Tram in città (era: Berlino)

[S-Bahn]

La pedonalizzazione non è un fine, ma un mezzo per raggiungere la vivibilità.

Vero, ma non vedo cosa aggiunga alla discussione. Comunque è un mezzo molto importante anzi, applicato nei centri storici è di per se stesso un valore non sostituibile con nient'altro. Se non si elimina/riduce drasticamente il traffico, non c'è sistemazione possibile che renda vivibile le strade di un centro storico.

[friedrichstrasse]

La vivibilità non è solo scelta modale.
Se a Madrid è piacevole passeggiare per il centro anche attorno alla mezzanotte, a San Gallo se passeggi alle 21 hai paura di essere fermato dalla polizia per "tendenze antisociali" come nei racconti di Bradbury

Qui si parla di trasporti: fare confronti di vivibilità soggettiva basati su fattori climatici o culturali è privo di senso.

La pedonalizzazione non è un fine, ma un mezzo per raggiungere la vivibilità.

Vero, ma non vedo cosa aggiunga alla discussione. Comunque è un mezzo molto importante anzi, applicato nei centri storici è di per se stesso un valore non sostituibile con nient'altro. Se non si elimina/riduce drasticamente il traffico, non c'è sistemazione possibile che renda vivibile le strade di un centro storico.

Fatto sta che la pedonalizzazione come mezzo per migliorare la vivibilità urbana è stata inventata nei paesi del centro-nord Europa, e si è diffusa nelle città italiane solo in seguito.
Invece è vero che l'Italia centro-meridionali a causa del clima insalubre è piena di cittadine costruite in cima alle colline e con strade strette, in cui la pedonalizzazione è un fatto naturale. Ma questo non ha nulla a che fare con una riflessione seria sull'uso smodato dell'automobile, che invece è proprio tipico dei paesi meridionali.

[Lucio Chiappetti]

Tant'e' che in cittadine di quel tipo le stradine in cima alla collina sono a volte invase da auto (p.es. Anagni)

[friedrichstrasse]

... e le espansioni moderne sono particolarmente disordinate, nei fondovalle bonificati, e l'uso dell'automobile è una necessità imprescindibile.

Dovrebbe essere tutto noto a chi frequenta da anni un forum di trasporti, ma evidentemente siamo regrediti anche sotto questo aspetto

[Lucio Chiappetti]

Sono stato una volta sola sia ad Anagni che a Viterbo. La seconda e' ovviamente piu' grande e capoluogo di provincia (quindi dovrebbe essere una destinazione piu' frequentata sia dai suoi periferici che dai provinciali) eppure parti del centro medievale erano de facto pedonali. La prima e' piu' piccola (e quindi presumo frequentata da pochi suoi periferici), pero' c'erano macchine dappertutto nelle stradine (in assenza di TPL potranno anche essere imprescindibili per raggiungere il centro, ma potrebbero venire parcheggiate al di fuori di questo)

[S-Bahn]

Dovrebbe essere tutto noto a chi frequenta da anni un forum di trasporti, ma evidentemente siamo regrediti anche sotto questo aspetto

Chi ha detto che non sia noto. Mi piace poi quell' "anche"

[Trullo]

A proposito di città mediterranee

http://www.internazionale.it/notizie/20 ... ici-europa

[friedrichstrasse]

Va bene, buttiamola in caciara come sempre.

[S-Bahn]

Bella questa perla di cui si vantano:

Gran parte dello spazio, spiega Calvo, è stato in realtà sottratto alle corsie dei bus o ai parcheggi

Questa, che sembra una infelice battuta per cui stracciarsi le vesti, è in realtà la spia di un grande problema culturale.
Sì è compreso che non ha funzionato mettere l'automobile davanti a tutto, come priorità e come spazi occupati, ma non si è capaci di fare il passo successivo, ovvero capire che mettendo in discussione la supremazia dell'auto la risposta va cercata nel TPL.
Si tratta di una grossa pecca culturale e questo atteggiamento lo vedo anche nella politica milanese espressa da Maran. La prima parte l'ha capita, la seconda gli sfugge completamente. Ci sarebbe anche da interrogarsi sul perché questa posizione sia oggi dilagante.

[friedrichstrasse]

È lo stesso problema culturale che porta al tram visto alla maniera attuale: non un mezzo veloce che corre in corsia propria, ma un mezzo ottocentesco che condivide la strada con tutti (shared space). Si chiama urbanistica hipster e va per la maggiore.

[S-Bahn]

No, mi spiace ma non è lo stesso fenomeno, anche se a te sembra così.
Anzi, il tram "ottocentesco" è la prima vittima di questi buchi culturali, perché da fastidio. Da fastidio ai pedoni e alle biciclette. Invece per te da fastidio soprattutto alle auto, sei in una fase ancora più primitiva, da anni '50. Ma stai facendo progressi perché da un po' ti sei convinto che da molto fastidio anche ai pedoni.

[friedrichstrasse]

Veramente nello shared space tutti danno fastidio a tutti. Ma non in modo democratico ed egualitario, come pensano questi verdi post-sessantottini, bensì secondo la legge del più forte, detta anche legge della giungla.