Modellismo [Discussioni generali]

Collezionismo cartaceo e modellini in scala

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Postby Prometheus » Fri 26 January 2007; 17:12

se partiamo oggi arriviamo con il biglietto del modellino per l'EXPO 2015 :roll:
Prometheus wrote:Come per Highlander alla fine dei tempi in Europa resterá una sola tribú germanica: quella dei Latini..
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Postby Board Lord » Fri 26 January 2007; 17:15

:D :lol: :lol: :D
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Scala N troppo piccola???

Postby Prometheus » Sat 27 January 2007; 22:00

ma la scala N potrebbe andare bene???

PS... unnè spamm: ma per gli appassionati di modellismo perdetevi pure dentro questo sito:
http://www.discounttrainsonline.com/
Prometheus wrote:Come per Highlander alla fine dei tempi in Europa resterá una sola tribú germanica: quella dei Latini..
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Postby friedrichstrasse » Sat 27 January 2007; 22:35

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Postby Prometheus » Sat 27 January 2007; 23:24

ma possono preparare un modellino in scala della rete S di Milano???
Prometheus wrote:Come per Highlander alla fine dei tempi in Europa resterá una sola tribú germanica: quella dei Latini..
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Postby S-Bahn » Sat 27 January 2007; 23:27

Ch'io sappia i plastici riproducono sempre una parte ridotta e simbolica di rete. Al massimo riproducono una stazione, ma non un'intera rete, altrimenti il plastico dovrebbe essere grande almeno come la minitalia. Ovvero enorme, carissimo e ingestibile
Sarebbe fantastico però :wink:
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Postby Coccodrillo » Sun 28 January 2007; 11:03

Oppure i punti più importnti di una linea, ne ho in mente due del Gottardo, uno al Museo di Lucerna, l'altro (tra l'altro in scala TT) di un privato/associazione presentato su una rivista.

Prometheus wrote:ma possono preparare un modellino in scala della rete S di Milano???


Immaginando un raggio di una trentina di km dal centro di Milano, in H0/1:87 avremmo un quadrato di 700 metri di lato :) Non ingestibile però: anche allo scartamento di 16,5 mm, sempre treni sono, con un computer hai anche un ETCS in scala :mrgreen:
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Postby S-Bahn » Sun 28 January 2007; 13:10

Solo di impianto hai mezzo milone di metri quadri impegnati. Poi ti serve un edificio (ammettendo di avere l'impianto allo scoperto), gli accessi i parcheggi, i camminamenti per andare a vedere il tutto, il materiale rotabile...
Chi ci mette lo spazio e soprattutto i soldi?

A questo punto il modello più bello della realtà è la realtà stessa. Avere un sistema che funziona e andarlo a vedere dal vivo, magari in visita guidata...
Non si potrebbe iniziare ad andare a vedere i nodi di Gallarate e Saronno, che ci sono e funzionano?
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Postby friedrichstrasse » Sun 28 January 2007; 18:44

Proposta: un plastico bifronte, da una parte la Bullona, dall'altra Garibaldi passante, con uno dei due grattacieli e a fianco le casette di via Pepe.

Il tracciato sarebbe un normalissimo ovale, con le curve in galleria (sia Garibaldi che Bullona sono in trincea...), magari si riuscirebbe anche a fare un piccolo anello di linea tramviaria...
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Postby Prometheus » Sun 28 January 2007; 20:16

S-Bahn wrote:Solo di impianto hai mezzo milone di metri quadri impegnati. Poi ti serve un edificio (ammettendo di avere l'impianto allo scoperto), gli accessi i parcheggi, i camminamenti per andare a vedere il tutto, il materiale rotabile...
Chi ci mette lo spazio e soprattutto i soldi?

A questo punto il modello più bello della realtà è la realtà stessa. Avere un sistema che funziona e andarlo a vedere dal vivo, magari in visita guidata...
Non si potrebbe iniziare ad andare a vedere i nodi di Gallarate e Saronno, che ci sono e funzionano?


uhm... anch'io stavo iniziando a pensare + attivamente a queste necessità... e la prima cosa che mi sovviene è che sicuramente 500.000 mq. di esposizione o ce si hanno o si hanno... :!:

Un aspetto da considerare potrebbe essere il passaggio da scala HO a scala N.
Un secondo aspetto da considerare sarebbe la riduzione del campo di riproduzione alla "S Ring" di Milano città aggiungendovi l'anello tranviario 29*30. Si dovrebbe scendere a 10.000 mq. a forma di quadrato ovviamente.

Così sarebbe più accessibile anche pensare ai costi ed agli spazi...

ma pensare che il materiale rotabile sia offerto in maniera "SPONTANEA" :lol: e pubblicitaria dagli attori presenti sul milanese è forse un pensiero eretico??
Prometheus wrote:Come per Highlander alla fine dei tempi in Europa resterá una sola tribú germanica: quella dei Latini..
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Postby Board Lord » Tue 30 January 2007; 0:08

friedrichstrasse wrote:A me piace molto questo:
http://beetrains.com/03_photoalbum/photoalbum_06.htm


potete spiegarmi il perchè le riproduzioni di treni sono sempre ambientate negli anni 60/70? guardate le auto nel plastico, o le cabine telefoniche, e perfino i vestiti dei personaggini.......e non ci sono le scritte dei writers ovunque :roll: :)
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Postby friedrichstrasse » Tue 30 January 2007; 0:10

Dai treni siamo negli anni '80... :wink:

Perché all'epoca coesistevano treni moderni con altri vecchio stile, e c'era molta varietà.

E aggiungo che i colori dei treni erano molto belli, a differenza di quelli attuali.
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Postby S-Bahn » Tue 30 January 2007; 0:29

L'ultimo motivo è molto vero.
Ho amici/colleghi appassionati di modellismo. Hanno un plastico in cui l'ambientazione (anche per via del materiale rotabile prevalente) è quella delle linee italiane a cavallo tra gli anni '50 e gli anni '60. Lo tovo molto romantico e nostalgico, e anche il "socio di maggioranza" della compagina pensa le stesse cose. Sarà perchè è mio coetaneo (del '56) e gli ricorda l'infanzia? sigh! :cry:
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Postby Board Lord » Tue 30 January 2007; 0:35

friedrichstrasse wrote:Dai treni siamo negli anni '80... :wink:


non parlavo dei treni :) , ma del contesto attorno ai treni, sembra tutto appunto anni 60/70... poi vabbè rispecchia la realtà, mi ricordo che negli anni 90 qualcosa di arredo urbano dell'epoca esisteva ancora.
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Postby S-Bahn » Tue 30 January 2007; 0:44

Treni, paesaggi e stazioni...
Dovrebbe essere tutto piuttosto coerente, chi sia ambientato nel '50, nell'80 o nel 2000.
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