infrastrutture tramviarie

I tram, urbani ed interurbani

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Re: infrastrutture tramviarie

Postby dedorex » Thu 12 May 2016; 19:09

... ho perso un pezzo :oops: :divano:
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby snia92 » Fri 13 May 2016; 23:21

Dal gruppo Fb del tram di Limbiate qualche aggiornamento


Di seguito il resoconto, fatto dal nostro amico Mauro Anzani, dell'incontro con la Consigliera delegata ai trasporti dell'Area Metropolitana sig.ra Arianna Censi.

<<Cari amici,

il giorno 11 maggio 2016 ho partecipato ad un incontro con la Consigliera delegata ai trasporti dell'Area Metropolitana sig.ra Arianna Censi. Ero insieme a Matteo Mambretti del Comitato Pendolari Regionale, a Marco Longoni di UTP e a Michele Reggiani del Comitato per il tram della Comasina. Era presente anche l'ing. Delfanti dell'Area Metropolitana che si occupa da sempre della questione.

Vi illustro brevemente gli argomenti trattati. Questo è stato l'ultimo incontro con la Consigliera perché si è dovuta dimettere in quanto candidata alle elezioni per il Comune di Milano. Il suo intento è quello di ritornare a fare quello che ha fatto finora ma essendo Consigliere del Comune di Milano perché ritiene che a Milano si giochi la partita per fare partire effettivamente l'Area Metropolitana almeno per quanto riguarda i trasporti. Ovviamente ciò potrà avvenire se sarà eletto Sala poiché è candidata nella sua lista.

Ci ha detto che sono state fatte le nomine per l'Agenzia di Bacino che dovrà gestire il trasporto nell'Area Metropolitana e nelle Province di Monza-Brianza, Lodi e Pavia. Ciò anche in vista delle gare previste per il 2017. Abbiamo trovato sintonia con le nostre idee di integrazione dei servizi. Ha detto che bisogna ragionare in ottica metropolitana come si ragiona attualmente solo in ottica milanese. Se si danno i servizi la gente li userà, se i servizi sono carenti anche quei pochi che ci sono verranno usati poco. Ha detto che il suo programma è di non costruire più strade e di utilizzare le risorse per il trasporto pubblico cercando di avere dallo Stato alcune tasse ora di competenza statale.

Metrotranvia Milano-Seregno

La gestione dell'appalto è stata ripresa dall'Area Metropolitana perché sono cambiate le normative sulla gestione dei flussi di cassa. Infatti con la normativa precedente era stato necessario dare la gestione dell'appalto e dei relativi pagamenti al Provedittorato alle Opere Pubbliche che è una dipendenza del Ministero dei Trasporti. Il Provedittorato ha comunque lavorato molto bene risolvendo le questioni sul tappeto con molti incontri con i vari Enti interessati.

Per quanto riguarda la questione di Seregno, ha incontrato le ACLI che gli hanno esposto i loro punti di vista a cui ha risposto. E' stato spiegato che la richiesta di spostamento del capolinea non è economicamente fattibile oltre ad essere tecnicamente difficile. Verrà rifatto il sottopasso di via Milano (i finanziamenti saranno reperiti a parte) in modo che dal capolinea del tram si acceda, sull'altro lato della ferrovia, all'autostazione ed alla stazione ferroviaria. Delfanti ha anche incontrato il Sindaco di Seregno e l'incontro è stato positivo. In pratica è stato spiegato che l'iter amministrativo è concluso e non è più possibile non fare l'opera. Il Sindaco ha capito la situazione.

Con l'appaltatore CMC i rapporti sono migliorati e si sta lavorando per completare il progetto esecutivo che dovrà poi essere approvato e validato. Per questo saranno necessari altri mesi e si prevede che i lavori non possano cominciare prima del 2017. Si e posto il problema del posizionamento dei pali per la linea aerea. Nel progetto sono previsti a lato ma, per ridurre i lavori relativi alle interferenze, si vuole posizionarli tra i due binari. Ciò comporta una revisione del progetto che dovrebbe fare CMC.

