Inventarsi nuove soluzioni

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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby S-Bahn » Thu 30 October 2008; 22:32

Cascinazza, una cosa di cui tenere conto, non per smontarti ma per metterti sull'avviso, è che molto spesso i servizi interni ai piccoli comuni sono deludenti nei risultati, nel senso che trasportano solo aria da un capolinea all'altro.

Questo perché? Perché le condizioni di partenza non sono certo quelle di abbondanza di domanda ma anche, se non soprattutto, perché essendo servizi "minori" sono mal progettati, mentre sappiamo che meno abbondanza abbiamo e più ci vuole qualità di progetto e di gestione.

Il comune che istituisce il servizio lo fa per motivi di popolarità o perché qualcuno rompe le scatole e deve essere accontentato.
Ne nascono servizi senza una logica, che cercano di accontentare un po' tutti senza un obiettivo trasportistico, ma sappiamo che andare un po' dappertutto ogni tanto a caso porta al fallimento certo.

Il tutto poi è aggravato dal fatto che i comuni hanno sempre zero interesse e zero capacità a entrare nel merito del servizio e delegano tutto ad aziende o aziendine miopi, il cui unico scopo è quello di fare combaciare i turni in modo comodo per loro e di non fare incazzare troppo i sindacati con una pausa pranzo messa dove non è gradita dagli autisti.

Okkio quindi soprattutto al prodotto, a cominciare dagli obiettivi per finire nei dettagli, passando per una buona progettazione.

Questo è il contributo che ti posso dare, altri possono integrare, lo stanno giù facendo, con considerazioni operative sulla fattibilità dell'operazione.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby cascinazza » Thu 30 October 2008; 22:38

serie1928 wrote:Caxxo Cascinazza, non puoi lanciare il sasso e ritirare la mano poco prima che io finisca di scrivere il mio pamphlet di risposta :mrgreen:

Provocazioni? Certo che sono provocazioni. Ovviamente non per farsi due risate, ma per riflettere su certe "pretese" a cui si avrebbe "diritto", spesso generate da bisogno individuali, ma trasferite su costi collettivi.
Io abito a 15km dal posto in cui lavoro e non esistono collegamenti accettabili di TPL. Cosa devo fare?
- valutare se il reddito prodotto da questa trasferta mi consente di ripagarne i costi.
- valutare se posso ridurre il costo della trasferta con un posto di lavoro più vicino a casa, ma comunque con una plusvalenza
- valutare se il minor costo che ottengo usando il TPL vale le 2h/giorno in più che impiegerei nel tragitto casa-lavoro
- valutare l'ipotesi di trasferirmi vicino al posto di lavoro
Sono tutte valutazioni soggettive e non mi sognerei mai di pretendere un servizio di TPL per questa mie esigenze, che sono mie e soltanto mie. Potrei magari vedere se ce ne sono altri con esigenze compatibili, e valutare se insieme possiamo ottnere delle sinergie. Ecc., ecc.. Magari scopro che siamo in 2000 che fanno lo stesso percorso giornalmente e che un TPL sarebbe un bene anche per gli altri che fanno parti di percorso coincidenti e/o saltuari. Allora, dimostrato ciò, magari ottengo anche il servizio venga integrato da risorse pubbliche.

Ho l'impressione che alla Cascinazza, come purtroppo in molti paesi della periferia milanese, vi siano 700 "individui" senza che essi rappresentino una vera collettività. E questo, fatalmente, si riperquote in una assenza di peso politico da far valere sulle rappresentanze elette. Diventate più "Paese", createvi una "Piazza" e vedrete che alla fine otterrete ciò che ritenete giusto. Un malumore diffuso, ma isolato ed inesperssivo, non otterrà mai niente :!:

E questo è l'unico contributo analitico che posso dare. Buona fortuna :!:



Serie 1928, scusa ma non concepisco il tuo modo di pensare. :shock: Come ti ho spiegato noi siamo in tanti ad avere le medesime esigenze. Siamo più di quei 2000 con i quali tu ti sentiresti "in diritto" di cominciare, solo a pensare di poter accampare delle pretese verso le autorità pubbliche che usano i tuoi soldi e quelli degli altri 1999. Se tu ritieni di non dover nemmeno alzare la voce o rompere le scatole, sei liberissimo di farlo. Però sappi che non è il modo giusto di affrontare i problemi. Se "alla cascinazza" non arrivasse l'elettricità, mentre in comune spendono i soldi per far volare i palloncini colorati, non avremmo diritto di incazzarci e pretendere che ce la portino? :evil: E' la stessa cosa. Se tutto il tuo comune ha l'acqua e la tua casa no, hai il diritto di richiederla (immagino che lavorando paghi le tasse). O penseresti ancora che non vuoi pesare sul bilancio comunale e ti fai la doccia solo quando piove?
Ora il discorso dei 700 "individui"... che c'entra? Se fossimo una comunità hippie dove regna l'amore universale cosa cambierebbe? Non seguo il filo del tuo discorso. Alla fine tu mi vuoi dire che non abbiamo diritto al tpl ... :cry:
...ma non capisco il perchè!!! :|
ciao
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby cascinazza » Thu 30 October 2008; 22:52

