il successo (..scarso) del filobus

[S-Bahn]

Sono gli ambiti in cui il filobus trova la migliore applicazione, e va benissimo, a meno che i passaggi e le curve siano talmente stretti da non fare passare nemmeno un 11-12 metri. In questo caso anche il filobus è improponibile perché il costo/posto offerto sarebbe folle, tant'è che non mi risulta che esistano dai minfilobus.
Non sono invece d'accordo sul fatto che il filobus va bene dove non passa il tram perché non è proprio è vero, soprattutto tenendo conto che questo capitolo di discussione tram-filobus è partito da considerazioni sull'uso dei filobus da 24 metri che sono mezzi che cercano di simulare in qualche modo le migliori caratteristiche del tram.

[friedrichstrasse]

Non sono invece d'accordo sul fatto che il filobus va bene dove non passa il tram perché non è proprio è vero

Insomma, dipende dal motivo per cui il tram non passa.
Se non passa perché la strada è troppo stretta, il filobus sarà ancora peggio (es. Lisbona).
Se non passa perché la strada è troppo ripida, il filobus è probabilmente il mezzo ideale (es. Genova "circonvalmonte").
Se non passa perché la strada ha raggi di curvatura troppo stretti, il filobus probabilmente ci passa (es. Parma e Modena nei centri storici).

[S-Bahn]

Anche sulla curva è tutto da vedere. Un mezzo su gomma ha certamente un raggio di curvatura minore ma a prezzo di un'area spazzata decisamente superiore.
Quanto alle pendenze, senza arrivare agli eccessi di Lisbona, un mezzo tranviario moderno con tutti gli assi motorizzati sale (e scende) senza grossi problemi all'8%. Quante città hanno pendenze superiori all'8%? Dove peraltro un mezzo su gomma ad un solo asse motorizzato può avere problemi di aderenza già sul bagnato (con neve e ghiaccio non ci si pensa nemmeno).

Tornando al 24 metri, lo vederei bene sulla 90/91. Rappresenterebbe un passo avanti per la capacità rispetto ai 18 metri, ma renderebbe ancora più evidente che il mezzo giusto sarebbe il tram.

[friedrichstrasse]

Sulla 90/91 e 92, senza dubbio il mezzo giusto sarebbe il tram, ovviamente con sede marciatram inerbita e inaccessibile a taxi e compagnia bella.

Però ti invito a considerare ad esempio Parma e Modena, città con strade strette e ortogonali, dove nessun tram riuscirebbe mai a svoltare come invece fanno i filobus negli incroci a "T" del centro storico.

Si vedano questo e questo a Modena, questo a Parma.

Non a caso, le filovie in queste città hanno sostituito le vecchie tranvie, che per problemi di spazio erano a binario unico ed esercite con vetturette a due assi.

[S-Bahn]

Il secondo esempio (dove però non circola nulla per il cantiere) non mi sembra così sacrificato.
Gli altri due sì ma si tratta anche di ideare i percorsi giusti. In un centro con le strade strette e ortogonali si deve per forza disegnare sempre un percorso che prevede una svolta in un punto critico? Alle linee di forza non si può dare un percorso passante rettilineo?
Non si potrà sempre, ma nemmeno sarà sempre impossibile.

[friedrichstrasse]

Tradotto: si poteva scegliere di mantenere il tram, purché lo si levasse dai centri storici con le loro vie tortuose, e lo si deviasse sui viali di circonvallazione.
No grazie, meglio il filobus tutta la vita.

[S-Bahn]

Tradotto male, eppure dovresti conoscere la mia lingua ormai
La traduzione giusta e: Proprio tutte le linee che attraversano il centro storico devono cambiare direzione con curve a 90° su strade strette? Linee passanti che attraversano dritte il centro non possono proprio essercene mai? Inoltre, soluzioni a doppio binario ma col binario compenetrato per 50 metri di curva sono sempre impraticabili?
Poi, siamo seri, i tram sono spariti dai 3/4 del mondo ma mica per una curva stretta.

[friedrichstrasse]

A meno di non voler sventrare i centri storici di Parma e Modena con dei boulevard alla Hausmann, le linee devono per forza avere un andamento spezzato.

Fa eccezione l'asse est-ovest dell'antica via Emilia, dove però la strada ha dei punti critici in cui si restringe, e dove due tram non potrebbero mai incrociarsi, né tantomeno condividere la strada con le biciclette.
Al contrario i filobus, essendo mezzi flessibili, riescono ad accostare per incrociarsi e a superare le biciclette, quindi risultano decisamente superiori ai tram.

[gabri mi tn]

io sono sempre dell'idea che salvo dove la rete esiste già i filobus non abbiano alcun senso, eccezion fatta per le strade con pendenze consistenti

ad esempio l'unica linea che a Milano trasformerei in filovia è l'84 (ovviamente limitata in Corvetto)

[friedrichstrasse]

Non capisco perché dovrebbe esserci differenza: o è un sistema vantaggioso, o non lo è.

[skeggia65]

Sono così consistenti le pendenze del cavalcavia di viale Puglie?

[S-Bahn]

No, ma la rete è esistente.

[skeggia65]

Da piazzale Cuoco a largo Augusto no.

[gabri mi tn]

Non capisco perché dovrebbe esserci differenza: o è un sistema vantaggioso, o non lo è.

porta alcuni benefici ambientali e nulla di più, quindi se una rete è già presente tanto vale sfruttarla, al contrario costruire una rete elettrica, un deposito, un'officina e acquistare nuovi veicoli da zero lo ritengo uno spreco inutile

l'84 è vicina al deposito e condivide per un tratto impianti già esistenti, l'investimento non sarebbe poi così consistente ma si otterrebbero comunque i benefici ambientali

(vantaggio secondario sarebbe la creazione di un nuovo raccordo fra la 91 e la 92, non necessario in quel punto ma sempre comodo)

[skeggia65]

Si potrebbe fare il medesimo discorso per le linee che transitano lungo via Rembrandt e via Novara...