Trenord: nuovi treni in arrivo

[Mazzu]

Facciamo alcuni conticini. Su 7 Caravaggio disponibili, se non erro abbiamo:
- 1 dedicato a istruzione personale
- 3 in turno su S11
- 1 in miniturno sui RE da Como San Giovanni
- 1 in miniturno su Bergamo
- 1 in turno su S8

Al minimo problema, un Caravaggio salta.

Quanto al consuntivo degli arrivi abbiamo:
- 421 FN: fabbricati 3, in servizio 2 (il terzo è a Bologna) / totale 40
- 521 via TI: in servizio 5 / totale 5
- 103 via TI: fabbricati 3, in servizio 1 / totale 3
- 104 via TI: fabbricati 7, in servizio 6 / totale 7
- 524.3xx FFS: fabbricati 5, stanno entrando in servizio in Svizzera, già passato un esemplare da Bologna per messa in esercizio italiana / totale 5
- 524.3xx FNM: fabbricati almeno 3, stanno effettuando corse prova in Svizzera / totale 9

Non ancora visto nessuno dei 60 521 FN (in coda), dei 31 Donizetti FN (perso molto tempo con problemi in gara), dei 30 FLIRT DMU FN (perso tempo con problemi in gara e credo anche coda).

È ancora molto lunga e certamente burocrazia e COVID non aiutano.

[Stone]

Ma a questi vanno aggiunti quelli nuovi che Trenord presenta come disponibili a partire dal 2024-2025?
Vanno sommati i 14 nuovi MXP, 10 monopiano ad 8 casse e 8 doppio piano da 700 posti o questi sono già inclusi in questo ordine?
Altra domanda: Questi nuovi treni li ordinerà Trenord o Regione Lombardia?

[facce]

Verranno sfruttate le opzioni/quinti d'opera degli accordi quadri già in essere tra FN e i produttori

[Mazzu]

Eventuali ulteriori aggiunte al programma d'acquisto devono essere dapprima finanziate e poi commissionate con DGR.

Qualcuno ha già visto la DGR con ulteriore integrazione all'acquisto?

I treni li ordina sempre Ferrovienord, normalmente con soldi della Regione ma a volte con soldi di FNM.

[Andre98-b]

Fnm e Trenord hanno annunciato questa mattina l'acquisto di 6 nuovi treni idrogeno (+8 opzionali) per il 2023 destinati alla linea Brescia-Edolo in sostituzione dei diesel.
https://www.ferrovie.it/portale/articoli/10056

[S-Bahn]

Mossa pubblicitaria e per niente ambientalista.

[luca]

L'unica cosa ambientalista è fare le corse.

[mr_coradia]

I motori a idrogeno saranno adatti a sostenere le pendenze della Edolo? O ripetiamo l'acquisto di treni inadatti come con i pesa?

[Mazzu]

Non esiste in mia conoscenza un documento che preveda questo genere di acquisizione.

Se per caso trovo qualcosa vi faccio sapere.

Ritengo sia comunque solo una fesseria buona per sovrapporsi al comunicato dei Comitati dei viaggiatori che chiedono ascolto alla Regione.

[crossway]

Un ulteriore dubbio che mi sorge. Ma gli Stream, che già hanno dato parecchi problemi su una parte delle linee secondarie del nord Italia, saranno adeguati alla Edolo oppure li vedremo girare per pochi anni solo nella parte bassa? Come operazione non è per nulla convincente, anche perché non ha senso parlare di sostenibilità ambientale quando per primo gestisci un servizio di qualità non eccelsa e che pare gestito apposta per non fartelo riprovare dopo la prima volta. Iniziassero a fare andare bene il servizio che dovrebbe esserci e già così togliamo un po' di auto dalle strade.
Ma ormai si sa, il treno va fatto dove serve. E continuiamo con queste fesserie anziché pensare a fare andare i treni. Hyperloop, idrogeno, autostrade. Ma alla ferrovia, quella fatta di servizio e viaggiatori ormai non pensa più nessuno. Ormai è solo una lista della spesa con nuove infrastrutture, nuovi treni, nuove tecnologie discutibili e trovate pubblicitarie di dubbia utilità.

[luca]

Veramente gli Stream sono elettrici...

[Mazzu]

Confermo che in base al comunicato di FNM si tratterebbe proprio di Stream con motore termico a bombola iperinfiammabile costosissima ops volevo dire idrogeno.

[luca]

Siamo sicuri? Quindi verrebbe pure sviluppato un modello apposta?

[Mazzu]

Tanto i soldi non mancano, no?

D'altronde un pezzo di carta con la spesa prevista non è uscito ancora...

[ing]

Mozione d'ordine.

Lo STREAM (tutto maiuscolo perché era un acronimo) era un sistema di captazione elettrica ideato dalla fu Ansaldo: si trattava in pratica di un filobus che aveva la presa di corrente tramite un pattino magnetico che si collegava ad una pista metallica installata a terra, al posto del classico bifilare.
Fu installato un percorso di prova a Trieste negli anni '90.
Non dette buoni risultati e fu abbandonato.
Se ricordo bene c'era anche la versione tramviaria.

Per chi dubita del motore, ricordo che si tratta di normali collaudatissimi motori elettrici, alimentati tramite le pile a celle di combustibile.

Il dubbio sull'idrogeno sta nell'economicità ed ecologicità dell'intero ciclo dell'idrogeno rispetto a quello del gasolio. A questo punto, ad esempio, varrebbe la pena sperimentare in parallelo l'utilizzo di autobus a idrogeno sulle linee FNMA di Iseo, dato che viene installata l'infrastruttura.

Tuttavia, il fatto che la stragrande maggioranza delle aziende che testano mezzi a trazione "ecologica" si orientino su batterie o metano e pochissimi sull'idrogeno è molto significativo.