Prima degli Esagamma 718 OMS

[Alessandro Berni]

Davvero appassionante.

Ho tante cose che potenzialmente mi interessano che ti chiederò man mano che mi vengono in mente.

Dunque Lancia 703 su A, N e R come linee prevalenti. Tra gli autobus numerati foresi su 209 anche se non prevalente ma aggiunto al 411.
Esistevano altre linee con lettere o numeri prima della riorganizzazione in numeri, dove il 703 faceva servizio seppur non in via prevalente?
Dopo la rinumerazione ho visto che il 703 è rimasto sulla 50 - ossia la nuova A - (come da foto Kaiblinger). E' rimasto pure sulle altre linee (numerate o rinumerate) o ci sono state variazioni dopo questa riforma?

Venerdì ho fatto una perlustrazione dettagliata in Via Rastrelli all'altezza dell'anagrafe per studiare il punto da dove poteva partire il 209 al tempo del capolinea ivi situato. L'anagrafe e uffici vari è al n. 7, quindi presumo che l'area del capolinea fosse esattamente di fronte, ossia al n. 6 dove è attualmente il retro del Lirico con l'indicato cantiere di ristrutturazione. Immagino che quell'area consentisse anche la sosta a più di un autobus se opportunamente negato alle auto (oggi regolarmente piazzate). Quanto alla direzione mi ricordo che una volta Via Rastrelli poteva accedere a Via Larga mentre oggi è cieca per la presenza dei palettoni di marmo. Quindi Rastrelli-Larga-Albricci-Missori indi Corso Italia e così via...mentre il ritorno Missori - Gonzaga- Diaz-Baracchini- Paolo Da Cannobio e Rastrelli. E' corretto, oppure una volta era possibile la svolta da Albricci in Paolo Da Cannobio oggi impossibile causa preferenziale tram?

la 411 n. 2615 (che come tu mi hai detto faceva parte delle prime scelte di 209 e 79) da te fotografata nell'82 su che linea e strada l'hai sorpresa?

A.B.

[costaro0]

I 703 potevano andare praticamente su tutte le linee di Giambellino, escluse la S e la 209 per i motivi che ho detto prima. Dato però che erano considerati mezzi "veloci", c'era la tendenza a mandarli sulle linee dal tracciato meno tortuoso e più scorrevoli, anche se questo non era un "must". Personalmente li ho visti anche sulla L (poi 59) e sulla E (poi 54), e dopo la rinumerazione anche su 74, 76, 64, 95 e Milano-Rozzano. Negli anni settanta il loro impiego si è progressivamente ridotto: erano vetture datate, e in più erano anche una piccola serie, per cui il loro declino è stato più rapido rispetto ad altri modelli.

Il capolinea centrale della 209 era abbastanza semplice: Missori-Albricci-Larga-Rastrelli (capolinea)-Cannobio-Albricci-Missori.
Dobbiamo immaginarci via Larga negli anni sessanta completamente diversa da come è adesso: non c'era la sede riservata centrale con i binari (costruita nel 1981), ma nemmeno una corsia preferenziale per i mezzi pubblici (creata verso il 1970), per cui l'autobus proveniente da via Albricci, giunto in via Larga, poteva tranquillamente svoltare a sinistra.

La foto della 2615 è in piazzale Bande Nere, sulla linea 95. Allora avevo solo una piccola Kodak Instamatic a caricatore. Non era molto, ma mi ha permesso di fare quelle poche foto con cui ho documentato quel periodo.

[Alessandro Berni]

