Città della Cina

[LUCATRAMIL]

Purtroppo gli imprenditori europei non capiscono che così facendo la clientela europea si riduce a zero, tendendo a zero l'occupazione, grazie alle loro delocalizzazioni. Certo per alcune c'è il mercato asiatico, ma molte (italiane) sono incapaci di vendere in Croazia, figuriamoci in Cina.

Lo sbarco in Cina per AB è comunque una furbata, ma potevano prevedere l'assemblaggio locale del Sirio, ma mantenere la produzione qua, se avessero voluto salvaguardare l'occupazione italiana.

[Ulk]

Non penso ci sarebbero stati con i costi rispetto lacmpleta produzione sul posto... Il problema è che ormai le condizioni per fare le joint venture sono molto sfavorevoli per il partner straniero rispetto a qualche tempo fa, va a finire che gli vendi per quattro soldi la tua tecnologia e nel giro di pochissimi anni ti trovi con in mano un pugno di mosche.

Giusto ieri ho scoperto che Barilla produce i biscotti Mulino Bianco per il mercato cinese a Canton (la gioia di aver trovato per la prima volta i Pan di Stelle al supermercato è durata il tempo di aprirli, assaggiarli e scoprire che sono molto peggio di quelli prodotti in Italia).

[skeggia65]

va a finire che gli vendi per quattro soldi la tua tecnologia e nel giro di pochissimi anni ti trovi con in mano un pugno di mosche.

E allora non glie la vendi.
Comprano da un altro? E chissenefrega!
Vogliono mille tram? Gli fai produrre le casse, i pantografi, quello che vuoi, ma la parte importante te la tieni per te, altrimenti domani non avranno più bisogno di te, e dopodomani saranno loro a venderti i loro tram (sempre che tu abbia i soldi per comprarli).

[S-Bahn]

Il domani e dopodomani sono molto vicini, sono già oggi...
Stiamo a litigare con Bersani, Berlusconi, Grillo, Renzi... ma per quanto possano contare le loro scelte e pesare i loro errori, sono nulla rispetto al ciclone epocale provocato dallo spostamento del lavoro, e quindi della ricchezza, in Asia.

[Ulk]

Skeggia, il senso del mio messaggio era proprio quello.

[Ulk]

Visita alla gommobaracca di Shanghai: http://en.wikipedia.org/wiki/Zhangjiang_Tram


(nella targa, la sigla PD non è un omaggio ai comunisti italiani ma sta per PuDong, il nome del distretto in cui si trova)

Capolinea di Zhangjiang Hi-Tech Park Metro Station.
Notare sulla sinistra l'edificio della fermata della metro 2 che ha garantito un ottimo interscambo per circa 2 mesi, dall'apertura della tramvia il 01/01/2012 al prolungamento interrato della metropolitana con spostamento della fermata di circa 200 metri a est il 24/02/2010. L'edificio giace così come è stato lasciato ormai 3 anni e mezzo fa, con all'interno ancora le sedie e qualche arredo, come se fosse stato chiuso ieri.



Il coso corre al centro della carreggiata condividendo per quasi l'intera lughezza del percorso la corsia di marcia con le auto. Nelle foto che seguono, se separata da linea continua la corsia più a destra è, almeno nelle intenzioni, la pista per i bi-tricicli (motorini, bici, risciò, carretti a pedali, ...).



Solo nel tratto prossimo al capolinea opposto la sede è protetta.


Alle svolte il gommone si mette in fila dietro le auto, cosa che in alcuni casi impedisce l'arresto all'altezza della banchina di fermata facendo perdere (a tutti) un ciclo semaforico.


Le fermate si trovano appunto tutte al centro della strada, a volte a monte e a volte a valle dell'incrocio. L'accessibilità non è delle migliori, così come l'arredo delle fermate è molto minimalista.




Le informazioni però sono abbastanza numerose, con la mappa dell'intero tragitto (in cui ci sono interscambi e percorsi della linea metropolitana e degli autobus) e l'elenco delle fermate con una luce che indica la posizione del gommoso in arrivo e il numero di fermate di distanza. Solo ai capilinea si trova l'orario di partenza delle 2 corse successive.


