costaro0 wrote:Adesso la svolta in corso XXII Marzo è ancora possibile, ma il tram deve andare a prima destra, poi a sinistra sul binario del 23 (finché mantengono quel raccordo), poi ancora due volte a sinistra e una a destra. Un chiaro invito a non utilizzare questa possibilità.
Ma porca miseria, ma chi decide questi interventi non deve presentare una tabellina con il costo dei km a vuoto conseguenti?costaro0 wrote:A proposito, se non ho visto male, con l'intervento di domenica è stato soppresso il raccordo che da viale Piave immette a sinistra direttamente in corso XXII Marzo.
Adesso la svolta in corso XXII Marzo è ancora possibile, ma il tram deve andare a prima destra, poi a sinistra sul binario del 23 (finché mantengono quel raccordo), poi ancora due volte a sinistra e una a destra. Un chiaro invito a non utilizzare questa possibilità. Infatti le vetture del 27 in uscita da Leoncvavallo, per entrare in linea devono arrivare fino a via Fabio Filzi (perché ovviamente è stato soppresso anche lo scambio a sinistra da Vitruvio a Lazzaretto), tornare fino in centro e in Cordusio proseguire a vuoto da via Orefici fino in viale Ungheria.
C'è una scuola di pensiero, tipicamente italiana, che dice che "la sicurezza non ha prezzo"
La svolta in questione, da viale Piave verso Corso 22 Marzo, è una delle poche cose normali di quella piazza.friedrichstrasse wrote:Lungi da me di voler difendere questo provvedimento, ma tutto ciò dimostra che piazza V Giornate è un incrocio mal disegnato, dove i tram intralciano le automobili, e le automobili intralciano il tram.
Io lo sostengo da tempo, e questo scandalizza tanto alcuni utenti del forum. Diranno anche stavolta che è un falso problema?
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