Anche sulla 95 significa che il loro impiego si è esteso verso la fine degli anni 70' non entrando peraltro negli '80 più o meno come i 902, corretto? (in effetti la concezione era simile a quella dei 902 anche se sono arrivati agli inizi dei '60). Anche il fatto che fossero soltanto 30 - come di ci tu - ha avuto tuttavia il suo peso. Anche i primi 411 erano del '57 ma ne sono stati introdotti talmente tanti (con una seconda serie effettiva) fino al '64 che era naturale la loro entrata negli '80, così come per i Mille che - con particolare riguardo a quelli SEAC - erano quelli di concezione più moderna tra gli autobus della generazione considerata.
Il tutto senza dimenticare che il 703 aveva un successore in casa - il 718 -con tantissimi mezzi in giro (600).
In ogni caso tu mi hai detto che 703 potevano finire su 209 o 79 in alcuni casi, come nel caso del capolinea in Via Rastrelli o Via Valla, mentre era esclusa nei casi di capolinea in Tibaldi-Bibbiena.
Dobbiamo aggiornare i passaggi di un Mille nelle vicinanze del Duomo. Se nelle ore di punta il 209 imbarcava anche i Mille Casaro Tubocar, ciò vuol dire che il Mille transitante più vicino al Duomo era quello (per quanto mezzo non titolare su linea).

Sul capolinea di Via Rastrelli, wow! Veramente hai in mente ogni particolare e dunque il capolinea era proprio quasi all'altezza del n. 7 nella direzione opposta a quella attuale, il che significa che rispetto ad allora hanno cambiato direzione di senso unico a quel tratto di Via Rastrelli (il successivo tratto fino a P. Diaz ancora oggi ha quella direzione originale). Il capolinea in Via Rastrelli è rimasto ancora nei primi '70?

Bella la 2615 sul 95, ormai rarità nei primi '80. Io in quel periodo ne ho vista solo una sul 60 nel 1981, ma allora ero al liceo e non ero tutti i giorni a Milano come ora. Già allora in centro vedevo in prevalenza 421 o 718 Esagamma. Nei primi anni '80 (vicino al periodo della radiazione) c'erano zone dove i Mille e 411 viaggiavano a preferenza di altre?

A.B.

[costaro0]

I 703 hanno fatto servizio fino al 1978; la trasformazione automobilistica della 95 è del settembre 1976, quindi per breve tempo qualche autobus di quel gruppo vi ha fatto servizio, sebbene solo per i rinforzi mattinali e serali.
Dopo essere stati tolti dal servizio regolare, alcuni veicoli sono rimasti in attività ancora per 2-3 anni per i servizi scolastici (con aumento dei posti a sedere) oppure trasformati in furgoni per trasporto di operai e materiali. Questi ultimi -sei in tutto- erano verniciati in grigio, numerati da 9500 a 9505, ed erano privi di sedili in tutta la metà posteriore dell'abitacolo.

I 411 e i Mille invece sono rimasti in attività fino al 1983. Negli ultimi anni facevano praticamente solo i rinforzi, e per questo motivo erano stati distribuiti fra tutti i depositi. Ricordo bene alcuni Mille SEAC a Palmanova sulle mattinali della 54, oppure gli ultimi 411 anch'essi a Palmanova sulla 75 rossa fra Lambrate FS e via Rubattino, oppure a Sarca sulla 82 o sulla 83. A volte, mancando le velette metalliche transilluminate, circolavano con le velette di plastica dei 718 appoggiate in qualche modo dietro al parabrezza, giusto per far capire ai passeggeri di quale linea si trattasse.

La 209 è stata arretrata a Piazza Bibbiena nel giugno 1970; dopo l'attuazione della tariffa oraria (marzo 1970) non si ritenne più necessario fa arrivare direttamente in centro una linea proveniente dall'estrema periferia, perché ai passeggeri sarebbe stato possibile trasbordare sulla S o sul 15 senza costi aggiuntivi. E' però improbabile che i Mille Casaro possano aver fatto servizio fino in via Rastrelli, perché negli anni sessanta erano tutti in forza a Novara, e solo verso il 1972-73 hanno cominciato ad essere trasferiti a Giambellino.

A proposito: in un messaggio precedente mi è stato chiesto cosa intendo per "medioautobus". Sono gli autobus "a media capacità": un tempo erano i FIAT 414 Caproni, oggi sarebbero ad esempio i FIAT 314 Viberti, gli Inbus U160, gli Autodromo Alé ecc. Non so se i radiobus rientrano in questa categoria, ma penso sia una questione di importanza secondaria.

[Stadtbahn]

la trasformazione automobilistica della 95 è del settembre 1976

Sono pressoché certo che sia avvenuta il 20 settembre 1977.

