Linee filoviarie

[mat327_5700]

Esattamente, anche la 50 sarebbe una tra le probabili filovie, ma anche li si aspetta la metropolitana... aspetta e spera...

[lanciaesagamma]

La 95 di sicuro, poi non saprei.
Certo, di fronte alle obiezioni di Lanciaesagamma c'è poco da dire. Inutile sostituire dei normali ed efficientissimi bus (dal punto di vista delle emissioni) con mezzi bimodali che costano uno sproposito, e contando i costi per realizzare (e mantenere) gli impianti bifilari.
Se invece si optasse per dei semplici filobus, privi del motore termico, il discorso sarebbe diverso. Avremmo a che fare con dei veicoli sicuramente molto più longevi degli attuali bus, silenziosi e senza emissioni.
Resterebbe aperto un discorso: una rete filoviaria estesa (della quale la 95 non sarebbe che l'inizio) di quanta energia elettrica avrebbe bisogno?

Concordo su tutto tranne che sull'entusiasmo per la longevità... Personalmente farei volentieri a meno di viaggiare su filobus vecchi di 15-25 anni, dite quello che volete sui CityClass ma la differenza tra questi ultimi e un Bredabus (giusto per non citare qualcosa di più arcaico) è abissale... Poi capisco anche che con l'utenza che raccolgono (soprattutto la 90/91) all'ATM non venga molta voglia di dare a certa gente il veicolo del 2008 con aria condizionata e pianale ribassato, visto che i vecchi scassoni in un qualche modo funzionano ancora, cosa che probabilmente un autobus della stessa età non farebbe.

[S-Bahn]

Un parco aggiornato ha i suoi vantaggi, ma non ingigantiamoli troppo.
Un bus ribassato, per esempio, è più accessibile di uno che non lo è, ma è anche decisamente meno capiente (sul suburbano infatti si comincia a pensare seriamente ai low-entry, ovvero a bus parzialmente ribassanti, di fatto tornando indietro).

Quanto a rumore ed emissioni, l'età ha importanza per i bus che sono costretti a rincorrere le novità di una tecnologia non ancora matura, ma non per i filobus che non hanno bisogno di inseguire di continuo una nuova classe Euro.
Un filobus è pulito e silenzioso adesso come lo era 70 anni fa, e nessun bus lo raggiungerà mai, dovesse anche essere Euro1000.

Per quanto riguarda la complessità e il costo assurdo di un moderno filobus bimodale, sono anch'io della scuola di pensiero per cui (almeno in questo) si stava meglio quando si stava peggio, ovvero sostengo che il filobus deve essere un autobus elettrico alimentato dal bifilare e basta, il più possibile semplice ed economico.
La marcia autonoma va ottenuta con le batterie quel tanto che basta per muoversi in deposito e superare una tratta isolata ad un incrocio col tram. Ma ne avevamo già discusso.

[lanciaesagamma]

Continuo a sostenere che tutti questi vantaggi nella longevità eccessiva di un mezzo non li vedo... Dai, su, per chi come me e molti altri è abituato a viaggiare sugli autobus, ogni volta salire su un filobus (dei tram di inizio secolo non vado nemmeno a parlare) vuol dire tornare in un mondo dove le porte quando si chiudono emettono un suono che sembra che scoppi una bomba, ci sono gli scalini, le sospensioni assorbono ogni minima asperità e trasmettono il tutto ai passeggeri, la ripresa è modesta e la frenata lunga, del climatizzatore e del riscaldamento non se ne parla neanche, ecc. ecc. ecc.
Tutte condizioni che erano la norma fino a non molti anni fa, quando al posto degli inaffidabili CityClass giravano gli inossidabili Effeuno e Inbus... Inossidabili sì, ma anche al prezzo di questa elementarità costruttiva visto che, come ben sappiamo "non si rompe ciò che non c'è"...

A mio modestissimo parere, in una città europea come Milano, è una sorta di "feticismo da appassionati" difendere a spada tratta vetture di 20 anni che trasportano persone con concezioni tecniche e costruttive assolutamente obsolete... Passi per tram e metropolitane (che comunque vengono relativamente aggiornati nel corso della loro lunga esistenza), ma i filobus sono sempre fermi ai loro standard anni '80... Ovviamente escludendo le 300 e le 400, che però sono mosche bianche... L'utente lo si conquista anche con vetture moderne e decentemente confortevoli (come ben sanno in ATM, visto che è uno degli aspetti di cui si vantano quando si parla del rinnovamento continuo della flotta automobilistica), noi abbiamo spesso punti di vista da palati fini al riguardo, ma mica tutti quelli che prendono un mezzo pubblico sono così felici di trovarsi standard di confort antidiluviani e sonorità di pura meccanica pneumatica... se si vuole fare un discorso anche in termini commerciali...

[skeggia65]

Non è feticismo da appassionati la perplessità che mi coglie nel vedere accantonati veicoli relativamente recenti come i turbocity, o i CC 48XX - 49XX prossimi alla pensione.
scusa, ma un filobus puro (non bimodale), pur con tutti gli ammennicoli oggi necessari (AC, porte elettriche, ecc ecc), con una adeguata manutenzione tra trent'anni sarebbe ancora un veicolo decente. Delle 62XX (non certo regalate) tra trent'anni non ne conserveremo nemmeno il ricordo (o forse si, ma solo noi "malati").

