Nonostante condivida abbastanza la questione, c'è una differenza sostanziale tra i servizi (intesi come acqua, luce, gas, ecc.) e il TPL, i primi sono già per loro natura molto più capillari e comunque si paga per ottenerne l'allacciamento, al secondo credo sia molto più complesso e oneroso richiedere adeguamenti del servizio esistente, tanto da (forse) rendere mena gravosa l'organizzazione di servizi appositi "navetta"... Forse la domanda da porsi dovrebbe essere posta al contrario, ovvero ha senso far costruire determinati fabbricati o localizzare servizi, con bacini di utenza reali e potenziali di una certa entità, in luoghi poco o per nulla serviti dal TPL? Ma pare che sia una domanda poco cara al pianificatore, ma secondo me più all'amministratore, vedendo i casi di opere pubbliche, già citati, di Malpensa e Rho-Fiera...