complessa, ma sono già state affrontate alcune tematiche e prospettate soluzioni, sia alla luce del servizio attuale, sia in prospettiva, quando la Arcisate Stabio entrerà effettivamente in funzione“.

LA SITUAZIONE DELLA VALCERESIO

Per un anno l’Agenzia per il Trasporto Pubblico, creata nel gennaio 2016, ha lavorato per la raccolta dei dati su tutto il territorio provinciale e dunque anche della Valceresio.

Per quanto riguarda la Valceresio, la situazione è complessa, perché oltre alle caratteristiche geografiche, con molte località e diverse frazioni su un vasto territorio, c’è lo stato di fatto attuale, con il servizio su gomma che sostituisce interamente la tratta ferroviaria Varese-Porto Ceresio ferma da nove anni. Inoltre all’apertura la situazione non tornerà quella di nove anni fa, ma ci sarà una nuova tratta internazionale e la stazione di Arcisate diventerà una sorta di hub perché lì si divideranno i due rami (quello per Porto e quello per la Svizzera).

Un piano è già stato elaborato e presentato agli amministratori della Valceresio: “Abbiamo già avuto un incontro con i sindaci a cui sono state prospettate soluzioni e risorse, ora come Agenzia stiamo incontrando singolarmente chi ce lo chiede per valutare eventuali richieste particolari o modifiche legate alle singole situazioni”.

LE TAPPE

La ferrovia Arcisate Stabio e la tratta ArcisatePorto Ceresio – secondo quando previsto da Rfi – entreranno in funzione il 17 dicembre, giorno del cambio tra l’orario estivo e quello invernale.

I nuovi collegamenti di trasporto pubblico su gomma dovrebbero entrare a regime l’estate successiva: “Non si è ritenuto opportuno far coincidere l’avvio di esercizio della ferrovia, che potrebbe presentare delle criticità, con l’introduzione del nuovo assetto del trasporto su gomma. Si farà un periodo di studio delle ricadute dell’entrata in funzione della ferrovia e in base a queste e ai dati elaborati dall’Agenzia si faranno gli eventuali aggiustamenti, per far partire il nuovo servizio nel giugno 2018″. Inoltre non è certo che per dicembre 2017 oltre ai treni siano pronte anche le infrastrutture a servizio delle stazioni: i parcheggi, i piazzali nelle aree di interscambio dove far arrivare e manovare gli autobus, le pensiline. Infrastrutture che dovrebbero essere completate e a regime nel giro di sei mesi da dicembre 2017.

LE LINEE

L’esigenza è quella di garantire il servizio capillare ed efficiente a tutto il territorio della Valceresio, tagliando “doppioni” e studiando soluzioni anche innnovative: “L’obiettivo è quello di fornire un servizio efficiente – dice Mariani – che guardi innanzitutto alle esigenze di pendolari e studenti, come è logico, che integri nel modo più efficace il trasporto su gomma con quello su rotaia. Ma sono allo studio anche soluzioni nuove, dalle app che ti dicono dov’è l’autobus che stai aspettando ai “bus a chiamata”, per quelle situazioni in cui c’è una richiesta saltuaria del servizio”.

I “doppioni”, cioè le linee su gomma che sulla stessa tratta ricalcano il percorso della ferrovia, saranno destinati a sparire, ma si lavora anche riadattare i flussi della mobilità: “Ad esempio si sta valutando di far gravitare Clivio, Saltrio e Viggiù verso Bisuschio/Arcisate piuttosto che verso Cantello. Bisogna mantenere le linee che servono comuni come Besano o Cuasso al Monte, non collegati alla ferrovia, ma senza farle arrivare fino a Varese. Oppure si sta studiando di mantenere alcune linee, come quella che arriva fino a Brenno, per costruire una sorta di sistema urbano locale a supporto della ferrovia. E’ un lavoro estremamente complesso, e infatti c’è bisogno di un ingegnere!”.

