Trasporti a Milano

jumbo wrote:Per quanto riguarda la tipologia di mezzi, ricordo che è partita la procedura per la fornitura di tram bidirezionali. In ogni caso, anche con un binario unico niente vieterebbe di costruire un anello al capolinea.

Molto vero in teoria, ma il problema non è tanto quello dell'inversione al capolinea. Su una linea a binario unico il vincolo delle porte su un solo lato porta al raddoppio delle banchine (nelle fermate semplici senza incricio) e all'impossibilità di soluzioni con banchina centrale o comunque dalla parte dove viene geometricamente più comodo costruirla.
Quindi non è impossibile usare tram monodirezionali, ma con troppe rogne e limitazioni.

Sì ma se la linea viene costruita già inizialmente sapendo se i mezzi in circolazione saranno mono o bidirezionali, si può impostare da subito coerentemente e fare marciapiedi da entrambi i lati ecc. ecc..
Con i monodirezionali si potrebbe anche pensare di fare l'incrocio a sinistra e non a destra, mettendo avendo quindi la banchina centrale ugualmente. Tanto non sei su sedime stradale.

Diverso sarebbe mettere monodirezionali su una delle linee a binario singolo esistenti.

Questo è vero. Come il tunnel tranviario (ex metropolitano) di Zurigo dove per questo i tram girano a sinistra.
Comunque in tutte le realizzazioni a binario unico che conosco non ci sono tram monodirezionali. Vorrà bene dire qualcosa...

sul tg3 regione di questa sera un servizio sul 24, le fermate cancellate e altre distanziate, disagi per essere posizionate dopo i semafori e della situazione del fondo stradale. Citato il preferenziamento semaforico, ma niente date indicative.

Visto anch'io
Andassero a raccogliere le patate...

Be' che il fondo stradale faccia schifo è un dato di fatto, e da ben prima delle piogge delle ultime settimane.

Penso si riferisse al niente date indicative a proposito preferenziazione.
In effetti l'allergia di Milano per questo aspetto è totale.
Decenni di discussione, anni di interventi, lavori, prove e, in sostanza, al momento, assolutamente il nulla di fatto.

si, perchè per quel che riguarda il rifacimento dei binari e del fondo stradale, l'Assessore ha dato delle date, se ho capito bene la prossima estate rifanno l'incrocio con viale Toscana e nell' anno successivo (o in più anni) il resto di via Ripamonti verso la periferia. Riguardo i semafori se c'è effettivamente questa problematica dovuta al nuovo posizionamento delle fermate, almeno spiegare che cosa bisogna ancora attendere, anche se dare la colpa ai tram perchè chi usa l'auto non rispetta il codice della strada è fuori luogo.

Comunque mi riferivo alle "proteste per il taglio delle fermate" (egregiamente cavalcate dal candidato sindaco della lega per le comunali 2021)

Le proteste non le condivido, tuttavia siccome sappiamo come va il mondo, sarebbe stato più saggio lasciare la fermata di via Quaranta direzione Sud a monte dell'incrocio, e quella ora in via Rutilia, qualche decina di metri più a sud.
Non per motivi effettivi, ma per diminuire le lamentele che una modifica che tocca delle abitudini che hanno decenni di vita inevitabilmente solleva.

Stiamo parlando di qualche metro da fare a piedi. Ci rendiamo conto?

C'è un articolo su urbanfile sulle fermate del 24, che sembra la velina di qualche comitato di quartiere.

Tra gli altri c'è qualche commento intelligente sia sul sito sia sulla relativa pagina facebook.

https://blog.urbanfile.org/2020/01/02/m ... polemiche/

comunque dal sito ATM non mi risultano ancora soppresse le fermate con via Bellezza, come invece riportato da Urbanfile.

Fino al 30/12 posso confermarlo personalmente.

A quanto pare, oltretutto, le nuove fermate riqualificate, hanno prodotto una serie di disagi nel quartiere secondo i residenti: congestione del traffico, tram rallentati

Non mi quadra come possa essere possibile

residenti costretti a lunghi spostamenti a piedi per raggiungere le fermate del 24 e 34 rimaste

Poverini

Come al solito i tecnici non vivono il quartiere

I tecnici si sa, sono cittadini del mondo. Non vivono il quartiere, ma l'universo
La verità è in testa al popolo, come al solito
Io direi di far votare le fermate del 24 su Rousseau