Locarno

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Re: Locarno

Postby Viersieben » Wed 20 May 2015; 20:41

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Minusio: autobus frena di colpo, cadono i passeggeri
L'autista ha eseguito la manovra per evitare un veicolo sbucato improvvisamente da via Verbano

Fortunatamente hanno riportato ferite apparentemente non gravi i passeggeri di un torpedone coinvolto in un incidente della circolazione avvenuto mercoledì pomeriggio attorno alle ore 17:00, sulla Via San Gottardo a Minusio.

Stando alle prime informazioni raccolte da Rescue Media, il conducente del bus che circolava da Minusio in direzione di Locarno giunto all’altezza di una piazzuola di sosta per autopostali, si è visto sbucare all’improvviso da via Verbano un’autovettura che voleva immettersi su Via San Gottardo.

Il conducente del bus per evitare l’impatto ha eseguito una frenata d’emergenza facendo cadere 5 passeggeri. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del Salva con due ambulanza e un auto medica che dopo aver prestato le prime cure ai feriti li ha trasportati al pronto soccorso per accertamenti. La Polizia Cantonale ha effettuato i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, mentre la polizia intercomunale di Minusio-Muralto ha disciplinato i l traffico.

Redazione | 20 mag 2015 18:24

http://www.ticinonews.ch/ticino/238463/ ... passeggeri
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Fri 26 June 2015; 22:54

Utili dimezzati per le FART
Maltempo e crisi economica incidono sui risultati della compagnia di trasporti locarnese
venerdì 26/06/15 19:26 - ultimo aggiornamento: venerdì 26/06/15 20:29

Il 2014, complici condizioni climatiche non ideali e una crisi di cui ancora non si vede la fine, non è stato dei migliori per le FART. Dai risultati resi noti venerdì emerge, in particolare, un calo generalizzato degli utili: quello della ferrovia è passato dai 342'000 franchi dell'anno prima a 163'000, mentre quello delle autolinee da 605'000 a 380'000. La "Centovallina" ha trasportato 1'201'000 passeggeri, 20'000 in meno, mentre gli autobus sono stati usati da più di 4'000'000 di persone, grosso modo come nel 2013.

I vertici della compagnia di trasporti locarnese guardano ora con apprensione agli effetti della revoca del tasso di cambio minimo con l'euro. Altra fonte di preoccupazione è l'appuntamento, tra meno di 12 mesi, con l'apertura della galleria di base del San Gottardo, al quale occorrerà presentarsi preparati.

dg

http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigion ... 55436.html (con video)
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Fri 31 July 2015; 11:37

Da La Regione di oggi:

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Tuttavia non figura, ad oggi, nell'orario ufficiale né tra i cambiamenti temporanei o definitivi (e mi si dice che neppure a bordo venga annunciata).
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Sat 05 March 2016; 18:24

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Urbino 18 n. 30 (con catene!) sulla linea 1.

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Citaro n. 22 sul 7.

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Urbino 12 n. 17 sul 62.311.

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Transliner n. 51 della linea 62.314 (pure equipaggiato con catene) alla stazione FFS.
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Fri 25 March 2016; 15:31

Da La Regione:

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Re: Locarno

Postby Viersieben » Sun 26 June 2016; 16:42

Dal giornale di ieri:

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Re: Locarno

Postby Coccodrillo » Sun 26 June 2016; 17:55

Grazie all'abbonamento Arcobaleno (il sistema di tariffa integrata) si è riusciti a mitigare le perdite.


(colonna centrale in basso)
für Güter die Bahn ~ pour vos marchandises le rail ~ chi dice merci dice ferrovia
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Mon 08 August 2016; 10:12

Rotaie che bucano lo schermo (e che non vedono un tram dal 2005)... 8--)

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Per fortuna che non c'è la sovrintendenza a richiederne la rimozione (già ne hanno fatti abbastanza di danni con la distruzione del Quartiere Nuovo)... :mrgreen: :divano:
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Fri 23 September 2016; 18:42

Mario Botta ridisegna Muralto
Scelto il progetto per la riqualifica dell’area della stazione – Un grande parco pubblico attorno alla Collegiata
venerdì 23/09/16 09:39 - ultimo aggiornamento: venerdì 23/09/16 15:08

La ridefinizione del volto dell’area della stazione di Muralto-Locarno ha fatto un deciso passo avanti. Tra i quattro progetti allestiti nell’ambito del mandato di studio in parallelo avviato nel dicembre 2015 per l’impostazione del nodo intermodale dei trasporti pubblici e per la valorizzazione urbanistica del comparto è stato scelto quello presentato dal team guidato da Mario Botta.