[costaro0]

E' vero, scusate, la mia memoria non è più quella di un tempo.
Comunque, essendo stati radiati nel 1978, i Lancia 703 hanno potuto sia pure per breve tempo fare servizio sulla 95.

[GessateM2]

beccatevi queste foto fatte da me ragazzino , alcuni autobus vecchi ricolorati in arancione ( pardon... gli alberi)



2618, linea Z, via Legnano



2819, linea H, stesso posto

e per finire. Svincolo di cascina Gobba in costruzione, con
vettura 2660 Fiat 414 CaproniVizzola al capolinea della 44 ( praticamente in campagna, di fianco passava il tram per Vimercate)



ciao

[costaro0]

Immagini fantastiche.
La 2618 sulla Z risale a un breve periodo, tra il 1970 e l'inizio del 1970, in cui il deposito Sarca ha avuto in assegnazione temporanea i dieci 411 del gruppo 2611-2620 e i dieci 703 Caproni del gruppo 2781-2790, che mandava sulla C e sulla Z (e forse anche sulla I, anche se non li ho mai visti).
La 2660 mi chiarisce un dubbio ma me ne genera un altro: mi sembrava di ricordare che un 414 Caproni fosse colorato nel classico verde bitonale anziché nello strano colore grigio-verdino del resto della serie, e mi sembrava proprio che fosse la 2660. Questa immagine smentisce la mia ipotesi; ma allora, c'era un 414 in verde bicolore, e se sì quale era?

[lanciaesagamma]

Davvero belle le foto, finalmente si vede anche qualche vettura "antica"!
E pensare che per noi "giovincelli" la 2618 è un Iveco 490.18.26 della serie 2610-2652, la 2819 è un 491E.18.35 Cursor TH serie 2800-2839, e la 2660...boh!

[LUCATRAMIL]

Curiosità: secondo i figurini Atm che possiedo, nel lotto degli Alfa 1000 si nasconde una vettura che fu la prima ad avere il cambio automatico.
Mi pare che poi i 718 e i 718.441 ( o solo i secondi) ebbero il cambio automatico) per arrivare ai 421 con il cambio totalmente automatico.

("frateli, se sbalio mi corigerete")

[Cristian1989]

Belle le foto, complimenti GessateM2!

[linea 91]

belle ... mi sembra che uno degli ultimo CAPRONI a circolare era assagnato a Molise/salmini ???

[skeggia65]

I 718 li ricordo col cambio manuale. Leva del cambio monumentale, tre marce, frizione automatica.

[GessateM2]

Sfrutto le vostre conoscenze per alcuni chiarimenti.
Io da bambino abitavo nella zona Sire Raul, vicino al dep Palmanova ed andavo a scuola usando la "F" ( aspettavo a volte le Marziane per mettermi davanti vicino all'autista), su questa linea vedevo spesso dei piccoli autobus Caproni con numeri attorno al 20xx, che avevano la cabina di guida completamente separata dall'ambiente viaggiatori, che cosa erano ?.
Sulla P1 o P2 ( Durante-Firenze ?) cerano spesso gli "Alfoni", quelli con lo scudetto davanti, quanti erano e che classificazione avevano ?
Ho visto altri tre assi ( credo 150A) sulla 205 da Lambrate che portavano gli operai alla Innocenti, erano simili ai precedenti ?
Non mi ricordo di nessun autobus nella serie 24xx, forse erano in altri depositi ?
ciao e grazie
Luciano

[costaro0]

La serie 2400 era composta da 40 autobus a tre assi, tra i più anziani del parco ATM nel dopoguerra.
Anzi, i primi tre erano addirittura dei FIAT 656 Viberti costruiti prima della guerra e poi ricarrozzati da ATM dopo il conflitto.
Gli altri erano dei FIAT 672 carrozzati da Cansa e Viberti nel 1950, e da O.M. nel 1952.
Hanno fatto servizio in prevalenza al deposito Palmanova. Gli ultimi esemplari erano ancora in servizio nel 1972-73 sulle linee T e G1.