Tutto, in definitiva, dovrebbe ruotare attorno alla stazione di Arcisate – dove transiteranno in media sei treni l’ora - che diventerà un vero e proprio hub, un punto di interscambio dove confluiranno gran parte dei flussi della mobilità della Valceresio.

GLI ORARI

Le Ferrovie svizzere hanno già pubblicato i nuovi orari (ancora definiti progetto, ma indicativi del traffico sulla nuova linea) in vigore dal 17 dicembre 2017, dove sono indicate le corse sulla tratta e le fermate nelle stazioni della Valceresio.

I tecnici dell’Agenzia sono al lavoro per sincronizzare gli orari di autobus e treni. Un’impresa, come spiega Elisabetta Bianchi, l’ingegnere, decisamente complessa: “Se per i treni abbiamo certezza del percorso e dunque dell’orario, con gli autobus le variabili sono tantissime ed è una cosa abbastanza complicata calcolare i tempi per coordinare i due tipi di collegamento”.

L’obiettivo è ottimizzare, tagliare le attese e garantire le coincidenze, perché secondo gli studi fatti in questo ambito l’elemento determinante che porta gli utenti a scegliere il trasporto pubblico invece dell’auto (e quale tipo di trasporto pubblico), non sono tanto i costi o l’interesse collettivo, ma il tempo speso negli spostamenti.
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Re: Mendrisio-Varese

Postby EBD 700-11 FM » Thu 28 September 2017; 13:59

Stavo valutando il nuovo orario della S40 e S50, specialmente nei tratti italiani: ma, gli svizzeri non saranno stati troppo ottimistici? Se tutto va come dovrebbe, fra due mesi avremo tra Chiasso e Albate 4 treni/h senza contare i RE, gli EC e i R per Molteno.

Spulciando gli orari svizzeri (disponibili su http://www.progetto-orario.ch, linea 631) ho notato che i nuovi S10 ed S40 andranno a prendere la traccia (paro paro) attuale degli S11 tra Como S.G. e Chiasso e, quindi, dovranno togliere l'allungo traccia, ora inserito, agli S11 per evitare di utilizzare due binario anziché uno solo binario a Chiasso.

La nuova struttura prevede, a livello di Suburbani dalla Svizzera, un S40 ogni ora da Varese (arrivo ad Albate .53 / partenza da Albate .07) e un S10 ogni ora da Bellinzona (arrivo ad Albate .23 / partenza da Albate .37); sorvolando il fatto che l'S10 da Bellinzona arriva/parte da Como a .17/.18 e quindi "neutralizza" la possibilità di usare la tronca per il R da Molteno a Como San Giovanni, si nota che la struttura cozza ulteriormente nel caso di S11 scadenzati (.40 da Chiasso) per la presenza dell'EC fermante a Como: in questo caso, l'S10 si trova a 3' (partenza a .43 da Chiasso) dall'S11 e, per stessa ragione, anche verso la Svizzera la nuova S10 prende la traccia (identica) degli S11 scadenzati per la precedenza agli EC.

Da CHIASSO ad ALBATE-CAMERLATA:

S40 (da Varese)
Chiasso xx.43
Como S.G. xx.47 / xx.48
Albate xx.53

S10 (da Bellinzona)
Chiasso xx.13
Como S.G. xx.17 / xx.18
Albate xx.23

Da ALBATE-CAMERLATA a CHIASSO:

S40 (per Varese)
Albate xx.07
Como S.G. xx.12/xx.13
Chiasso xx.17

S10 (per Bellinzona)
Albate xx.37
Como S.G. xx.42/xx.43
Chiasso xx.47

Anche l'orario di servizio mi sembra eccessivo: se per il mattino il primo treno verso Mendrisio è alle 05.07 ed è corretto, l'ultimo alle 23.07 mi sembra troppo esagerato: vorrei ricordare che ai tempi della S10 ogni ora (ed ogni 30' in punta) si aveva difficoltà a riempirla (ad eccezione degli orari di punta, naturalmente). Mi pare che gli svizzeri abbiano ragionato, come al solito, facendo i conti in casa propria e senza guardare le esigenze italian-lombarde. Curioso come, per la n-esima volta hanno inserito un "TILO-Piagiama" con partenza alle 00.07 da Albate per Bellinzona attivo la notte tra SA/DO e tra LU/MA, senza ricordarsi che qualche orario fa l'esperimento (tale e quale) era fallito dopo un mese.

Non mi sbilancio molto sull'altro versante italiano, ovvero in Valceresio ma sono dubbioso... Per me l'unico che ci riguadagna è il tratto per Porto Ceresio!
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Re: Mendrisio-Varese

Postby S-Bahn » Thu 28 September 2017; 15:14

^^ concordo totalmente, salvo forse sull'utilità dei serali, con il post qui sopra e faccio integralmente mio il commento di un amico.

Diagnosi perfetta: gli svizzeri hanno ragionato dall'inizio alla fine, fino all'ultima goccia, pensando solo di rendere conto a se stessi. Dall'impostazione della traccia EC al menefreghismo sulla vicenda S11, fino al dare per scontato che quel sistema di cristallo dovrà avere una stabilità complessiva che ormai neanche loro stessi riescono più a garantire.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Mendrisio-Varese

Postby Viersieben » Thu 28 September 2017; 22:20

Lecito chiedersi perché per quegli stupidi e insignificanti valichi minori la classe politica lombarda abbia fatto una cagnara che non finisce più (non mi ricordo, onestamente, ma è possibile che sia stato tirato in ballo finanche il Parlamento europeo), mentre qui, a quanto pare, zitti e mosca*, assunto che la questione sia così grave...

* o quantomeno, a nord del Ceneri (e a fortiori delle Alpi) non sono giunti echi in tal senso.

(Comunque se Atene piange, Sparta non ride: basti pensare, per esempio, alle mancate coincidenze con l'AlpTransit concepite da chi pur pensa solo di rendere conto a se stesso...)
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Re: Mendrisio-Varese

Postby ing » Sat 30 September 2017; 19:46

Curiosità: lo sapete chi è a dirigere l'Agenzia TPL di Como-Lecco-Verese?
Ricordate l'ing. Luisa Velardi?
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Re: Mendrisio-Varese

Postby GLM » Sat 30 September 2017; 21:04

odio gli indovinelli :P
qua il curriculum :arrow: http://www.provincia.como.it/news/alleg ... ELARDI.pdf
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Mendrisio-Varese

Postby Viersieben » Mon 02 October 2017; 9:05

Stabio-Arcisate, e i posteggi?
A dicembre sarà finalmente completata la linea ferroviaria, ma in Italia mancano ancora parcheggi e autobus

Il prossimo 17 dicembre sarà finalmente completata la tratta italiana della Stabio-Arcisate. Una luce in fondo al tunnel, è proprio il caso di dirlo, che però non significa che le cose cambieranno a partire dal 18 dicembre 2017.

Stando a quanto riferisce il Giornale del Popolo, infatti, vi sono infatti alcuni punti in sospeso. Il primo riguarda le coincidenze treni-bus locali. Come spiegato al GdP da Luisa Velardi, dirigente dell’agenzia TPL Como-Lecco-Varese, le coincidenze verranno sviluppate solo dopo giugno 2018, ovvero a partire dalla fine dell’anno scolastico. “Tendiamo a non cambiare mai l’orario invernale nel corso dell’anno scolastico”, ha spiegato Velardi, “Non stiamo dicendo che non intendiamo fare le coincidenze, ma che dobbiamo farlo in maniera controllata. Abbiamo una lunga lista di opere da completare”.

