Vorrei chiedere come sono alimentati i tram 23 e 33 nella zona di piazza Leonardo. Il problema è l'interferenza elettromagnetica dovuta alla presenza di componenti a frequenza di rete o superiore che decrescono allontanandosi dalla linea di alimentazione del tram. Questo sembra improbabile essendo il tram alimentato in corrente continua ma sarebbe ragionevole se l'alimentazione fosse ottenuta rettificando la tensione di rete con un ponte di diodi. In tal caso si otterrebbe non corrente continua ma qualcosa che ricorda il valore assoluto della funzione seno che è sviluppabile in una componente continua e armoniche sinusoidali di frequenze multiple del doppio della frequenza di rete di ampiezza sempre più ridotta all'aumentare della frequenza.
Vorrei chiedere se è mai stata misurata la stabilità della tensione sulla linea di alimentazione del tram, se è ragionevole ipotizzare oscillazioni così rapide o dove trovare informazioni a proposito.