infrastrutture tramviarie

[S-Bahn]

Concordo abbastanza. C'è però da notare che mentre si è portata l'uscita di M2 verso la ferrovia, pur mettendoci decenni, questa ha pensato bene di allontanarsi spostando il FV sul lato di piazza Monte Titano, e questa sì è proprio brutta da vedere e distante dalla metro e dal tram.
Altro che "Greco è poco compatta". Da M2 al FV siamo a 170 metri.

[friedrichstrasse]

L'unica cosa che si è allontanata è la biglietteria.
E notoriamente la biglietteria non ha bisogno di essere vicina alle uscite della metropolitana, anzi è meglio che stia discosta per non intralciare i flussi pendolari.
Al contrario a Greco il percorso proprio compatto è proprio quello che interessa i pendolari (che poi sono la quasi totalità degli utenti di quella stazione), quindi il fastidio è massimo.
Senza contare che oltre all'interscambio scomodo, abbiamo anche un tracciato tranviario irrazionale e intuilmente allungato.

Ma per chi coerentemente propugna il ritorno a un sistema trasportistico di tipo ottocentesco queste saranno certamente quisquilie e pinzillacchere.

[S-Bahn]

Facciamola a Crescenzago allora, che non da fastidio a nessuno
Cosa deve intralciare la biglietteria? E poi in biglietteria si fanno i biglietti per il treno, non per la lotteria di Capodanno, per cui ha invece senso che anche la biglietteria partecipi di un interscambio compatto.

Poi smettiamola con queste storie. Il 7 ha i problemi di velocità commerciale, di frequenza e di percorso non completo da entrambi i lati. Poche decine di metri di un interscambio che non si proprio definire scomodo cosa sono? Per favore...

[friedrichstrasse]

No.
L'interscambio compatto serve ai pendolari, che fanno due volte al giorno lo stesso tragitto e quindi vogliono risparmiare tempo e fatica.
Chi viaggia saltuariamente può anche farsi cinquanta metri in più e non gli cambia niente.

Come a Como, dove è molto più importante l'interscambio fra FS e FNM, mentre quello fra FNM e traghetti è di fatto irrilevante.

Queste comunque sono le buone pratiche seguite in Europa da decenni. Se a suo tempo qualche manuale di progettazione fosse stato tradotto in lingua italiana, discussioni simili risulterebbero surreali a tutti.

[S-Bahn]

A Greco dai binari del treno a quelli del tram ci sono 35 metri. Un percorso molto impegnativo sotto la stazione non può uscire da via Giacometti che è tappata e la rampa è un disastro.
Se si esce in via Gilardi la lunghezza della galleria è praticamente la stessa perdendo la fermata Arcimboldi/università.
Queste cose le abbiamo viste, come abbiamo visto che la rampa Gilardi è ben più lunga dello spazio a disposizione in via Emanuale, ma cosa importa?

Si deve invece insistere sulla questione perché il problema è uno solo. Avendo affermato che Greco non è compatto e l'è tutto sbagliato l'è tutto da rifare, l'unica preoccupazione è solo quella di non tornare indietro e allora si tira in ballo l'800, Como ecc...

[friedrichstrasse]

Sono dati falsi.

[S-Bahn]

OK, sono falsi e finiamola qui.

[friedrichstrasse]

Non basta.
Se ammetti che sono falsi, devi dire il perché.

[S-Bahn]

Il perché lo devi dire tu che lo sostieni. Ti do ragione solo per far finire questo inutile ping-pong.

[LUCATRAMIL]

Se posso dire la mia: non ho tempo per salvare la foto e caricarla, ma la trovate qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Kassel-Wilhelmsh%C3%B6he
ossia la stazione Wilhelmshoe di Kassel, con una bella tettoia e "rastrelliera" per fermate bus e tram fuori dall'ingresso: per me questo tipo di relazione TPL/TRENO è compatto, al di là della distanza lineare dai binari del treno. Anche le fermate del 5 e del 9 davanti alla Centrale però sono compatte con la stazione, per come è l'immobile ferroviario e lo spazio su cui aggetta. Una volta era meglio, con il piccolo carosello davanti all'ingresso ma l'avvento degli urbanisti "duemilisti" ha cancellato la compattezza di stile "ottocentesco" allontanando il tram, che pare la missione unica di urbanisti ed assessori milanesi contemporanei. All'utente basta una ragionevole prossimità all'edificio: poi dipende quanto è tortuoso dentro. Anche se da M3 arrivare ai binari di Centrale è più lungo che dal tram , riterei compatta anche lei. Chi ha 20 valigioni o la nonnetta sifola prende il taxi ed arriva nella ottocentesca galleria delle carrozze (sotto la graziosissima piramide al neon capovolta).
Anche Lipsia e Rotterdam hanno "rastrelliere" con stalli per le numerose linee che vi confluiscono. A Rotterdam mi paiono a raso, a Lipsia mi pare che si debba attraversare almeno la strada.
Non conosco Greco, ma Lambrate mi sembra ragionevole, Come P.ta Genova. Una volta Porta romana aveva la fermata di 13 e 20 vicine alle scale per scendere, ora devi camminare per raggiungere P.le Lodi: si peggiora, quella è una distanza al limite tra comodità e scomodità.

[jumbo]

... mi sa che non vai in Centrale da un po'. Il Taxi non entra più nella galleria delle carrozze.

[S-Bahn]

Da diversi anni.

[friedrichstrasse]

E gli "urbanisti duemillisti" non hanno allontanato il tram dalla stazione (la fermata in IV Novembre è immutata dal 1931; il percorso in piazza Duca d'Aosta è stato avvicinato di qualche metro).

Ma cosa importa? Ormai in nome del tram si può scrivere tutto.

[S-Bahn]

Stando sul concreto e non sulle polemiche generali, il problema della Stazione Centrale non è che il tram sia più vicino o lontano di qualche decina di metri ma è la struttura stessa della stazione con tempi di accesso elevati e che sono stati decisamente peggiorati dall'ultima ristrutturazione di grandi stazioni.
Parzialmente OT, ma non tanto, da molti decenni la 90/91 passa SOTTO la stazione giusto a metà della lunghezza dei marciapiedi ma non si è mai pensato ad un collegamento diretto, almeno in uscita se non si vuole affrontare il problema del controllo degli accessi.

[serie1928]

Questa dei tempi di accesso peggiorati è una fandonia!