Ecco perché dal 18 dicembre non avverrà un cambiamento radicale. Il 19 dicembre scorso, evidenzia il GdP, il portale VareseNews scriveva che non è certo che a dicembre il portale VareseNews scriveva che “non è certo che a dicembre saranno pronte anche le infrastrutture a servizio delle stazioni (parcheggi, piazzali nelle aree di interscambio, pensiline)”.

Infrastrutture che “dovrebbero essere completate nel giro di sei mesi da dicembre 2017”.

Tutti i dettagli nell’edizione cartacea del Giornale del Popolo

Redazione | 2 ott 2017 07:38

http://www.ticinonews.ch/ticino/411793/ ... i-posteggi
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Re: Mendrisio-Varese

Postby Bustocco_71 » Mon 02 October 2017; 9:08

Una gestione imbarazzante.................. :wall: :wall: :wall:
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Re: Mendrisio-Varese

Postby luca » Mon 02 October 2017; 9:33

Poi mi dicono che sono troppo esterofilo e ce l'ho troppo con l'Italia... :wall:
I treni non si riempiono (totalmente) da soli, senza una rete di TPL seria, il treno resta utile solo per chi ce l'ha sotto il naso, o può arrivare in macchina alla stazione. Macchina che poi andrà piegata e messa in tasca, dato che non ci sono nemmeno i parcheggi :wall:
Ma poi, detto proprio senza peli sulla lingua, cosa dovrebbe importare di non cambiare le abitudini degli studenti? Oh, ma dico ,stiamo scherzando? Il TPL si lascia a caso per non cambiare le abitudini agli studenti? Ma gli studenti si attaccano al... Treno! Finché la nostra concezione del TPL è : "eh però mio nipote esce da scuola poi va a mangiare dalla nonna e poi torna a casa ,deve avere gli orari del bus comodi!' ,non si va in nessun posto, ma proprio NESSUNO
Non ricordo dove l'avessi sentito, ma tempo fa una scuola lungo la Brescia-Edolo, proponeva di mandare in vacca il cadenzamento per avere orari dei treni compatibili con gli orari di scuola. Dico io, ma siamo pazzi?! Per fortuna non C'é stato seguito a questa cosa!
Ma dove sta scritto che il TPL è riservato agli studenti? Il trasporto PUBBLICO ,in quanto tale, è DI TUTTI. Il trasporto che esclude delle fette (anche consistenti) di utenza, non è pubblico. Ma a me sta roba mi manda in bestia, ma uno deve programmare il servizio pubblico in base agli orari delle scuole?! (Che poi: certi orari magari vanno bene ad una scuola e male ad un'altra) ,non saranno le scuole a doversi adattare alle maglie cadenzate simmetriche perfette? Ma qui siamo all'assurdo. Dove funziona il TPL? Dov'è a caso o dove è fatto a regola d'arte? Poi è ovvio che tre corse scolastiche le riempi, su quelle tre corse ci fai guadagno, ma quello non è trasporto pubblico, quello si chiama scuolabus
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Re: Mendrisio-Varese

Postby jumbo » Mon 02 October 2017; 10:02

Io invece non ci vedo niente di scandaloso.
Per prima cosa, a dicembre viene pronta la linea ma come dicono mancano ancora alcune opere esterne: piazzali delle fermate, parcheggi e interscambi.
Per seconda cosa, non è solo una questione di bambini che vanno dalla nonna, ma magari di famiglie che hanno fatto un tipo di abbonamento piuttosto che un altro.
La storia di pochi anni fa ci dice che fare rivoluzioni dei servizi in contemporanea con l'apertura di una nuova infrastruttura, che avrà bisogno anche di un minimo di "rodaggio" del sistema, non è sempre una cosa che porta benefici.
Va bene per me avere qualche mese di "interregno" in cui si completano le infrastrutture, si fa funzionare al meglio la nuova linea e si capisce come meglio organizzare i servizi.
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