vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

I tram, urbani ed interurbani

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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Trullo » Mon 20 November 2017; 12:27

http://www.lastampa.it/2017/11/19/socie ... agina.html

20 novembre 1927. Esattamente novanta anni fa la vettura 1501, prima di questa serie, effettuava il suo viaggio inaugurale sulla rete tranviaria di milano
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby LUCATRAMIL » Mon 20 November 2017; 14:55

C'è anche un articolo meno "sentito" del Corriere che alla foto 4 mette una 5100......
Naturalmente non dicono che la sfida è arrivare ai 100 anni in servizio.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Lucio Chiappetti » Mon 20 November 2017; 15:12

Appunto ! cento di questi anni ...
e come diceva Leone XIII a Mark Twain "perche' porre un limite alla divina provvidenza" ?
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby S-Bahn » Mon 20 November 2017; 15:24

Il più è fatto
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Carrelli1928 » Mon 20 November 2017; 20:32

Guido Boreani nel suo "Un tram chiamato Milano" (ISBN 88-7785-113-9, prezzo...50'000 Lire) scrisse che la prima prova della 1501 avvenne il 29 novembre.

Mi fa molto piacere che anche i giornali (so di La Stampa e del Corriere) ricordino l'anniversario.
Notevole che le 28 siano arrivate ad oggi con una meccanica quasi del tutto originale, monito che una buona progettazione si vede con gli anni e le Ventottine hanno superato brillantemente la dura prova.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby S-Bahn » Mon 20 November 2017; 22:54

Sono anche nate nel momento giusto.
Materiale più vecchio è diventato obsoleto in pochi anni per il progredire della tecnica tranviaria.
Materiale più nuovo ha principalmente un limite nella componentistica e nella meggiore complessità.
Le carrelli sono nate quando il tram era ormai un prodotto maturo e la configurazione stabile. E infatti non è più cambiata per tutta l'epoca delle reostatiche a pavimento alto, con molti dubbi su come si siano evolute (o involute?) le architetture nell'epoca del ribassato.
Poi naturalmente erano un ottimo progetto, nato non solo nel momento giusto, ma nato molto bene.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby jag panzer » Tue 21 November 2017; 10:20

S-Bahn wrote:Sono anche nate nel momento giusto.
Materiale più vecchio è diventato obsoleto in pochi anni per il progredire della tecnica tranviaria.
Materiale più nuovo ha principalmente un limite nella componentistica e nella meggiore complessità.
Le carrelli sono nate quando il tram era ormai un prodotto maturo e la configurazione stabile. E infatti non è più cambiata per tutta l'epoca delle reostatiche a pavimento alto, con molti dubbi su come si siano evolute (o involute?) le architetture nell'epoca del ribassato.
Poi naturalmente erano un ottimo progetto, nato non solo nel momento giusto, ma nato molto bene.
Chissà i Sirio e i Sirietto quanto dureranno rispetto alle Carrelli .......
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby S-Bahn » Tue 21 November 2017; 10:35

Il caso delle Carrelli non è più riproducibile nella storia. Non è tanto questione di Sirio e Sirietti, dal confort molto discutibile ma probabilmente robusti come e più della maggior parte dei loro coetanei, quanto del fatto che è tecnologicamente un'altra epoca. Spero tra l'altro che prima o poi si esca definitivamente da questa configurazioni di articolati indotta dal tutto ribassato.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Carrelli1928 » Tue 21 November 2017; 14:41

Aggiungo che più la tecnologia alla base di una macchina è semplice, più i posteri potranno adattare la tecnica della loro epoca alla macchina.
Se un vecchio combinatore di marcia K35-KK è usurato, qualunque officina meccanica può costruirgli nuove piastre di rame per i contatti.
Se un inverter è bruciato, in un ipotetico futuro in cui esso è stato sostituito da altro, la macchina intera diventa inutilizzabile.

Potrei portare decine di esempi in merito. Eccone uno: locomotiva E652, costruzione 1989-1996, potenza oraria di 5'650 kW. Locomotiva E483, costruzione 2006-2011, potenza oraria 5'600 kW.
Pari prestazioni, dieci-venti anni di differenza. Ma le E652, che pure si dimostrano all'altezza delle macchine contemporanee, verranno dismesse appena finiranno i ricambi.

Lo stesso capiterà a Sirio ed Eurotram.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Astro » Tue 21 November 2017; 14:55

Ripeto, dipende sempre come le progetti. Far realizzare un centinaio di inverter nuovi non è un problema, nemmeno tra 500 anni. Qualunque cosa inventeranno, si tratterà sempre di generare una terna trifase a partire dalla corrente continua.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Carrelli1928 » Tue 21 November 2017; 19:14

A quel punto, si tratterebbe di investire su una riqualificazione. Cosa non sempre vantaggiosa economicamente.

Altro vantaggio della semplicità è la minore manutenzione necessaria e la minore probabilità di guasto: è per questo che, all'arrivo delle 4900, si decise di demolire le APN e non le K35.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby S-Bahn » Tue 21 November 2017; 19:22

Un problema ce l'hanno però le '28. La frenatura.
Sia come efficacia (e per forza, è un impianto di 90 anni fa cui non si è mai voluto affiancare i pattini per la frenatura di emergenza) sia come manutenzione perché le suole dei freni, a quanto so, vanno sostituite con elevatissima frequenza.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Astro » Tue 21 November 2017; 19:58

Cosa che un sistema ad inverter mitiga tantissimo.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby Carrelli1928 » Tue 21 November 2017; 20:54

In realtà, due Ventotto coi pattini le abbiamo avute: la 1538 e la 1888.
Entrambe sono state demolite; diedero i carrelli al simulacro 4500 II.
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Re: vetture carrelli 1500 (chiamate anche '28)

Postby S-Bahn » Wed 22 November 2017; 0:59

Il parco circolante non li ha mai avuti. Cosa sono 2 sui 500 originali, o anche sui 125 superstiti?
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