La proposta ha convinto la committenza (FFS, Comuni, Commissione regionale trasporti, cantone e Fart) poiché "coniuga un interessante potenziale di sviluppo immobiliare, permette di salvaguardare un grande spazio vuoto all’interno del tessuto urbano e coordina in modo efficace le esigenze dei diversi mezzi di trasporto". In particolare si è fatto apprezzare "il grande parco pubblico che valorizza anche la chiesa di San Vittore". La versione definitiva dei piani dovrebbe essere pronta per fine 2016.

Progetti in esposizione
Dal 23 settembre al 7 ottobre 2016, giornalmente dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, è possibile visitare l’esposizione pubblica dei progetti nella sala del Consiglio Comunale di Muralto.

Diem

http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigion ... 56771.html

Qui qualche immagine: http://www.tipress.ch/event/it/1/77755

Povera ex-Regina del Verbano... :(
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Sun 06 November 2016; 14:38

LOCARNO

06/11/2016 - 10:07
PALoc 3, destinazione Bellinzona

I delegati della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia approvano misure e i finanziamenti previsti nel Programma d’agglomerato di terza generazione

LOCARNO - L’incarto finale del Programma d’agglomerato per il Locarnese e Valli di terza generazione (PALoc3) verrà trasmesso al Dipartimento del territorio nel corso di questo mese di novembre. Il plenum dei delegati della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT, presieduta dal vicesindaco di Locarno Paolo Caroni) ha infatti approvato all’unanimità dei presenti, nella seduta dello scorso giovedì 27 ottobre, il documento elaborato dalla Direzione di progetto (capo progetto l’ingegner Mauro Rezzonico) con le diverse misure previste e i relativi finanziamenti. Il Consiglio di Stato entro fine dicembre dovrà quindi ratificare il PALoc3 e trasmetterlo ai competenti uffici federali chiamati ad esprimersi sulle misure previste e, soprattutto, a fissare i cofinanziamenti che la Confederazione garantirà peri diversi interventi programmati. Le decisioni di Berna dovrebbero poter giungere entro la fine del 2018.

Come noto, il Programma d’agglomerato permetterà di disegnare l’agglomerato Locarnese del dopo 2019 (gli interventi del PALoc 3 sono previsti fra il 2019 e il 2022) realizzando una serie di misure che andranno in particolare a favore del paesaggio, degli insediamenti e della mobilità (trasporto pubblico e privato). Per quest’ultime – le sole cofinanziabili da Berna – sono previsti investimenti prioritari che sfiorano il 64 milioni di franchi, mentre per le opere di seconda priorità si valuta una spesa di circa 32 milioni di franchi. Complessivamente, quindi, un centinaio di milioni di franchi a carico di Comuni e Cantone che potrebbero beneficiare di sussidi federali pari al 40% (una quarantina di milioni) della spesa totale, se dovesse essere confermata la stessa percentuale del PALoc 2. Il rimanente risulterebbe invece a carico di Cantone e Comuni con delle suddivisioni che variano a seconda della tipologia della misura da realizzare.

Si conclude un lavoro durato anni - «Con l’approvazione unanime dei delegati della CIT – osserva il suo presidente Paolo Caroni – si conclude un lavoro che ha richiesto diversi anni per la messa a punto di questo importante documento tecnico-pianificatorio. Il Programma d’agglomerato permette una visione d’assieme sovracomunale che consente di individuare una serie di misure e interventi molto importanti per lo sviluppo futuro, e soprattutto coordinato nonché armonico, dell’intero agglomerato Locarnese. L’approvazione unanime raccolta in seno ai delegati CIT è motivo di soddisfazione non solo per me, ma per tutta la Direzione di progetto che ha saputo anche rispettare in modo rigoroso la tempistica prevista nell’allestimento del PALoc3 che prossimamente verrà trasmesso a Berna».

Oltre all'approvazione delle proposte contenute nel PALoc3 da parte dei Delegati della CIT, i Municipi dei diversi Comuni coinvolti hanno formalmente sottoscritto l’impegno a realizzare nei propri comprensori gli interventi programmati. Proprio in tal senso, su richiesta della Confederazione, i Municipi sono stati chiamati a firmare una specifica dichiarazione con la quale s'impegnano a mettere in atto quanto necessario per realizzare le misure del Programma d’agglomerato e ciò anche nel caso in cui non dovesse esservi, per determinati interventi previsti, un cofinanziamento da parte della Confederazione.

