Innanzitutto una precisazione per l'amico linea91 ("va che se agisci magari poi te ne penti") hai forse paura che l'ATM mi querela per diffamazione? Ahahah, se dicessi che qui fa circolare mezzi con anzianità media di cinque anni (cosi' vanta nella sua propaganda), sicuri (su questo comincio veramente ad avere qualche dubbio), confortevoli, a norma anti inquinamento e con tutte la attenzioni rivolte ai disabili allora ci posso credere ma qui stiamo parlando di tutt'altro
.
A me suona tutt'ora incomprensibile questa disposizione, è vero circolano ancora le '28 pero' queste vetture rivestono un particolare valore storico ma questi carrozzoni -a parte Mat-(vedrai che qui puntualizza
) chi diavolo vuoi che se li prenda e comunque sono mezzi elettrici di meno impegnativa manutenzione e -soprattutto- non inquinanti al pari delle 49xx (i tram), stesso dicasi per i filobus Bredabus e Socimi, classe 1992 ma anche qui vedi sopra, per un autobus il discorso è diverso: il mezzo ha piu' parti soggette ad usura e quindi dovrebbe avere una durata max di vent'anni e qui le strade sono tre: o li sostituiscono con mezzi nuovi o -se proprio non ci sono soldi- si acquistano mezzi usati in condizioni di gran lunga migliori o si revisionano quelli attuali (Trenitalia ha insegnato a tutti l'arte del "lifting" inventando gli EurostarCity dalle spoglie di carrozze vecchie quanto i Cadavemauri) intendo dire: cambiando le parti marce (cioè tutto compresi i tubi da dove escono vapori d'olio e di scarico), velette elettroniche che diano l'indicazione corretta della destinazione, un impianto di ventilazione adeguata (non l'AC ma almeno qualcosa che butti piu' aria di adesso), piu' sostegni e uno spiazzo per le carrozzine/passeggini, chiedo troppo? Forse per qualcuno esagero ma credetemi io ne ho veramente le xxxxx piene.
In questi giorni contattero' l'amica Anna Celadin (ComitatoTrasportiPuntualieCivili) per sapere il suo punto di vista.