by snia92 » Fri 13 May 2016; 23:21
Dal gruppo Fb del tram di Limbiate qualche aggiornamento
Di seguito il resoconto, fatto dal nostro amico Mauro Anzani, dell'incontro con la Consigliera delegata ai trasporti dell'Area Metropolitana sig.ra Arianna Censi.
<<Cari amici,
il giorno 11 maggio 2016 ho partecipato ad un incontro con la Consigliera delegata ai trasporti dell'Area Metropolitana sig.ra Arianna Censi. Ero insieme a Matteo Mambretti del Comitato Pendolari Regionale, a Marco Longoni di UTP e a Michele Reggiani del Comitato per il tram della Comasina. Era presente anche l'ing. Delfanti dell'Area Metropolitana che si occupa da sempre della questione.
Vi illustro brevemente gli argomenti trattati. Questo è stato l'ultimo incontro con la Consigliera perché si è dovuta dimettere in quanto candidata alle elezioni per il Comune di Milano. Il suo intento è quello di ritornare a fare quello che ha fatto finora ma essendo Consigliere del Comune di Milano perché ritiene che a Milano si giochi la partita per fare partire effettivamente l'Area Metropolitana almeno per quanto riguarda i trasporti. Ovviamente ciò potrà avvenire se sarà eletto Sala poiché è candidata nella sua lista.
Ci ha detto che sono state fatte le nomine per l'Agenzia di Bacino che dovrà gestire il trasporto nell'Area Metropolitana e nelle Province di Monza-Brianza, Lodi e Pavia. Ciò anche in vista delle gare previste per il 2017. Abbiamo trovato sintonia con le nostre idee di integrazione dei servizi. Ha detto che bisogna ragionare in ottica metropolitana come si ragiona attualmente solo in ottica milanese. Se si danno i servizi la gente li userà, se i servizi sono carenti anche quei pochi che ci sono verranno usati poco. Ha detto che il suo programma è di non costruire più strade e di utilizzare le risorse per il trasporto pubblico cercando di avere dallo Stato alcune tasse ora di competenza statale.
Metrotranvia Milano-Seregno
La gestione dell'appalto è stata ripresa dall'Area Metropolitana perché sono cambiate le normative sulla gestione dei flussi di cassa. Infatti con la normativa precedente era stato necessario dare la gestione dell'appalto e dei relativi pagamenti al Provedittorato alle Opere Pubbliche che è una dipendenza del Ministero dei Trasporti. Il Provedittorato ha comunque lavorato molto bene risolvendo le questioni sul tappeto con molti incontri con i vari Enti interessati.
Per quanto riguarda la questione di Seregno, ha incontrato le ACLI che gli hanno esposto i loro punti di vista a cui ha risposto. E' stato spiegato che la richiesta di spostamento del capolinea non è economicamente fattibile oltre ad essere tecnicamente difficile. Verrà rifatto il sottopasso di via Milano (i finanziamenti saranno reperiti a parte) in modo che dal capolinea del tram si acceda, sull'altro lato della ferrovia, all'autostazione ed alla stazione ferroviaria. Delfanti ha anche incontrato il Sindaco di Seregno e l'incontro è stato positivo. In pratica è stato spiegato che l'iter amministrativo è concluso e non è più possibile non fare l'opera. Il Sindaco ha capito la situazione.
Con l'appaltatore CMC i rapporti sono migliorati e si sta lavorando per completare il progetto esecutivo che dovrà poi essere approvato e validato. Per questo saranno necessari altri mesi e si prevede che i lavori non possano cominciare prima del 2017. Si e posto il problema del posizionamento dei pali per la linea aerea. Nel progetto sono previsti a lato ma, per ridurre i lavori relativi alle interferenze, si vuole posizionarli tra i due binari. Ciò comporta una revisione del progetto che dovrebbe fare CMC.
Nel contempo si dovrebbero iniziare i lavori per l'eliminazione delle interferenze, opera propedeutica ai lavori veri e propri. E' stato firmato il contratto con CAP che si occuperà del tratto di linea sino a Calderara; è in corso di definizione il contratto con Brianza Acque per la parte di linea da Paderno a Seregno. Quest'ultima è più complicata soprattutto a Desio nord e Seregno dove il tram corre su strade comunali sulle quali le fognature sono a centro strada contrariamente alla provinciale tra Milano e Desio. Anche con gli altri Enti interessati si stanno definendo le questioni relative alla rimozione delle interferenze.