Questo impegno formale da parte dei Comuni a realizzare le misure nei termini e tempi stabiliti è determinante in quanto la mancata esecuzione di un intervento previsto e approvato da Berna andrebbe ad incidere sulla globalità del cofinanziamento federale. In altre parole, ciò determinerebbe una sorta di penalità che va a toccare tutti i Comuni coinvolti nei futuri PALoc e non solo quello in cui si registra la mancata esecuzione. In buona sostanza, quindi, vale la regola «tutti per uno, uno per tutti».

PALoc2, cantieri al via - Nel frattempo, con il 2017 andranno in cantiere opere previste nel PALoc 2 (circa 40 di milioni gli investimenti programmati per le misure di fascia prioritaria). Inevitabilmente, a tali realizzazioni si collegano anche diverse delle misure inserite nel PALoc 3, documento che in parte riprende e in parte approfondisce e sviluppa quanto già previsto nell’incarto di seconda generazione. È ad esempio il caso della Stazione FFS di Locarno-Muralto dove alle misure già previste dal PALoc 2 per la riqualifica dell’area (riorganizzazione strutturale generale, sottopasso pedonale, ecc.) si aggiungono quelle del PALoc 3 che porteranno (a partire dal 2019) alla messa a punto del nodo intermodale del trasporto pubblico in funzione anche dell’apertura di AlpTransit e della galleria di base del Ceneri. Sempre in ambito di misure di mobilità in priorità A il PALoc 3 prevede poi, fra i numerosi interventi, il potenziamento di varie linee del trasporto pubblico (linee urbane ed extraurbane), la sistemazione o la realizzazione a nuovo di significativi percorsi ciclabili, la riqualifica di assi urbani (in primis Via Locarno a Losone), nonché la riorganizzazione della viabilità in particolare a Solduno e del nodo di trasporto pubblico a Ponte Brolla.

Articolo di ADN

http://www.tio.ch/News/Ticino/Politica/ ... Bellinzona

(PALoc o non PALoc, l'altro giorno verificando se l'ex-2293 circolerà regolarmente la notte del cambiamento d'orario ho notato ancora una volta come grazie alla NEAT nel magnifico nodo locarnese occorrerà attendere oltre mezz'ora i treni per le Centovalli, provenendo coi primi treni del mattino da Oltralpe (giacché il D 91 serale verrà soppresso)...)
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Sat 15 July 2017; 16:46

Rapporto di gestione 2016 delle FART: http://www.centovalli.ch/fileadmin/reda ... a_2.10.pdf

Pag. 7: collaborazione proficua e interessante; sì, per sopprimere corse...

Pag. 8: "Allo scopo di rafforzare il nostro posizionamento all’interno di una vasta e capillare rete di trasporto pubblico e di itinerari turistici è stata intensificata la collaborazione con l’azienda BLS." C'è da sperare che non si vadano ad istituire ulteriori coincidenze coi Lötschy sopprimendo al contempo, come avvenuto col 91, quelle con i diretti...

***

Oltre 11 milioni per le funivie
Il Governo invita il Parlamento ad approvare il credito per gli impianti di Verdasio-Rasa e Intragna-Pila-Costa

mercoledì 12/07/17 09:45 - ultimo aggiornamento: mercoledì 12/07/17 20:29

Un credito di investimento da 11,7 milioni di franchi per le funivie Verdasio-Rasa e Intragna-Pila-Costa nel comune di Centovalli è stato richiesto dal Consiglio di Stato ticinese al Parlamento. Il Governo ha licenziato nei giorni scorsi il messaggio per il completo rinnovo degli impianti le cui autorizzazioni di esercizio scadranno il prossimo 31 dicembre.

Entrambe le funivie furono costruite negli anni ’50 per dare un collegamento con Pila, Costa e Rasa (Pila e Rasa non sono raggiungibili con altri mezzi di trasporto) e da allora svolgono una funzione a favore dei residenti, dei proprietari di case secondarie e dei turisti che visitano la regione.

Sulla base di una convenzione stipulata tra Consiglio di Stato, comune di Centovalli e Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART), il cantone finanzierà l’investimento per il rinnovo completo degli impianti. La proprietà sarà invece assunta dal comune così come il finanziamento dell’esercizio, da cui il Cantone sarà di conseguenza liberato.

