infrastrutture tramviarie

[friedrichstrasse]

E secondo quale logica si dovrebbe fare così su tutte le strade del mondo?

[serie1928]

Bene, quindi è un lavoro costoso e complesso, non un semplice riutilizzo.
Senza contare che il materiale come detto è inadatto al passeggio dei pedoni, perché ricco di avvallamenti, di irregolarità e di fughe.

Più costoso e complesso di usare lastricati cavati ex novo, tagliati e levigati

[LUCATRAMIL]

Via Porpora è una strada di penetrazione urbana importante, quindi incompatibile con una tranvia in sede promiscua.
Oltretutto non solo il tram darebbe fastidio alle auto (cosa che a molti di voi sembra far piacere), ma anche le auto darebbero fastidio al tram.

Vedendo i filmati zurighesi, molte linee sembrano finire in località suburbane collinari dove le strade assomigliano al tratto del nostro 4 dopo l'Ospedale Maggiore: quindi strade di penetrazione urbana dove la decisione, molto semplice, è stata: chi deve avere la precedenza/prevalenza? il mezzo pubblico e la sicurezza degli utenti. QUindi il marciapiede in fermata si protende verso i binari, riducendo la luce della carreggiata.

Per me l'auto e la mobilità che consente è un diritto Costituzionale (con diritto al relativo posto auto gratuito), tuttavia in città la situazione obbliga ad una scelta modale e quella del veicolo privato (moto inclusa) dev'essere una scelta motivata (particolare destinazione, bagagli, nonna inferma, quantità persone, carrozzina ecc.) e chi possiede l'auto deve essere indotto "fisicamente" a preferire il TPL in assenza di queste circostanze eccezionali, perchè il TPL gli costa meno, ed è altrettanto rapido e capillare (questi due aggettivucci sottintendono: circolazione penalizzata per le auto: stai dietro alle fermate; attraversamenti trasversali ridotti a punti determinati - l'opposto di Montenero, ad esempio - semafori asserviti; linee di supeficie gerarchicamente ben organizzate ed utili anche per chi arriva in un lampo con il metrò in un punto e poi fatica a spostarsi a destinazione per difetti della rete).
Essere in coda lo sopporto se non potevo fare a meno dell'auto. DEVE farmi dispiacere di non aver preso il tram se ho preso l'auto solo perchè mi girava.

[skeggia65]

Per me l'auto e la mobilità che consente è un diritto Costituzionale (con diritto al relativo posto auto gratuito)

No.
Tu, come tutti, hai sicuramente diritto a possedere un'auto.
Tu, come tutti, hai sicuramente diritto alla mobilità.
Le due cose non sono legate in modo indissolubile.
La tua (nostra) mobilità è garantita costituzionalmente dal fatto che tu possa (noi possiamo) andare ovunque quando ti (ci) faccia comodo.
Non di poterlo fare sempre e comunque in auto o con un mezzo privato.
Per quanto riguarda il diritto al posto gratuito, poi, non ci siamo proprio.

[Slussen]

Concordo.
Oltre al diritto alla mobilità, esiste al diritto alla salute, quindi occorre trovare un bilanciamento.

[LUCATRAMIL]

Certo, ma bilanciare significa che esistono entrambi i diritti: ed infatti io ho esposto le mie personalissime idee su come un'amministrazione dovrebbe bilanciare le due cose, specie in ambito urbano. Ho infatti scritto che l'uso dell'auto dev'essere sfavorito - a parità di condizioni, per esempio semplice tragitto casa-lavoro/scuola) - in ambito urbano.
Mi pare che sia un approccio molto vicino a quello Zurighese, ad esempio.

Per quanto mi riguarda è un automatismo personale: difatti l'auto nei giorni feriali non la uso pressochè mai: ma sembra che per molti concittadini sia un ragionamento inavvicinabile, come altri (ad es. spegnere la luce quando escono definitivamente da una stanza.... ecc.). Se devo ad es. recarmi da un cliente in città uso i mezzi, pressochè mai il taxi. Questo lo uso se mi reco da un cliente in un città che raggiungo con TPl; se il cliente però sta a Vidigulfo (che è lo stesso...) fuori di un capoluogo, allora l'auto diviene concorrenziale al TPL.

[Trullo]

Non mi risulta esista alcun "diritto alla mobilità"
Viene spesso stravolta l'interpretazione dell'articolo 16 della costituzione, riferito ovviamente al diritto di visitare qualsiasi parte del territorio senza discriminazioni, non certo di arrivarci in macchina e parcheggiandovi gratuitamente (nè tanto meno di arrivarci in treno)
RIspetto all'ultimo condivisibile post di Luca proprio uno dei modi di incentivare questo (e al tempo stesso di tutelare chi non ha alternative, permettendogli di trovare parcheggio) è proprio la regolamentazione e tariffazione della sosta in aree urbane

[e623]

Non mi risulta esista alcun "diritto alla mobilità"
Viene spesso stravolta l'interpretazione dell'articolo 16 della costituzione, riferito ovviamente al diritto di visitare qualsiasi parte del territorio senza discriminazioni, non certo di arrivarci in macchina e parcheggiandovi gratuitamente (nè tanto meno di arrivarci in treno)
RIspetto all'ultimo condivisibile post di Luca proprio uno dei modi di incentivare questo (e al tempo stesso di tutelare chi non ha alternative, permettendogli di trovare parcheggio) è proprio la regolamentazione e tariffazione della sosta in aree urbane

Non per citare ancora Parigi, ma a Parigi il posto auto in strada lo pagano anche i residenti...
Quella del diritto alla mobilità è falso (ha risposto bene Trullo)
e quella del diritto al posto auto gratuito è ridicola: non si vede perché un bar debba pagare la tassa occupazione suolo quando mette un gazebo, e un'auto lo possa occupare gratis...
Tra l'altro, visto che il proliferare di Suv e simili ha secondo me decisamente allungato le auto,
io farei pagare una tassa proporzionale alla lunghezza

[skeggia65]

Tra l'altro, visto che il proliferare di Suv e simili ha secondo me decisamente allungato le auto,
io farei pagare una tassa proporzionale alla lunghezza

Più che allungate, sono allargate. Tant'è che spesso tracimano dagli stalli di sosta.

[Slussen]

Questa mattina il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Stefano Buffagni presenta al consiglio regionale un doppio emendamento al Programma Regionale per la Mobilità per chiedere che i piani futuri in materia di trasporti prevedano il passaggio della M5 da Bresso. Con un tratto di penna, Buffagni immagina una «deviazione» del metrò Lilla da Bignami fino a Bresso e Cusano Milanino per poi ricondurla a Cinisello e al capolinea di Monza. Un azzardo, ma che secondo il consigliere regionale ha un senso: «Fermare lo scempio della tranvia».

Il Giorno

[Astro]

Cent coo, cent crapp...

[skeggia65]

... cent cu, dusent ciap, ma cent qualità de merda.

[Slussen]

Tram 15 a Rozzano

Metropolitana milanese fa sapere che è stata aggiudicata la gara per completare i binari, con fine lavori a gennaio. A ottobre ci sarà invece il bando per le finiture. L'opera sarà finita per la fine del 2017. Dieci anni dopo. (La Repubblica)

[skeggia65]

Sicuri?

[luca]

Hanno dimenticato uno zero, l'opera sarà terminata nella fine del 20017