S-Bahn wrote:Cascinazza, una cosa di cui tenere conto, non per smontarti ma per metterti sull'avviso, è che molto spesso i servizi interni ai piccoli comuni sono deludenti nei risultati, nel senso che trasportano solo aria da un capolinea all'altro.

Questo perché? Perché le condizioni di partenza non sono certo quelle di abbondanza di domanda ma anche, se non soprattutto, perché essendo servizi "minori" sono mal progettati, mentre sappiamo che meno abbondanza abbiamo e più ci vuole qualità di progetto e di gestione.

Il comune che istituisce il servizio lo fa per motivi di popolarità o perché qualcuno rompe le scatole e deve essere accontentato.
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Il tutto poi è aggravato dal fatto che i comuni hanno sempre zero interesse e zero capacità a entrare nel merito del servizio e delegano tutto ad aziende o aziendine miopi, il cui unico scopo è quello di fare combaciare i turni in modo comodo per loro e di non fare incazzare troppo i sindacati con una pausa pranzo messa dove non è gradita dagli autisti.

Okkio quindi soprattutto al prodotto, a cominciare dagli obiettivi per finire nei dettagli, passando per una buona progettazione.

Questo è il contributo che ti posso dare, altri possono integrare, lo stanno giù facendo, con considerazioni operative sulla fattibilità dell'operazione.



certo s-banh,
mi rendo perfettamente conto del quadro che hai fatto. Ma non lo trovi giusto vero? Quindi vado avanti a pagare le tasse per non ottenere quello che altri ottengono, mentre altri ancora con i soldi di tutti si rifanno il paese? senza prima provare a rompere le scatole? Prima proviamo no?
capisco quello che dici. alla fine ilprogetto può restare in piedi solo se non brucia talemente tante risorse da far andare in rosso i comuni. ma quello che dico io è che risorse e tante vengono già spese e sprecate per avere un servizio carente. quindi occorre organizzare queste risorse nel milgiore dei modi. il modo c'è sicuramente. visto che nessuno si preoccupa di trovarlo, allora dovrei stare zitto, mettere la testa sotto terra e andare avanti cosi o trasferirmi come dice serie 1928? ma può anche darsi che non riuscirò a concludere nulla...anzi le mie speranze sono scarsissime... però almeno ci permetti che mi do da fare prima? quindi sto sentendo i politici locali (alcuni manco mi cagano), per cui cerco di sollecitare quelli che mi danno retta a informarsi a loro volta e rivolgersi agli altri (almeno a loro risponderanno)... sto cercando di coinvolgere altri cittadini... sto raccogliendo più info possibile. ho sollevato la questione su un paio di articoli sulla stmpa locale.... ho aperto un blog e cerco il confronto con gli altri. mi sono iscritto qui e vi stresso anche a voi :)
insomma anche se non concluderò nulla, almeno potrò dire di non avere messo la testa sotto terra come alcuni...
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby cascinazza » Thu 30 October 2008; 22:56

scusa s-banh che tu sappia nei vari forum non c'è qualcuno che lavora nella gestione del tpl, nel mio caso linea autobus che mi possa dare info tecniche?
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby S-Bahn » Thu 30 October 2008; 23:09

Chi può e vuole dire qualcosa ci legge e risponde. Se è il caso risponde in MP.
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby serie1928 » Sat 01 November 2008; 0:55

Ho l´impressione Cascinazza che tu confonda il pagare le tasse con qualcosa che ti da diritto di avere di tutto e di piú. Non é cosí. Le tasse vengono pagate affinché lo stato, che siamo sempre noi, possa offrire un certo numero di servizi. Quali? Quanti? Come? Lo stabiliscono le leggi, i decreti, le delibere emanate/decise dagli organi eletti.
Ma purtroppo, e qui stá l´inghippo, le tasse sono una quantitá finita di soldi che devono bastare per tutti i servizi stabiliti dalle leggi, e siccome non bastano bisogna fare delle scelte che fatalmente, giustamente ed inevitabilmente favoriscono qualcuno e svoriscono degli altri (nella fattispecie la frazione Cascinazza del comune di Robecco s/naviglio che non ottiene un servizio di TPL). Soluzioni? O ridurre i servizi offerti e destinare tutte le risorse a quelli rimasti, oppure aumentare le tasse.