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http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigion ... 29479.html
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Fri 21 July 2017; 20:05

Vallemaggia, "servono trasporti pubblici più frequenti"
Il PS chiede corse più frequenti e un servizio notturno "Taxi-bus" per una "valle ancora più vivibile ed ecologica"


In un comunicato stampa la Sezione Vallemaggia del Partito Socialista si è espressa sul tema sul tema dei trasporti pubblici, chiedendo corse più frequenti, un orario più fitto e un servizio notturno di "Taxi-bus".

"La Vallemaggia è il distretto più esteso del Canton Ticino e le sue varie ramificazioni geografiche rappresentano una sfida considerevole nella volontà di fornire a tutti i suoi abitanti un trasporto pubblico di qualità - si legge - Negli ultimi decenni lo sviluppo demografico della regione ci mostra un aumento costante del suo numero di abitanti, si è infatti passati da 5'161 a 6'021 abitanti fra il 1991 e il 2014. Si può constatare però che i posti di lavoro offerti in loco non seguono questa tendenza, la Vallemaggia sta dunque diventando sempre di più una cosiddetta regione dormitorio”.

"Una delle conseguenze di quest'evoluzione è un aumento degli spostamenti sulla strada cantonale che dalla valle porta verso i principali luoghi di lavoro situati nei centri cittadini. Inoltre, la Vallemaggia rappresenta attualmente una delle zone per il turismo estivo più rilevanti e frequentate del Canton Ticino e dell'intera Svizzera e si registra quindi una notevole variazione di traffico fra i cosiddetti periodi di “alta e bassa stagione”. Nonostante questo importante aumento della popolazione residente fissa e stagionale e il conseguente aumento di traffico sulla strada cantonale, il trasporto pubblico non ha saputo garantire negli ultimi anni uno suo sviluppo conseguente".

"Questa tendenza è stata evidenziata anche nel recente rapporto commissionato dal Cantone, nominato PaLoc 3 secondo il quale “l’offerta risulta essere adeguata sulle linee urbane 1 e 7, con un buon livello di offerta, mentre sulle linee regionali tale offerta è meno interessante per l’utenza, a causa di una minor frequenza delle corse, in modo particolare negli orari di morbida, la sera e nel fine settimana malgrado la spiccata vocazione turistica e di svago del Locarnese e malgrado la presenza di una numerosa clientela germanofona, avvezza all’uso del trasporto pubblico”. Questo rapporto calssifica inoltre il servizio per la Vallemaggia nella classe più bassa per qualità, con rispetto agli altri collegamenti del trasporto pubblico".

"La strada cantonale si ritrova, in effetti, sempre più sovraccarica, creando disagi al traffico e colonne soprattutto nelle ore di punta e in determinati periodi dell'anno. La linea di autobus « 315 » fornita dalle “Ferrovie e Autolinee Regionali Ticinesi” [FART] offre attualmente un servizio di trasporto pubblico che collega la città di Locarno alla Vallemaggia. Attualmente questa linea, nonostante l'aumento della capacità di trasporto degli autobus negli ultimi anni, non offre dunque un servizio sufficiente giacché negli orari di punta non riesce a garantire abbastanza posti per tutti i suoi utenti".

"Inoltre, nel periodo estivo e con un'offerta di orari paradossalmente ridotta, l'attuale capacità di trasporto di questa linea è oltremodo superata dalla domanda in entrambe le direzioni e si registrano di conseguenza dei ritardi su quasi tutte le fasce orarie. Questa situazione è grave, in quanto mette a rischio l'incolumità degli utenti nei casi di sovraffollamento degli autobus. In aggiunta rende il trasporto pubblico inefficiente e meno attrattivo agli occhi di chi oggi sceglie di muoversi con il proprio trasporto privato".

"Il servizio di trasporti pubblici nella parte alta delle valli è inoltre attualmente messo a rischio dai tagli perpetuati dall'azienda AutoPostale che attualmente collega quelle zone periferiche. Misure di risparmio contestate anche dall'Associazione dei comuni di Vallemaggia [Ascovam], che attraverso un comunicato di settembre del 2015 ha chiesto il congelamento della soppressione delle corse che collegano la Val Rovana e la Valle Lavizzara. L'assenza inoltre di collegamenti notturni obbliga coloro che cercano lo svago a muoversi con un trasporto proprio, questa situazione può rivelarsi come un disincentivo per i più giovani, sempre meno presenti nelle zone periferiche del nostro Cantone, ad abitare nella valle".