[lanciaesagamma]

Sì, ma vedendo i filobus che girano adesso non mi pare che da un confronto - in termini di confort - con degli autobus di 10-20 anni più recenti ne escano vincitori (e sarebbe leggermente illogico se così non fosse!). E anche in termini di guasti, non è che siano macchine che non si fermano mai... A parte che il calo di manutenzione vale anche per le vetture d'altri tempi, ma i lustri passati a girare per Milano, e le centinaia di migliaia di km percorsi (forse anche milioni, se penso alle 900!) non possono non farsi sentire... e difatti sono già stati radiati due o tre Bredabus, come scritto in altro topic di questa sezione, sostituendoli necessariamente con autobus 18 metri, visto che per adesso i Van Hool si fanno ancora aspettare...

Tra l'altro l'evoluzione tecnologica, in tutti i campi, si sa che è sempre più rapida e incessante... non voglio assolutamente fare profezie (sarebbe un filo immodesto!!), ma se oggi un BB del 1992 a me e ad altri utenti sembra un cassone antidiluviano (e sono nato ai tempi di ben altri mezzi, come sapete), penso che il mezzo autofilotranviario immatricolato oggi, fra 20-30 anni sarà preistoria... Del resto tra una 48xx e una 23xx ci sono enormi differenze in soli 8 anni di distanza, anche se esteticamente ci si potrebbe ingannare!

[skeggia65]

Per il comune passeggero, non attento ai particolari, l'unica differenza è data dalla temperatura.

[lanciaesagamma]

Infatti i particolari sono quelli che piacciono a noi, che spesso preferiamo le vetture "meccaniche" che si guidano a orecchio e trasmettono ogni tipo di sonorità a quelle nuove, che al di là del guastarsi o meno sono spesso molto più "fredde" nella loro complessità elettronica/informatica che dovrebbe poi tradursi in una netta semplificazione del lavoro di chi le guida... Ma siccome a noi le vetture piace VIVERLE, apprezziamo quelle piccole complicazioni della vita a bordo che rendono un viaggio, o un turno, un'esperienza che va al di là della normale routine.
Ti dirò, quando sono entrati in servizio i Citelis, in un contesto di vetture non ventenni come è invece per i filobus, sentivo commenti molto positivi della gente, che pur non entrando nel merito delle ns. sottili distinzioni, le differenze tra una 21xx climatizzata e una 62xx parimenti climatizzata le notava eccome... Del resto ciò che è nuovo piace epidermicamente di più, e dimostrare il perchè sarebbe lapalissiano...

[trambvs]

Poi se non vanno non fa niente...

[lanciaesagamma]

Non è che tram e filobus anzianotti siano totalmente esenti da guasti...

[trambvs]

Assolutamente, ma se vogliamo paragonare un CC o un Citelis a filobus o tram di 10/20 anni più vecchi non saprei proprio se il nuovo primeggerebbe...

[lanciaesagamma]

Mah, io penso che i mezzi nuovi diano molti problemi da nuovi, è una costante e vale un po' per tutti i prodotti... Poi però col tempo si stabilizzano, a furia di aggiornamenti SW e interventi ingegneristici da parte del Fornitore... è successo sia con i CityClass (in fondo oggi i Cursor non vanno poi così male...siamo sinceri) che con i tram Sirio...
E comunque, se i mezzi nuovi sono soggetti a "empasse" di natura elettronica, su quelli vecchi grava il peso di milioni di km, oltre al fatto di avere standard di confort e sicurezza nettamente inferiori, sia dal punto di vista di chi li guida che da quello di chi li utilizza...
Del resto il ns. parco veicoli non è troppo anziano (anche se i tram alzano tremendamente l'età media) se rapportato al resto d'Italia, ma in altre città europee paragonabili a Milano il rinnovo dei mezzi è molto più regolare e continuo che da noi...

[LUCATRAMIL]

C'è anche una questione di ammortamento del costo cel veicolo, ovviamente da valutare in confronto all'evoluzione tecnica. Considerato l'ammortamento, anche dell'infrastruttura, la 92 costa meno della 90/91 che ha mezzi più recenti.
Anche in considerazione dell'ammortamento (dell'infrastruttura) sostengo - in altro topic - che ATM dovrebbe fare di tutto per usare ogni metro di bifilare o rotaia esistenti.

[lanciaesagamma]

[......]
Anche in considerazione dell'ammortamento (dell'infrastruttura) sostengo - in altro topic - che ATM dovrebbe fare di tutto per usare ogni metro di bifilare o rotaia esistenti.

Su questo sono pienamente d'accordo, anche perchè qualsiasi macchinario o struttura non adoperato è spreco di denaro pubblico...

[michelangelo421A BCF]

Allora sollecitiamo Atm affinchè rimetta al più presto in linea i due Vibertoni preservati a Famagosta!!!

Ciao,
Michelangelo