Tutti questi servizi, e ripeto tutti, sono delle concessioni fatte dalla collettivitá in favore della collettivitá stessa per motivi sociali. In quanto tali, destinati possibilmente, a coprire la parte piú ampia di questa. Tanto piú ampia quanto piú ampia é la disponibilitá di risorse ricavata dalle tasse. Ma é una concessione e non un diritto reale. E non essendo un diritto nessuno puó condurre davanti ad un giudice la parte inadempiente per obbligarlo a rispettare la legge.

Ecco perché non é un diritto: non é possibile garantirlo in egual misura a tutti indistintamente, ma sarebbe anche utopico e irrazionale anche il solo enunciarlo.

Acqua, luce, telefono, strade, fogne, depurazione, gas sono esattamente come il TPL, ma non dare per scontato che siano dei diritti. Sono solo servizi ritenuti indispensabili. Ma sono anche ripagati dall´uso:
Acqua: dalle tariffe al metro cubo
Luce: dai kWh
Telefono: dagli scatti e dal canone
Strade: dai pedaggi, e dagli oneri di urbanizzazione
Fogne e depurazione: vedi acqua
Gas: metri cubi

Se io costruisco una casa su un terreno al di fuori della zona urbanizzata ho ben poco da chiedere: allaccio alle fogne, collegamento stradale alla prima strada pubblica, acqua, luce, telefono li devo pagare io, in svariate forme, almeno per quella quota non coperta dai contributi pubblici, copertura totale per l´elettrodotto, parziale per acqua e gas, nullo per il telefono ma calmierato in forma di canone, e totalmente nullo per la strada (strada privata ovviamente).

La collettivitá da, la collettivitá prende. Oggi é cosí, domani no. La maggioranza decide, la minoranza si adegua.

Per quanto riguarda il discorso dei 2000 se leggi bene sono loro che pagano il servizio, mentre é solo una speranza/auspicio il poter ottenere un contributo pubblico perché viene riconosciuta (da dimostrare) una valenza pubblica, trasformando il servizio da privato in pubblico.

Insomma, non puoi "pretendere" puoi solo "chiedere". Se ti accontentano, bene, altrimenti devi provare a convincerli con argomenti e suggerimenti, ovvero organizzando coloro che la pensano come te, creando una collettivitá accumunata dal medesimo intento. Invece mi sembrate, se mi sbaglio tanto meglio, solo tanti singoli individui che cantano la stessa canzone, ma senza coordinazione, senza accordo. Dovete diventare un coro per cantaglierla bene, non rimanere un assemblaggio stonato di voci. E questo che intendevo con diventare "Piazza", non c´entra nulla con l´essere Hippy.

Trasferiti in altro comune: é una protesta anche quella, come pure mettere la testa nella sabbia. Ma se sei solo, non servono a nulla ne l´una, ne l´altra. Magari il trasferirti puó darti maggiore soddisfazione del magiare sabbia :wink:

Provate a contarvi, voi che ritenete di avere le medesime esigenze. Fate una lista civica alle prossime elezioni con un unico punto programmatico: "istituire un servizio di bus al servizio dell´intero territorio comunale", piazzando al contempo qualche candidato che condivide questo nelle altre liste di partito. Se raggiungete l´obbiettivo di far eleggere qualche consigliere, avrete la possibilitá di ottenere una discussione in consiglio, occasione per cercare di convincere anche gli altri ed ottenere una maggioranza che vota poi una delibera in tal senso. Se siete davvero cosí tanti, ed é vero che il problema é cosí sentito, allora non dovreste avere molti problemi, magari ti eleggono pure sindaco. E non stó scherzando.
Ottenuto il risultato, puoi anche dimetterti perché hai raggiunto lo scopo, oppure continuare, lavorando con maggioranze eterogenee.
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby S-Bahn » Sat 01 November 2008; 1:03

Ti ringraziamo tutti per il grande appoggio che dai al TP e per gli utilissimi consigli. :lol: :lol:
Cascinazza per altro stava solo chiedendo un bus/ora con un dignitoso arco di servizio e per di più sfruttando in parte un servizio esistente.
E' proprio necessario partire dai massimi sistemi e fondare un partito politico?
(partito monotematico poi, ma che bel consiglio! :lol: )

Stiamo coi piedi per terra... 8--)
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby serie1928 » Sat 01 November 2008; 1:11

Tipica risposta da "professionista della politica", auto-referente e settario 8--)
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby S-Bahn » Sat 01 November 2008; 1:20

Professionista :?: :?: :?:
Dai, è solo un invito a non "andare in orbita" :lol:
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby trambvs » Sat 01 November 2008; 1:25

serie1928 wrote:Acqua, luce, telefono, strade, fogne, depurazione, gas sono esattamente come il TPL, ma non dare per scontato che siano dei diritti.


