abolizione scuolabus a Monza

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abolizione scuolabus a Monza

Postby midlander » Tue 23 February 2016; 11:28

Ciao, visto che su questo forum ci sono numerosi brianzoli e monzesi, compresi alcuni che capiscono i meccanismi dei consigli comunali, volevo sottoporvi questo problema.

I fatti sono questi:

- monza ha un servizio di scuolabus per le scuole primarie
- il servizio è a pagamento, deve essere richiesto da almeno 7 alunni e copre 3-4 km delle vie più popolose attorno alle scuole.
- Il servizio è normalmente riservato a chi abita oltre gli 1,3 km dalla scuola (il concetto di base è che gli altri possono andare a piedi)
- da quest'anno, il requisito ulteriore è che il servizio è riservato a chi abita oltre gli 1,3 km PURCHE' appartenente al bacino della scuola. Visto che i bacini sono piccoli, si tratta di un abolizione de facto del servizio.

L'annuncio è stato dato sul sito del comune a fine gennaio

http://www.comune.monza.it/it/servizi/S ... cuola-bus/

ma frugando in rete scopro che era stato già deciso prima dell'estate:

http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/sc ... -1.1180316

Le risposte dell'ufficio servizi scolastici sono state evasive finché non ho scritto mettendo in cc l'assessore.

Vorrei provare a dare un po' di visibilità alla cosa per vedere se si riescono a ottenere condizioni migliori. Quest'estate un gruppo di genitori si è appoggiato all'opposizione per ottenere una riduzione degli aumenti dei nidi, che comunque ci sono stati e sono stati devastanti.

La finestra di tempo purtroppo è solo da lunedì ieri (chiusura delle iscrizioni alle scuole) a fine marzo (chiusura delle richieste per lo scuolabus)

Vorrei mandre questa mail al cittadino di monza e fare una pagina facebook per ottenere adesioni. Mi date un vostro commento / suggerimenti per piacere?

ciao e grazie

""Spettabile Cittadino di Monza, vi scrivo perché abito a Monza, sono il papà di due bambini di 2 e 5 anni e vorrei raccontarvi la mia storia.


Mentre a Roma si tengono manifestazioni teoricamente a sostegno della famiglia, mentre l'ISTAT denuncia il più grosso crollo della natalità dal dopoguerra a oggi, l'amministrazione di sinistra del Comune di Monza prosegue determinata nel rendere la vita difficile a chi ha deciso di avere figli nonostante la crisi, gli impegni e le preoccupazioni.


Io e mia moglie abitiamo a Monza, lavoriamo entrambi e non abbiamo purtroppo nelle vicinanze i nonni, che sono sempre di più l'unica fonte di welfare delle famiglie.


L'anno scorso abbiamo subito il rincaro di asili nido e rette delle mense: per la nostra fascia di reddito si trattava di circa 2500 euro l'anno, poi scesi leggermente grazie a un gruppo di genitori, che a agosto si è attivato al posto di andare in ferie (i rincari sono stati comunicati a fine luglio, a iscrizioni già chiuse).


Ora è il turno degli scuolabus, aboliti non formalmente ma stringendo così tanto i criteri di accesso da renderli di fatto inutilizzabili.


Gli autobus servono a chi viene da lontano, infatti fanno ad oggi un percorso di qualche chilometro e sono riservati a chi abita oltre 1,3 km dalle scuole. Dall'anno prossimo, con un tratto di penna, gli scuolabus saranno riservati "ai soli residenti nel bacino d'utenza della scuola". Peccato che Monza è una città piccola e i bacini d'utenza difficilmente sono più grandi di 1,3 km quindi gli autorizzati saranno così pochi da non giustificare l'esistenza del servizio.


Prima si rende inutile il servizio, poi lo si taglia perché tanto è inutile. Non affermo che la cosa sia stata pianificata, ma un ufficio tecnico che fa questo di mestiere dovrebbe avere presenti le conseguenze devastanti di questa piccola clausula.


Leggo che l'assessore Montalbano dichiara che:


"Da quest’anno il Comune non può più permettersi di svolgere anche questo servizio extra». Tutti gli scuolabus per gli alunni dei bacini d’utenza sono confermati, ma se le famiglie hanno scelto diversamente, dovranno farsi carico della decisione"


Quasi che fosse una colpa scegliere una scuola migliore, con un piano formativo preferito, o semplicemente diversa (a cosa serve allora l'iniziativa "la Buona Scuola" promossa dal governo, anch'esso di sinistra?)


Nel nostro caso, il giardino della scuola di quartiere è inutilizzabile perché inquinato da rifiuti industriali, e non si sa quando partiranno le attività di bonifica.


http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/sc ... 1.1180316e (l'articolo è di luglio 2015 ma i requisiti sono stati pubblicati sul sito del comune soltanto a gennaio 2016)

E oltretutto gli scuolabus non sono gratuiti, a seconda delle fasce di reddito possono costare anche 300 euro l'anno, quanto l'abbonamento dell'autobus di un adulto.

Se entro marzo i criteri non cambieranno, avremo altri costi per le famiglie, genitori più stressati, e qualche centinaio di auto in più in circolazione in un centro già al collasso (chiunque sia passato davanti a una scuola all'ora del ritiro dei bambini sa di cosa parlo). Soprattutto, verrà smantellato un altro pezzetto di quello che rende Monza una città civile, la città in cui ho scelto di vivere.

Migliori saluti

{autorizzo etc etc} """
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Re: abolizione scuolabus a Monza

Postby S-Bahn » Tue 23 February 2016; 18:29

Manderei la mail anche all'assessore alla mobilità.
Comunque la decisione non mi stupisce, fa parte del progressivo disimpegno del comune dagli investimenti in materia di trasporto pubblico.
La terza città della Lombardia nei giorni festivi ha ormai una ridicola caricatura di servizio urbano.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: abolizione scuolabus a Monza

Postby midlander » Wed 24 February 2016; 11:48

ciao Sbahn, grazie per la risposta. Allora provo a inoltrare la mail pure a C0nfalonieri. Non so se conosci qualcuno dell'opposizione che potrebbe prendersi a cuore la faccenda.

Per chiarire la situazione ho disegnato una mappa di esempio con la scuola Anzani:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid= ... sp=sharing

Hanno diritto a usare gli scuolabus i punti rossi PURCHE' fuori dall'area grigia. Giusto per dire la presa in giro.. poi diranno che gli scuolabus sono stati cancellati per le poche richieste.
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