Nel contempo si dovrebbero iniziare i lavori per l'eliminazione delle interferenze, opera propedeutica ai lavori veri e propri. E' stato firmato il contratto con CAP che si occuperà del tratto di linea sino a Calderara; è in corso di definizione il contratto con Brianza Acque per la parte di linea da Paderno a Seregno. Quest'ultima è più complicata soprattutto a Desio nord e Seregno dove il tram corre su strade comunali sulle quali le fognature sono a centro strada contrariamente alla provinciale tra Milano e Desio. Anche con gli altri Enti interessati si stanno definendo le questioni relative alla rimozione delle interferenze.

Si vogliono definire bene le questioni prima dell'inizio dei lavori in modo da non rischiare di avere blocchi dei cantieri durante gli stessi. Questo credo sia positivo onde evitare ciò che è successo a Cinisello.

Per quanto riguarda il materiale rotabile, sino a Calderara verranno utilizzati i tram Sirio od Eurotram a cui verrà probabilmente installata la ripetizione segnali a causa del breve tratto a binario unico sotto il ponte di Bresso. Questa cosa è ancora in definizione perché potrebbe non essere indispensabile. Per la tratta a binario unico a nord di Calderara è previsto l'acquisto di 18 tram bidirezionali attrezzati con la ripetizione dei segnali. Alcuni tram verrebbero acquistati con i soldi del progetto, altri con finanziamenti da reperire nell'ambito delle gare per il trasporto pubblico previste per i prossimi anni. A ciò, in base ad accordi presi, dovrebbe provvedere il Comune di Milano. E' stato anche fatto uno studio da parte di AMAT che dimostrerebbe che la necessità di tram sarebbe minore basandosi sugli attuali passeggeri della 166. Sia la Censi sia Delfanti hanno convenuto che si tratta di una assurdità. Il tram non può avere le frequenze dell'autobus attuale che ha fatto perdere molta utenza su quella direttrice.

Milano-Limbiate

Viste le imminenti elezioni, non si possono prendere decisioni in merito. Il finanziamento statale tornerà solo se ci muoveremo a livello locale. Se ci sarà lei, dopo le elezioni per prima cosa convocherà gli Enti interessati (Regione, Province e Comuni) per sapere se si vuole fare l'opera o no. Dopo di ciò bisognerà metter mano al progetto che è quasi da rifare in quanto non validato. A questo proposito è stato rescisso il contratto con MM che ha fatto il progetto non validato. Si dovrà trovare chi lo rifà o chiedendo alle due Società arrivate seconda e terza alla gara vinta a suo tempo da MM o facendo una nuova gara. Bisognerà vedere anche chi pagherà tutto ciò. Io ho fatto presente che il Comune di Milano dovrebbe farsi garante per la sua Società MM che ha pure ricevuto dei pagamenti per questo progetto. Logica vorrebbe che il Comune imponesse ad MM di metterlo a posto gratis. La sig.ra Censi ha detto che, se ci sarà ancora lei, affronterà questa questione purché ci sia la volontà di proseguire con l'opera.

Michele Reggiani ha posto il problema della vetustà del materiale rotabile della linea attuale che rischia di non passare le verifiche USTIF. Purtroppo non sembra possibile acquistare materiale usato per sostituire i bloccati perché sarebbe difficilmente omologabile da parte dell'USTIF e potrebbe configurarsi come una falsa spesa visto che la linea deve essere ricostruita. Non sembra neppure possibile accantonare il "progettone" a vantaggio di un semplice rifacimento della linea attuale perché esso sarebbe totalmente a carico degli Enti Locali e sottoposto alle nuove normative che la linea attuale non rispetta, almeno da Milano a Varedo. Sembra che l'unica soluzione sia cercare di proseguire il più possibile con i rotabili attuali in attesa dell'inizio dei lavori della nuova linea. C'era un progetto di ATM volto ad effettuare una piccola revisione dei treni ma non se ne è più parlato. Dopo le elezioni andremo dal nuovo Assessore a parlare di questa cosa. Bisognerà anche andare nei vari Comuni per svegliarli un po'.

