dorlidoc wrote:Questa chiusa potevi evitarla (sai benissimo che la gente usa l'auto per comodità ; tra l'altro non è difficile informarsi su percorsi e orari a Milano anche chiedendo ai passeggeri.)
Che attendibilità può avere uno sconosciuto passeggero? Almeno l'autista sono sicuro che sa dove sta andando... Il passeggero chi mi garantisce che non ne sappia quanto me???
Quanto alla prima parte del tuo intervento, lo condivido solo in parte: è vero che la gente usa l'auto per comodità in molti casi, ma è anche vero che spesso - e soprattutto nell'interurbano - la mancanza di informazioni facilmente reperibili penalizza l'attrattività del trasporto pubblico... Non possiamo liquidare il problema dicendo che c'è una massa di "comodoni" che nonostante il prezzo alle stelle dei carburanti continuano imperterriti a snobbare il mezzo pubblico perchè non hanno voglia di fare pezzi a piedi o di leggere una veletta. Scusami, ma a me pare una presa di posizione che pesa quanto quella degli automobilisti che sostengono a priori che usano l'auto non perchè vogliano viaggiare comodi, ma perchè il servizio dell'A.T.M. fa sempre e comunque schifo... Conosco molti automobilisti che vivono in situazioni dove fare in autobus il tragitto che in auto gli prende 5 minuti vorrebbe dire perderci due ore (si, due ore, non è un'iperbole!), e non sto parlando dell'entroterra sardo, ma di normalissimi paesi confinanti con Milano...
dirò che in base alla mia esperienza l'A.T.M. è quella che fornisce maggiori informazioni rispetto agli altri Gestori, che però hanno fatto notevoli progressi negli ultimi anni con ........ l'adozione delle velette e dei quadri-orario alle fermate intermedie!!! Ma generalmente siamo ancora anni luce rispetto al contesto urbano, e francamente non credo si possa risolvere il problema invitando gli utenti occasionali a chiedere ai passeggeri presenti a bordo dell'autobus... L'amore e la passione per il trasporto pubblico passano anche attraverso le critiche! 
