Autobus davvero ecologici...

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Re: Autobus davvero ecologici...

Postby max90 » Wed 14 August 2013; 23:27

Nulla si crea o si distrugge, diceva il buon vecchio Lavoisier.
Fuor di retorica, la CO2 assorbita da quel giardino, in un modo o nell'altro, in atmosfera ci tornerà, quando qualcuno taglierà quel giardino e i resti verranno bruciati o decomposti dai microrganismi.
Una enorme cazzata quindi, scientificamente parlando.
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Re: Autobus davvero ecologici...

Postby Federico_2 » Thu 15 August 2013; 10:15

Mica troppo. Premesso che Lavoisier e il principio di conservazione della massa c'entra assai poco con la prima legge della termodinamica, il fatto che prima o poi torni CO2 non vuol dire che sia un processo inefficace.

Usare una superficie altrimenti inutilizzata per assorbire CO2 non é un'idea malvagia. Il problema é che non credo proprio che la CO2 assorbita dai vegetali compensi il maggior peso che deve portarsi a dietro un autobus, molto banalmente. Ma il principio di conservazione della massa non mi sembra che tocchi l'argomento.
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Re: Autobus davvero ecologici...

Postby jumbo » Thu 15 August 2013; 12:10

La CO2 in atmosfera cresce perchè si bruciano idrocarburi che sono prelevati dalla crosta terrestre e il cui prodotto di combustione (la CO2 fra gli altri) invece di tornare nella crosta terrestre viene disperso in atmosfera, per cui aumenta la CO2 in atmosfera a spese dei composti del Carbonio prelevati dalla crosta terrestre.
Il giardinetto pensile sul bus serve a poco perchè non riporta sottoterra Carbonio.
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Re: Autobus davvero ecologici...

Postby S-Bahn » Mon 19 August 2013; 22:56

Più che servire a poco sono abbastanza convinto che sia dannoso perchè per diversi motivi, il principale dei quali è il peso che bisogna portarsi dietro e che aumenta i consumi del bus, e quindi la produzione di CO2.
Poi che quel poco di CO2 assorbito dal praticello non torni al terreno, non saprei. L'erbrette che cresce dovrà pure essere tagliata e da qualche parte finirà, dipende forse dall'uso che ne viene fatto. Comunque è un pour parler ed è solo inutle folclore.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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