Credo che l'unica alternativa al "progettone" sarebbe cercare di capire se l'USTIF accetterebbe e a quali condizioni il proseguimento della linea attuale accettando il solo rinnovo del materiale rotabile. Se ci fosse una disponibilità in tal senso si potrebbe impegnarsi in questa direzione. Si tratterebbe solo di rinnovare totalmente il binario, di acquistare i nuovi tram e di adeguare in tal senso il deposito. Potrebbe essere utile avviare contatti con l'USTIF per capire come la pensano.

Spero di essere stato esauriente. Se qualcuno dei partecipanti all'incontro ha qualcosa da dire è il benvenuto.

Ciao a tutti
Mauro Anzani>>
in direzione ostinata e contraria
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby S-Bahn » Sat 14 May 2016; 11:51

Esauriente :)
Faccio solo notare, dal non-ragionamento fatto per calcolare il numero dei mezzi necessari, come lavora normalmente AMAT :bash:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: infrastrutture tramviarie

Postby serie1928 » Sun 15 May 2016; 12:14

Nuovo prolungamento a Los Angeles:
la Expo line prolungata fino a Santa Monica
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby ing » Mon 16 May 2016; 9:41

Quali modifiche di tracciato avevano chiesto a Seregno?
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby S-Bahn » Mon 16 May 2016; 21:15

Avevano chiesto, con qualche ragione ma come minimo tardivamente e non senza controindicazioni, di fare entrare il binario in area ferroviaria per andare a fermare vicino al sottopasso di stazione, praticamente a fianco di S9.

Con un parto lungo e difficile come quello cui stiamo assistendo una tale importante modifica avrebbe probabilmente ammazzato il progetto, dovendo ripassare dal CIPE.
La soluzione trovata mi sembra accettabile e dovrebbe permettere un accesso dignitoso alla ferrovia anche dal piazzale delle autolinee e dal tronchino della Seregno-Carnate.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby JA+ » Sat 21 May 2016; 11:05

snia92 wrote:Credo che l'unica alternativa al "progettone" sarebbe cercare di capire se l'USTIF accetterebbe e a quali condizioni il proseguimento della linea attuale accettando il solo rinnovo del materiale rotabile. Se ci fosse una disponibilità in tal senso si potrebbe impegnarsi in questa direzione. Si tratterebbe solo di rinnovare totalmente il binario, di acquistare i nuovi tram e di adeguare in tal senso il deposito.

Più che alternativa penso si tratti, allo stato attuale, di una necessità, visto che i tempi di un possibile rifacimento saranno sicuramente lunghi. Si potrebbe anche pensare, prima ancora di acquistare materiale nuovo, a una ristrutturazione di quello attuale.
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby skeggia65 » Sat 21 May 2016; 12:29

Via Mac Mahon rinnovata, in attesa delle prime corse.
Inaugurata da un imbecille.

Foto da SSC

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Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby .mau. » Mon 30 May 2016; 9:51

skeggia65 wrote:Via Mac Mahon rinnovata, in attesa delle prime corse.
Inaugurata da un imbecille.


Aveva mal compreso il significato di "mezzi in condivisione".
ciao, .mau.
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby LUCATRAMIL » Mon 30 May 2016; 14:01

O forse, dopo 500, 500L, 500X, stava testando la nuova versione "500T(ram)"
In Tram we trust.
"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
Comprate europeo!
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby Meneghino85 » Mon 13 June 2016; 15:56

che geni del male, dovrebbero fare un test di intelligenza a chi si iscrive al car sharing ... spero abbia pagato una multa salata e il rifacimento del tracciato
I TAF SULLA TAV
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby Cristian1989 » Mon 13 June 2016; 19:24

Credo stiano smantellando i binari di capolinea in via Valtellina.
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Chi vive moderno sale sul bus (Notturno Bus, 2007)
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby Slussen » Tue 14 June 2016; 11:21

:cry:
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby dedorex » Wed 15 June 2016; 14:55

Piazzale Negrelli, al via la riqualificazione
http://www.ilgiorno.it/milano7riqualifi ... -1.2251052
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Re: infrastrutture tramviarie

Postby GMM » Mon 01 August 2016; 23:16

Ragazzi non so se sia il topic giusto per la domanda: ieri facendo un giro sui navigli, ho visto in ripa ticinese un tratto di binari: quale linea tranviaria era?
Grazie :ciao:
Trotta trotta il mondo è bello!!!!
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