dedorex wrote:Personalmente lo toglierei praticamente dappertutto per rifarci con lo stesso materiale i marciapiedi (quelli si imbarazzanti in catrame)
Non è così semplice: il pavé delle strade ex-tranviarie ha un disegno particolare e una larghezza fissa data dallo scartamento e dall'interbinario. Non è flessibile e non è adattabile a marciapiedi di larghezza variabile.
E oltretutto, come detto, ha una superficie irregolare e fughe ampie: è facile inciampare, quando piove si formano ristagni d'acqua, è impossibile da pulire (nelle fughe finirebbero mozziconi di sigaretta e foglie secche).
Invece sarebbe bello usare un pavé a spigoli vivi (come quello di piazza Sempione, per intenderci), ma sarebbe qualcosa di completamente nuovo, non un riutilizzo di quello vecchio.
Astro wrote:Quelli che d'estate si squagliano? D'altronde, il catrame e' bello... Peccato che ogni tanto te lo trovi sotto le scarpe.
Vero, ma accade solo a Milano, dove si usa un asfalto molto liquido fatto di bitume e sabbia. Sarebbe il caso, come detto, di rivedere la qualità dei materiali e adottare tipi di asfalto in uso in altre città.
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Riguardo a ambogio e S-Bahn, li possiamo mandare alle olimpiadi di Rio. Disciplina: arrampicata sugli specchi. L'Italia avrebbe due medaglie d'oro assicurate