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Da 849

PostPosted: Fri 10 June 2016; 11:38
by Slussen
Il potenziamento dei trasporti pubblici non risolve il problema della congestione nei centri urbani, se non è accompagnato da misure di restrizione del traffico privato, denuncia un rapporto.

http://www.passengertransport.co.uk/201 ... ill-buses/

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 13:03
by e623
L'articolo afferma con preoccupazione che "a Londra su alcune linee la velocità commerciale dei bus è vicina a quella dei pedoni"
E noi che a Milano abbiamo i TRAM IN SEDE PROPRIA che vanno a velocità da pedoni?!

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 14:10
by S-Bahn
Se vogliamo essere precisa vanno a circa il doppio della velocità dei pedoni, ed è già abbastanza grave

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 15:56
by e623
Io sono particolarmente sfortunato, avendo sotto casa 23,33 e 5
L'effetto combinato di scomodità di accesso, semafori non asserviti e divieto di accodamento
fa sì che superino i 10 km/h molto di rado..
(p.s. io calcolo la velocità pedone a 6 km/h, ma forse ho un po' esagerato)

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 16:09
by S-Bahn
Se non stai facendo la camminata veloce per allenamento a piedi di solito non si superano i 4, 5 Km/h. Grossomodo diverse linee di tram fanno circa il doppio.

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 18:31
by e623
OK, così i conti tornano :wink:
chiuso OT

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 18:47
by friedrichstrasse
Slussen wrote:Il potenziamento dei trasporti pubblici non risolve il problema della congestione nei centri urbani, se non è accompagnato da misure di restrizione del traffico privato, denuncia un rapporto.

http://www.passengertransport.co.uk/201 ... ill-buses/


Tradotto: costruire tranvie ottocentesche in sede promiscua significa buttare i soldi. Ci vogliono tranvie moderne in sede riservata.

Invece i seguaci del New urbanism la interpretano così: potenziare il TPL è inutile, è sufficiente ostacolare le automobili.

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 20:13
by S-Bahn
Veramente l'argomento del documento e le cose scritte sono diverse dalla tua monotematica interpretazione.
Ma ormai è una fissazione,

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 21:10
by friedrichstrasse
Il documento enuncia dei principi teorici che trovo condivisibili.
La loro applicazione pratica invece può variare a seconda delle sensibilità personali.

Re: Londra

PostPosted: Fri 10 June 2016; 21:19
by S-Bahn
Anch'io li trovo condivisibili. In particolare si dice che la velocità commerciale è importante, che il traffico va gestito e che per gestirlo ci vogliono anche azioni coercitive (road pricing e altro), ovvero il bastone e la carota perché il traffico non si regola da solo.
In particolare parlava delle linee di autobus nelle maggiori aree urbane e specialmente a Londra.
Questo se stiamo a quanto c'è scritto. Se poi ogni cosa è un pretesto per fare girare la puntina nello stesso solco, amen... :roll:

Re: Londra

PostPosted: Sun 12 June 2016; 19:49
by friedrichstrasse
Tutto dipende dall'applicazione pratica di questi sistemi: troppo spesso – e sempre più spesso – si tenta di ridurre il volume di traffico aumentando la congestione.

Re: Londra

PostPosted: Tue 30 August 2016; 19:39
by S-Bahn
Riporto senza commenti:
Londra, la nuova «mappa ecologista» della metro invita ad andare a piedi

http://www.corriere.it/esteri/16_agosto ... f93f.shtml

Re: Londra

PostPosted: Tue 30 August 2016; 21:40
by friedrichstrasse
Essendosi seguite le idee del new urbanism, ovvero rifiuto del policentrismo a favore del monocentrismo; densificazione edilizia oltre ogni limite; progressiva riduzione delle superfici stradali e limitazioni al traffico automobilistico, ecco che il risultato prevedibilissimo è l'aumento della congestione nel centro, e soprattutto del TPL.

Poi andare a piedi fa anche bene, ma quando piove un po' meno :roll:

Re: Londra

PostPosted: Tue 30 August 2016; 21:59
by S-Bahn
Londra che idee ha seguito? Quelle di una metropoli dove comanda il mattone. Non c'è un granché di altro disegno dietro nonostante tu ti ostini con l'avere individuato la causa di tutti i mali per i centri abitati dai 10 mila ai 10 milioni di abitanti.

Londra poi deve fare i conti con una metro gloriosa ma datata, con un enorme ritardo nella realizzazione di una rete di gerarchia superiore (le S tedesche o la RER, per capirci) e poi con una gestione della superficie quantomeno carente. Solo gomma e senza protezione dal traffico.

Re: Londra

PostPosted: Tue 30 August 2016; 22:16
by friedrichstrasse
Ma sì, concordo. Il new urbanism non è altro che una copertura ideologica alla solita vecchia speculazione edilizia.