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Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Sun 15 April 2012; 17:55
by msr.cooper
Esatto. Piuttosto il contrario :P

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Sun 15 April 2012; 18:55
by Davide
Ma sì, questa è gente che non ragiona e che non deve essere ascoltata. Deviare una linea in Foro Buonaparte non costa niente a nessuno, anzi, può solo portare il vantaggio di evitare gli incolonnamenti alle fermate (visto che una volta, saran state anche tutte Ventotto ma la fermata veniva effettuata anche fra vetture in colonna, adesso bisogna aspettare che la vettura davanti abbia sgomberato la banchina). Non si perde nessun tracciato analogamente in XXV Aprile; d'accordissimo invece sul discorso dei binari in San Giovanni sul Muro, banalissimo esempio di come - taglio dopo taglio - si sia arrivati ad avere una rete da schifo come quella che ci ritroviamo (con appunto situazioni critiche / imbuto come in Cordusio).

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 11:27
by Lucio Chiappetti
lettera sul Corriere di ieri, decisamente folle ... sono vivamente tentato di rispondere

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 11:35
by avc
già...sul fatto che il tempo di percorrenza fosse diminuito col bus....mah...chiaro se la gente incinvile lascia i suv in doppia fila è chiaro che il tram ha problemi...ma di regola va molto meglio il tram se è in preferenziale con semafori asserviti ecc

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 12:34
by GLM
che il 9 sia più veloce quando è esercito con bus è palese, soprattutto tra porta romana e porta genova, dove viaggia in promiscuo. oltre, durante orari in cui il traffico è congestionato, la marcia a 30 km/h del tram nella sede riservata di montenero potrebbe FORSE essere più veloce, ma nel resto della giornata dubito.

ad ogni modo, la signora che ha la soluzione a tutto si è forse dimenticata che un tram porta più persone di un bus, mentre da come scrive sembra che per sostituire 20 sirio bastino 20 autosnodati :roll:
infine, non c'è da stupirsi che veda nel tram la sola funzione folkloristica, visto che sono anni che quando si parla di tram (sui giornali e dagli amministratori) si parla solo di tradizioni e di come i milanesi ne sono affezionati, senza mai citare minimamente le enormi potenzialità di questo mezzo di trasporto, potenzialità che in questa città vengono rigorosamente annullate.

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 12:58
by friedrichstrasse
Quoto in pieno l'idea di levare i tram dalle vie Mercato e Ponte Vetero, e deviarli lungo foro Buonaparte-Cusani.
Sarebbe bello che le vie Mercato e Ponte Vetero diventassero strade pedonali, come le strade limitrofe di Brera e corso Garibaldi.

Vantaggi:
- la zona sarebbe più bella e vissuta
- gli abitanti avrebbero meno rumore
- si eliminerebbero un bel po' di svolte tranviarie, ostacolo al traffico automobilistico (Pontaccio) e tranviario stesso (Lanza)
- i tram, svincolati dal traffico e dalle svolte, avrebbero una marcia più veloce
- da Cairoli (punto importante del centro) si avrebbero molte linee dirette verso nord
- i tram avrebbero interscambio con la M1.

Svantaggi:
- nessuno.

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 13:01
by fra74
L'ultimo vantaggio mi sembra abbastanza inutile considerato che i tram poi transitano da cordusio. Si tratta caso mai di rivedere la posizione delle fermate. Sul fatto che poi i tram sarebbero svincolati dalle svolte mah insomma... da Broletto in Cusani e da Cusani in foro Bonaparte devono svoltare, non ci sarebbero poi così tante differenze rispetto al percorso attuale con le due svolte di immissione/uscita da Pontaccio

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 13:07
by Davide
friedrichstrasse wrote:Quoto in pieno l'idea di levare i tram dalle vie Mercato e Ponte Vetero, e deviarli lungo foro Buonaparte-Cusani.
Sarebbe bello che le vie Mercato e Ponte Vetero diventassero strade pedonali, come le strade limitrofe di Brera e corso Garibaldi.

Vantaggi:
- la zona sarebbe più bella e vissuta
- gli abitanti avrebbero meno rumore
- si eliminerebbero un bel po' di svolte tranviarie, ostacolo al traffico automobilistico (Pontaccio) e tranviario stesso (Lanza)
- i tram, svincolati dal traffico e dalle svolte, avrebbero una marcia più veloce
- da Cairoli (punto importante del centro) si avrebbero molte linee dirette verso nord
- i tram avrebbero interscambio con la M1.