Si vogliono definire bene le questioni prima dell'inizio dei lavori in modo da non rischiare di avere blocchi dei cantieri durante gli stessi. Questo credo sia positivo onde evitare ciò che è successo a Cinisello.
Per quanto riguarda il materiale rotabile, sino a Calderara verranno utilizzati i tram Sirio od Eurotram a cui verrà probabilmente installata la ripetizione segnali a causa del breve tratto a binario unico sotto il ponte di Bresso. Questa cosa è ancora in definizione perché potrebbe non essere indispensabile. Per la tratta a binario unico a nord di Calderara è previsto l'acquisto di 18 tram bidirezionali attrezzati con la ripetizione dei segnali. Alcuni tram verrebbero acquistati con i soldi del progetto, altri con finanziamenti da reperire nell'ambito delle gare per il trasporto pubblico previste per i prossimi anni. A ciò, in base ad accordi presi, dovrebbe provvedere il Comune di Milano. E' stato anche fatto uno studio da parte di AMAT che dimostrerebbe che la necessità di tram sarebbe minore basandosi sugli attuali passeggeri della 166. Sia la Censi sia Delfanti hanno convenuto che si tratta di una assurdità. Il tram non può avere le frequenze dell'autobus attuale che ha fatto perdere molta utenza su quella direttrice.
Milano-Limbiate
Viste le imminenti elezioni, non si possono prendere decisioni in merito. Il finanziamento statale tornerà solo se ci muoveremo a livello locale. Se ci sarà lei, dopo le elezioni per prima cosa convocherà gli Enti interessati (Regione, Province e Comuni) per sapere se si vuole fare l'opera o no. Dopo di ciò bisognerà metter mano al progetto che è quasi da rifare in quanto non validato. A questo proposito è stato rescisso il contratto con MM che ha fatto il progetto non validato. Si dovrà trovare chi lo rifà o chiedendo alle due Società arrivate seconda e terza alla gara vinta a suo tempo da MM o facendo una nuova gara. Bisognerà vedere anche chi pagherà tutto ciò. Io ho fatto presente che il Comune di Milano dovrebbe farsi garante per la sua Società MM che ha pure ricevuto dei pagamenti per questo progetto. Logica vorrebbe che il Comune imponesse ad MM di metterlo a posto gratis. La sig.ra Censi ha detto che, se ci sarà ancora lei, affronterà questa questione purché ci sia la volontà di proseguire con l'opera.
Michele Reggiani ha posto il problema della vetustà del materiale rotabile della linea attuale che rischia di non passare le verifiche USTIF. Purtroppo non sembra possibile acquistare materiale usato per sostituire i bloccati perché sarebbe difficilmente omologabile da parte dell'USTIF e potrebbe configurarsi come una falsa spesa visto che la linea deve essere ricostruita. Non sembra neppure possibile accantonare il "progettone" a vantaggio di un semplice rifacimento della linea attuale perché esso sarebbe totalmente a carico degli Enti Locali e sottoposto alle nuove normative che la linea attuale non rispetta, almeno da Milano a Varedo. Sembra che l'unica soluzione sia cercare di proseguire il più possibile con i rotabili attuali in attesa dell'inizio dei lavori della nuova linea. C'era un progetto di ATM volto ad effettuare una piccola revisione dei treni ma non se ne è più parlato. Dopo le elezioni andremo dal nuovo Assessore a parlare di questa cosa. Bisognerà anche andare nei vari Comuni per svegliarli un po'.
Credo che l'unica alternativa al "progettone" sarebbe cercare di capire se l'USTIF accetterebbe e a quali condizioni il proseguimento della linea attuale accettando il solo rinnovo del materiale rotabile. Se ci fosse una disponibilità in tal senso si potrebbe impegnarsi in questa direzione. Si tratterebbe solo di rinnovare totalmente il binario, di acquistare i nuovi tram e di adeguare in tal senso il deposito. Potrebbe essere utile avviare contatti con l'USTIF per capire come la pensano.
Spero di essere stato esauriente. Se qualcuno dei partecipanti all'incontro ha qualcosa da dire è il benvenuto.
Ciao a tutti
Mauro Anzani>>
in direzione ostinata e contraria