Trasporti a Milano

Nella sostanza delle cose, non sono mai iniziati.

La chiusura della linea di Desio non è stato un errore, ma un obiettivo scientemente perseguito.
Fino ai primi mesi del 2017 molti erano convinti di avere in tasca anche la chiusura della linea di Limbiate, poi le carte sono cambiate.
Almeno per quest'ultimo caso va riconosciuto che la parte politica del Comune di Milano (che ha la competenza su questi servizi) era verosimilmente in buona fede e non perseguiva la chiusura.

Però la fase preliminare di ricognizione e sistemazione dei sotto servizi è terminata.
I lavori di costruzione veri e propri dovrebbero iniziare in aprile. Durata 28 mesi. Se mi dite tre anni vi chiedo dove si deve firmare.

Ma quindi è stato trovato l'accordo con CMC?

Suppongo di sì.
Sapevo anche che avendo CMC concluso altro lavori aveva interesse a chiudere le pendenze su questo cantiere.

https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cr ... 289834_11/

Ma il deposito di Desio è ancora attivo? Comunque non pensavo proprio che avessero lasciato dei tram all'interno dei capannoni, davo per scontato che avessero trasferito tutto con la chiusura della linea. Domanda: ma quando la riattiveranno, (messo che non sia già attiva, scusate l'ignoranza) pur se su diverso tracciato, dove faranno il deposito dei tram? Non si potrebbe riciclare quell'area?

Sono passato qualche giorno fa, ho visto alcuni tratti di binario divelti, altri tratti zona Desio -> Nova, in sede "protetta" coperte con il cemento mentre alcuni tratti di binario coperti con asfalto.
Quindi Atm ha definitivamente abbandonato la metrotranvia?!?
Ergo non verrà più riattivata.

ATM c'entra ben poco, ovvero c'entrerebbe ma per fortuna non è lei che decide (perché altrimenti sarebbe chiusa da 40 anni). Le sorti della tranvia sono in mano alla politica: città metropolitana, regione, comuni.
Il progetto di rifacimento (*) è in uno stadio avanzato con il costruttore aggiudicato e i lavori per i sottoservizi a buon punto. Nonostante questo ha problemi, sia per difficoltà finanziare dell'impresa costruttrici sia, soprattutto, per l'atteggiamento ondivago di alcuni comuni, l'ultimo dei quali è Bresso che con la nuova amministrazione (Lega+FI) ha cambiato idea.

(*) il progetto non è una semplice riapertura ma è il rifacimento totale, a doppio binario fino a metà percorso e con parziale cambiamento del tracciato (Desio e Seregno).

Grazie per la risposta.
Ciao.

Ho sentito che l'Atm, e' definiva l'intenzione di demolire tutti i tram dell'ex deposito di Desio e, poi, demolire il fabbricato......: corrisponde a verità o è una "bufala???"

Il deposito attuale viene abbandonato, anche perché si troverebbe su una parte di tracciato dismesso. A Desio il tram passerà dall'ospedale, non in centro. Ovvero passerà da via Milano e non più da via Garibaldi.
Dopodichè l'area verrà venduta e/o riurbanizzata.

da quanto ho capito invece pare che la Soprintendenza abbia espresso la necessità di uno specifico nulla-osta (in seguito a una richiesta di chi vorrebbe demolire/alienare e che finora non sembra sia stata inoltrata) sia per quanto riguarda il deposito che per i materiale rotabile storico

Il chè non significa che non venga dismesso come deposito e riutilizzato in una operazione immobiliare, ma se si preserva una certa storicità va solo bene.
Ho comunque anch'io sentito delle prescrizioni della Soprintendenza e in particolare pare che sul materiale rotabile abbia espresso vincoli più stretti rispetto a quanto chiedevano gli appassionati e su cui ATM pare si fosse rifiutata di collaborare.
Forse le conveniva dare retta a richieste ragionevoli ed evitare di incorrere in imposizioni della Soprintendenza.

infatti, rispondevo a giemmeemme...

quanto alla Soprintendenza: ha ribadito la propria competenza ma non si è espressa nel merito, anche perché non è arrivata alcuna richiesta in tal senso (per fortuna, visto che i tempi a Milano sono biblici e non vale la regola del silenzio-assneso), quindi in sostanza prima di procedere con l'alienazione/demolizione bisognerà inoltrare la documentazione occorrente, sulla base della quale la Soprintendenza esprimerà il proprio giudizio sulla necessità di conservazione o meno dei manufatti (fabbricati o mezzi che siano)

Quindi se il deposito si trova su un pezzo di tracciato dismesso, e, nuovo tracciato ergo costruzione di un nuovo deposito\capolinea.