L'effetto complessivo è molto modesto, non è stata presa nemmeno in considerazione l'idea di integrare la tramvia nell'ambiente urbano per trarne vantaggi per la qualità e la vivibilità delle aree attraversate. (Eppure qualcosa di buono dovrò trovarlo per non mettere nella tesi solo critiche e suggerimenti su come migliorare)
La qualità di marcia è pessima soprattutto in curva (ma anche in velocità è molto rumoroso e traballante), probabilmente frutto della manutenzione non eccezionale o della tecnologia utilizzata. Le strade sono poco trafficate, ma non tutti i semafori asserviti e ogni tanto ritorna il problema della coda ai semafori (bastano due auto in realtà) che non permettono di accostare alla fermata e fanno perdere un ciclo. L'accelerazione e la velocità di punta sono ottime, anche la velocità commerciale intorno ai 20km/h (10km, 15 fermate, 25-30 minuti di percorrenza).
Su Wiki leggo che la frequenza è di 3 minuti, ci sono stato di sabato ed era di 20'. La frequentazione nel primo pomeriggio era molto buona nella prima metà partendo dal capolinea di Zhangjiang Hi-Tech Park (soprattutto studenti delle università servite dalla tramvia), scarsa nella seconda metà più residenziale.

[S-Bahn]

Grave incidente in Cina per l'incendio di un autobus a Xiamen.

Dal Corriere:
Almeno 42 persone sono morte, e 33 altre sono rimaste ferite, nell'incendio di un autobus a Xiamen,nella Cina meridionale (Reuters)

http://www.corriere.it/esteri/foto/06-2 ... 79.shtml#1

[Ulk]

Si parla di incendio doloso:
http://europe.chinadaily.com.cn/china/2 ... 591853.htm

[Coccodrillo]

(nella targa, la sigla PD non è un omaggio ai comunisti italiani ma sta per PuDong, il nome del distretto in cui si trova)

In Cina anche i veicoli (pseudo)ferroviari devono avere una targa, se circolano su strada?

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Tram di Shenyang a "biberonnaggio", come dicono i francesi, cioè con alimentazione alle fermate e marcia a batterie:



Fonte: http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=1651490 (post #3)

Urbanrail: http://www.urbanrail.net/as/cn/shny/shenyang.htm

La rete è nuova ma curiosamente hanno già due modelli diversi di tram (Voith/Changchun Railway Vehicles Company).

[Ulk]

Non saprei se la targa sia obbligatoria, a Tianjin gli altri Translohr non ce l'hanno.

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A Shanghai ci sono alcune linee di bus elettrici che si "ricaricano" ai capilinea.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... ic_Bus.jpg

[Slussen]

I cinesi stanno puntando un sacco sul bus "tutto elettrico".

Ulk, ma tu sei a Pechino o dove?

[Slussen]

http://www.symtc.com

Come si dice "timetable" in cinese?

[Ulk]

No, io sono a Chongqing (http://www.cqmetro.cn/, orari: http://www.cqmetro.cn/wwwroot_release/c ... ndex.shtml).
Per non perdersi: http://www.cqmetro.cn/wwwroot_release/c ... ndex.shtml !

Ecco frequenze e orari di Shenyang invece: http://www.symtc.com/newsCenter.php?357
La linea 1, nella punta del mattino, il lunedì ha frequenza di 5m10s mentre dal martedì al venerdì di 5m40s.
Notare come l'ora di punta alle 18.00 sia già finita.

[S-Bahn]

Un po' come la 90/91 negli anni '50 e '60, quando gli operai uscivano tutti nell'arco di 20' con carichi fortissimi e poi... tutti a casa.
Ma la punta finisce prima delle 18 perché inizia alle 5 del mattino o in Cina non è vero che lavorate 14 ore al giorno come cercate di darcela a bere?

[max90]

Mmm, molto comprensibile quell'orario.