sbarabaus wrote:le linee a nord ovest di milano secondo me hanno una bella simmetria che cercherei di mantenere: 4 linee in centro, 2 vanno verso cenisio per poi dividersi e 2 in via farini per poi dividersi
Incuriosito da questa osservazione ho fatto (per pura curiosità) un esercizio sulla rete tranviaria provando a usare un approccio "geometrico".
Il Duomo ha due accessi tranviari a nord-ovest (Meravigli e Broletto; ignoro Grossi per via di M3) e tre accessi tranviari a sud-est (Torino, Larga e Romana; ignoro corso Italia assumendo il 15 attestato).
Ipotizzando:
- due linee da ciascuno dei tre accessi est
- tre linee da ciascuno dei due accessi ovest
avremmo una situazione in cui tutte le relazioni passanti dal Duomo (fino alle diramazioni più esterne di Crocetta, Carrobbio, D'Ancona e Lega Lombarda) possono essere fatte senza cambiare.
Abbinando i rami (secondo considerazioni già fatte altre volte) l'assetto che si delinea è il seguente:
2 Bausan-Molise (da Broletto a Larga)
12 Roserio-Monte Velino (da Broletto a Romana)
14 Lorenteggio-Cimitero Maggiore (da Broletto a Torino)
19 Roserio-Negrelli (da Meravigli a Torino)
24 Castelli-Vigentino (da Meravigli a Romana)
27 San Siro-Ungheria (da Meravigli a Larga)
A questo assetto si aggiungono:
- le linee attestate in Duomo, invariate (3, 15, 23)
- leggermente fuori tema, una linea lungo Foro Buonaparte che congiunga il ramo Montello al ramo Vercelli offrendo una seconda linea su entrambi (diamogli un nome: 7 da Precotto e Perrucchetti)
Tornando dalla geometria ai trasporti, emergono questi problemi:
1. rimane completamente scoperto l'accesso da via Grossi: si può prevedere un attestamento (non ottimale) al Castello.
2. rimane scoperto il transito da Cadorna: si può prevedere un raccordo Carducci-Boccaccio per le linee che proseguono su via Monti.
3. ci sarebbero sei linee passanti su via Orefici in aggiunta al 3 attestato in via Cantù. Con le frequenza attuali significa non meno di 56 corse/ora per direzione, con punte fino quasi a 70 corse/ora per direzione.
A questo punto quindi ho provato a considerare lo scenario qui sopra come "ideale", e a modificarlo il meno possibile per risolvere le criticità evidenziate.
La soluzione più semplice consiste nell'eliminare una linea passante, in particolare il 24. Il suo ramo est torna attestato in Duomo, mentre il suo ramo ovest viene deviato lungo Cadorna-Cairoli-Broletto-Grossi, ripristinando il percorso dell'1.
Lo scenario risultante
dovrebbe essere il più equilibrato rispetto alle relazioni passanti per via Orefici.