Non è proprio così semplice: per acqua ed elettricità (non ricordo se anche per il gas, ma non credo) ci sono obblighi precisi in termini di requisiti di abitabilità, ovvero senza l'allacciamento a tali forniture non viene concessa l'occupazione regolare di un'unità immobiliare; di conseguenza viene la fogna che, in mancanza di una diretta connessione alla rete pubblica, deve essere sversata in un apposito pozzo da svuotarsi periodicamente (in molti comuni viene richiesta la ricevuta a titolo di verifica)...
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby S-Bahn » Sat 01 November 2008; 1:32

Se l'abitabilità, o la concessione ad installare una qualunque attività, fosse legata anche alla raggiungibilità col TPL, probabilmente staremmo molto meglio a traffico e a occupazione del territorio.

Ma è un discorso che ci porterebbe lontano.
Invito ancora una volta alla semplicità e al realismo, viste anche le dimensioni del problema.
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby serie1928 » Sat 01 November 2008; 1:34

S-Bahn wrote:Professionista :?: :?: :?:
Dai, è solo un invito a non "andare in orbita" :lol:


Ma alla fine le soluzioni sono quelle: o il servizio se lo paga da solo, oppure si organizza e ottiene il consenso. E se non é da solo, ma sono in tanti, nel primo caso gli costa meno, nel secondo serve un coordinamento, chiamalo partito, lista civica, lobby, comitato. Fai un po´tu.

Ma soprattutto lascia giudicare a lui quali suggerimenti accogliere e quali rifiutare. Se decide di fare un partito, mgari puoi dargli una mano, no? Un segretario gli servirá :!:
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby S-Bahn » Sat 01 November 2008; 1:41

Un portaborse vorrai dire... :lol:
Seriamente invece, da aspirante sindaco ad animatore di un comitato ce ne corre, anche in un piccolo comune.
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby serie1928 » Sat 01 November 2008; 1:46

trambvs wrote:
serie1928 wrote:Acqua, luce, telefono, strade, fogne, depurazione, gas sono esattamente come il TPL, ma non dare per scontato che siano dei diritti.


Non è proprio così semplice: per acqua ed elettricità (non ricordo se anche per il gas, ma non credo) ci sono obblighi precisi in termini di requisiti di abitabilità, ovvero senza l'allacciamento a tali forniture non viene concessa l'occupazione regolare di un'unità immobiliare; di conseguenza viene la fogna che, in mancanza di una diretta connessione alla rete pubblica, deve essere sversata in un apposito pozzo da svuotarsi periodicamente (in molti comuni viene richiesta la ricevuta a titolo di verifica)...


Il fatto che siano dei requisiti, significa soltanto che é una spesa obbligatoria il dotarsene. Da questo obbligo ne deriva il fatto che lo stato contribuisce in toto od in parte alla costruizione/allaccio.

Ma come dice S-Bahn, nulla vieta di introdurre la presenza del TPL come requisito per urbanizzare del territorio "vergine", rendendo il TPL ancora piú simile agli altri servizi. E´solo una questione di prioritá. Ma attualmente cosí non é, se non per il fatto che alcune amministrazioni sono cosí "avvedute".
Last edited by serie1928 on Sat 01 November 2008; 1:52, edited 1 time in total.
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Re: Inventarsi nuove soluzioni

Postby serie1928 » Sat 01 November 2008; 1:51

S-Bahn wrote:Un portaborse vorrai dire... :lol:
Seriamente invece, da aspirante sindaco ad animatore di un comitato ce ne corre, anche in un piccolo comune.


E questo é un problema acuto della societá attuale: la politica é troppo poco accessibile, troppo poco "easy". E questo non fa che allontanarla dalla popolazione, e ci si inventa forme come "l´animatore di comitato" per mantenere una parvenza di partecipazione. E la richiesta di aiuto di Cascinazza a questo Forum, ne é una consegúenza. Spero tu ne convenga.

Ma questo é ben altro discorso. Mi fermo qui.
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