E’ meglio che chiarisca il senso del mio intervento.
Qualunque persona sana di mente, è ovvio, si accorge che la rete di trasporti berlinese è migliore di quella milanese. Ma certo non per il numero di linee o per il numero di chilometri di metropolitane, tant’è vero che a Milano, da questo punto di vista, non siamo messi male.
Non ho “clamorosamente dimenticato” la S-Bahn, l’ho coscientemente tralasciata, perché troppo spesso, nelle discussioni (da Bar Sport) sui trasporti, si parla di chilometri di metropolitane, come se fossero quelli, e solo quelli, a fare la differenza.
Questo oggi, e in futuro?
Gli investimenti nel trasporto pubblico, a Milano come nel resto d’Italia, sono diretti alla costruzione di due nuove linee metropolitane, aumentando ovviamente il già buon chilometraggio della rete:
«Ci saranno 87 mila auto in circolazione in meno»
«Con le nuove linee - ha spiegato la Moratti -, la 4 e la 5, ci saranno 87 mila auto in circolazione in meno, pari all'11%. Anche dal punto di vista ambientale ci saranno benefici notevoli. Le stime parlano di un -7% di Co2 e del -5% di Pm10 nell'aria».
E purtroppo, anche al di fuori degli enti preposti (ad esempio, nel forum), molti si entusiasmano per il secondo passante, il passante tranviario, i Maglev verso la Malpensa o i treni a idrogeno nel passante, i tram Sirio o l’expo 2015.
Io, visti i progetti, mi entusiasmo solo per la mancanza di risorse.