Svantaggi:
- nessuno.


:clap:

Già che ci siamo sarebbero davvero da ripristinare i binari in Maria Callas / San Giovanni sul Muro, così si inizierebbe seriamente ad operare un alleggerimento su Cordusio / Orefici (attualmente passaggio obbligato per tutte le linee, anche solo per le vetture provenienti da Baggio e costrette a fare l'anello in Cantù per andare verso nord!).

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 13:20
by fra74
Io sono assolutamente contrario a prescindere allo spostamento, non perché non concordo in toto con friedrichstrasse, anche se alcuni dei vantaggi elencati mi lasciano perplesso, ma per una questione meramente politica. Se si fa la modifica ora dopo certe richieste, indipendentemente dai motivi che hanno portato veramente allo spostamento si rischia di creare un precedente pericoloso. E sono pochi i tratti a Milano che hanno il lusso di avere un percorso alternativo già pronto a poche decine di metri.

Tra qualche anno, nell'ambito di una riforma organica della rete (*) se ne può discutere, ma ora subito dopo certe richieste non ci si deve neppure pensare... troppo pericoloso

(*) a proposito a quando il nuovo PUM? Domanda retorica tanto a specifica domanda Maran ha glissato sulla risposta...

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 13:22
by friedrichstrasse
fra74 wrote:L'ultimo vantaggio mi sembra abbastanza inutile considerato che i tram poi transitano da cordusio. Si tratta caso mai di rivedere la posizione delle fermate. Sul fatto che poi i tram sarebbero svincolati dalle svolte mah insomma... da Broletto in Cusani e da Cusani in foro Bonaparte devono svoltare, non ci sarebbero poi così tante differenze rispetto al percorso attuale con le due svolte di immissione/uscita da Pontaccio


Ovviamente la condizione necessaria per rendere efficiente la rete è introdurre l'asservimento semaforico, le sedi riservate, le fermate a valle degli incroci, i binari sdoppiati ai bivi.
Senza queste cose, non andremo molto lontano, qualunque sia il percorso delle linee; era sottinteso :wink:

Sull'interscambio con M1, ricordo che l'arrivo a Cordusio è difficoltoso, e i tram sono sempre in coda. Cairoli sarebbe forse conveniente.

(Se poi vogliamo spingerci oltre, io considererei la possibilità di ripristinare i binari in via Dante, pedonale ma abbondantemente larga, abbandonando così via Broletto e forse anche Meravigli...)

Edit: quoto anche l'ultimo messaggio di fra, ma io questa modifica l'avevo proposta anni fa...

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 13:24
by trambvs
Come scritto da Fra74, il computo di svolte è pari a quello iniziale, sempre una volta a sx e una a dx (e viceversa) bisogna girare per passare da una via alla parallela, mi piace comunque l'idea di spostare il traffico tranviario e pedonalizzare il percorso attuale (a patto di lasciare per eventuali emergenze la breve tratta alternativa), a questo punto però andrebbe realizzata una preferenziale a centro via da Lanza a Cusani.

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 13:37
by friedrichstrasse
trambvs wrote:(a patto di lasciare per eventuali emergenze la breve tratta alternativa)

Per carità, no!! :bash:

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 14:01
by trambvs
Già, meglio i tram bloccati da un incaglio e impossibilitati a percorrere tratte alternative per via di binari rimossi e scambi semplificati... :?

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 14:03
by friedrichstrasse
No, meglio una rete con pochi incagli e un'infrastruttura progettata pensando al servizio, che una rete ampiamente inefficiente, e con un'infrastruttura sovrabbondante ed ereditata senza modifiche dal passato.

Re: La Milano che odia i tram

PostPosted: Thu 19 April 2012; 14:10
by trambvs
Gli incagli non dipendono certo dalla rete, ma dal resto del traffico, l'alternativa sarebbe quella di rendere preferenziale ogni percorso, ma allora spostiamoci in fanta... Oltretutto gli intralci alla circolazione non sono imputabili solo al traffico, ma anche a guasti, lavori, manutenzioni, manifestazioni.
L'operazione rete snella ha già fatto sufficienti danni in ferrovia e, in parte, proprio all'infrastruttura tranviaria cittadina (svolte a sx, rifacimento con taglio degli scambi, XXV Aprile, ecc.), vogliamo andare avanti?
Non sono contrario a una revisione della rete, anzi, ma prima di tagliare ci penserei bene, prima di ritrovarci percorsi ingessati e senza alternative.