"Riteniamo dunque che un potenziamento del trasporto pubblico in Vallemaggia non sia solo una necessità, ma che possa essere addirittura un'occasione per rendere più attrattiva questa regione agli occhi delle nuove generazioni. Il trasporto pubblico deve infine diventare competitivo e interessante per coloro che oggi si muovono con i propri mezzi di trasporto, in modo da contribuire al decongestionamento sulla strada cantonale e rendere la valle ancora più vivibile ed ecologica".

La Sezione Vallemaggia del Partito Socialista chiede pertanto:

L'aumento considerevole della frequenza degli autobus soprattutto nelle fasce orarie più frequentate;
Di garantire attraverso un bus fisso o la creazione di un « Taxi-bus » il trasporto di passeggeri durante gli orari notturni del fine settimana;
La creazione di un orario più folto per la stagione estiva al fine di garantire un servizio di qualità sia per i residenti che per i turisti durante tutto l'arco dell'anno.
Redazione | 21 lug 2017 16:57

http://www.ticinonews.ch/ticino/396216/ ... -frequenti

Già hanno il torpedone a mezzanotte tutti i giorni e le coincidenze con la NEAT nel fine settimana, che non si lamentino...
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Re: Locarno

Postby Astro » Fri 21 July 2017; 20:13

Io li ammiro. Qui ci sono centinaia di migliaia di persone che la sera e nei festivi non possono spostarsi col TPL. Loro per l'irrisoria cifra di 6000 persone più i turisti giudicano inadeguata un'offerta che qui sarebbe un sogno.
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Mon 07 August 2017; 8:05

MEZZOVICO

07/08/2017 - 07:49
Bus in fiamme sull'A2

Gli automobilisti che circolano in direzione sud sono invitati a prestare attenzione

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MEZZOVICO - Questa mattina, poco dopo le 7.40, un bus ha preso fuoco mentre circolava sull'A2 in direzione sud, all'altezza di Mezzovico.

Dalle prime informazioni giunte in redazione, i veicoli in transito hanno avvisato pompieri e soccorso, che starebbero giungendo sul posto.

Al momento non sono note le cause, né se vi siano feriti.

Articolo di JC

http://www.tio.ch/News/Ticino/Cronaca/1 ... me-sull-A2
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Re: Locarno

Postby Viersieben » Mon 06 November 2017; 19:19

FART, codice etico di condotta per gli autisti
Dopo le segnalazioni dei passeggeri, le Ferrovie autolinee regionali ticinesi studiano un codice etico per il personale

"La sicurezza sui mezzi di trasporto, la cordialità e il rispetto, la cura delle informazioni da fornire all'utente, l'attenzione per l'immagine aziendale e il viaggio come esperienza piacevole". Questi i capisaldi, descritti al CdT dal direttore delle FART Claudio Blotti, del nuovo codice etico di condotta che le Ferrovie autolinee regionali ticinesi proporranno al proprio personale.

L'azienda di trasporti locarnese ha infatti ricevuto alcune segnalazioni dai passeggeri sul comportamento dei propri dipendenti ed è voluto intervenire con un gruppo di lavoro che ha coinvolto sia rappresentanti della direzione e del personale oltre che dalla SUPSI.

Intanto, dal 2018 verranno riattivate le corse serali della Centovallina, venendo incontro alle richieste degli studenti.

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino.

Redazione | 6 nov 2017 06:50

http://www.ticinonews.ch/ticino/420879/ ... li-autisti

FART, più (con)tatto con i passeggeri
L'azienda di trasporti pubblici locarnese si doterà presto di un codice etico di condotta - Intanto, tornano le corse serali della Centovallina per Domodossola e più collegamenti con Bellinzona

06
novembre
2017
04:00

LOCARNO - La sicurezza sui mezzi di trasporto, la cordialità e il rispetto, la cura delle informazioni da fornire all'utente, l'attenzione per l'immagine aziendale e il viaggio come esperienza piacevole. Su questi assi poggia il codice etico di condotta, che le FART stanno affinando con il supporto della SUPSI. E questo dopo aver constato che gli utenti non sempre si ritengono pienamente soddisfatti del trattamento ricevuto. Intanto nel nuovo orario sono state reintrodotte le corse serali del venerdì e della domenica della Centovallina (partenza alle 18.47 da Locarno e alle 20.25 da Domodossola), la cui soppressione aveva fatto molto discutere. E sul fronte degli autobus è previsto un potenziamento delle corse effettuate la domenica e nei giorni festivi sulla linea Locarno-Bellinzona.

http://www.cdt.ch/ticino/locarno/185355/fart-più-con-tatto-con-i-passeggeri

(Ci vuole la SUPSI per essere cortesi? :? )
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