S-Bahn wrote:Tra l'altro mi dicono che oltre alla demenza della sostanza la porcata non sta nemmeno in piedi formalmente perché sono state applicate, anzi forzate, norme relative a strade interurbane quando il percorso della tranvia è tutto classificato come urbano.
Mi sono documentato maggiormente su questo punto perché lo trovavo interessante. Purtroppo hanno ragione, ma il quadro normativo è complicato.
Tutto deriva nientemeno che dal R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, anche conosciuto come "testo unico delle disposizioni di legge per le ferrovie concesse all'industria privata e le tramvie a trazione meccanica". E' stato lo strumento legislativo col quale per moltissimi anni si è normato l'esercizio e la costruzione delle ferrovie/tranvie in Italia. Poi, nel 1980, è stato in massima parte sostituto dal DPR 753/80 e la maggior parte delle sue disposizione sono state soppresse e rimpiazzate con quelle del DPR.
MA non tutte. Fra quelle non soppresse c'è questa:
253. Tratti urbani. Le tramvie extraurbane sono considerate tali anche per i tratti nell'interno degli abitati.
Per gli amanti della pignoleria, questo articolo è preso pari pari dall'articolo 17 del precedente testo unico sulle ferrovie, risalente al 1908.
La tranvia Milano-Limbiate è classificata e normata con un Regolamento di Esercizio da tranvia extraurbana benché ormai si trovi interamente in zone/strade classificate come urbane: dovrebbe essere ormai l'ultimo caso rimasto in Italia. Questo fatto, purtroppo, unito alle norme di cui sopra fa si che finché mantiene questa classificazione sia soggetta a tutte le norme delle tranvie extra-urbane.
Anche per questo motivo, entro settembre di quest'anno, ATM elaborerà un nuovo Regolamento di Esercizio per la tranvia che la equiparerà maggiormente alle linee urbane. E' solo una questione di regolamenti d'esercizio e di abilitazioni, ma sostanzialmente sta morendo l'ultima tranvia extraurbana d'Italia. Meglio la morte formale che quella fisica, è chiaro, però è una cosa che volevo rimarcare....