by serie1928 » Wed 20 May 2009; 16:44
Come pensavo.
Allora l´arzigogolo é il seguente: siccome la curva verso Treviglio O. non puó essere percorsa ad una velocitá maggiore di 95 km/h allora non é possibile mettere le deviate da 100km/h. Non esite previsione regolamentare per dire ai macchinisti che il tratto immediatamente successivo alla deviazione deve essere percorsa ad una vel.inferiore di quella ammessa dalla segnaletica di deviata. Certo si potrebbe mettere una annotazione sul foglio di linea, della quale peró tengono conto gli esseri umani e non i sistemi di sicurezza che ne controllano l´operato.
Allora cosa si fa? Si stabilisce che la linea non é piú Mi-Treviglio C. ma MI-Treviglio O.. In questo modo si stabilisce la "velocitá massima ammessa dalla linea" pari a quella della curva, 95km/h, anche per quei treni che vanno sostanzialmente diritti, ma che formalmente andranno "in deviata". Cosí si piazza uno scambio da 100km/h che verrá percorso a 95km/h da tutti i treni, sia quelli in c.t. che "prendono la curva", sia quelli in deviata che in realtá vanno diritti.
Ma a questo punto non bastava limitare la velocitá a 95km/h e semplificare la segnaletica come se il bivio non esistesse, come se fossero due "corretti tracciati", con tutta la conseguente sempificazione degli avvisi?
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!