Città della Cina

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Re: Città della Cina

Postby Ulk » Thu 18 October 2012; 18:15

Già in strada fanno quello che vogliono, se poi ci si mettono pure i treni... :mrgreen:

QINGDAO, Oct. 17 (Xinhua) -- Fifteen people were injured on Wednesday after a bus they had boarded was struck by a cargo-hauling train in east China, the local government reported. The crash occurred at a railway-road intersection in the city of Qingdao, Shandong Province, at about 1:38 p.m., Qingdao's traffic officials said. One person's finger bones were broken while the others suffered only minor injuries, they added. Authorities are still probing the cause. Traffic at the crash site has resumed.

Foto: http://www.chinadaily.com.cn/photo/2012 ... 6242_3.htm
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Re: Città della Cina

Postby Ulk » Thu 29 November 2012; 19:01

Il post di Fra74 sul temporizzatore di apertura porte mi ha fatto ricordare la lunghissima procedura di apertura e chiusura porte sulla rete metropolitana di Shanghai: http://youtu.be/_MmPvLONKOU
Tutto ciò è dovuto al fatto che, dopo due incidenti mortali per persone rimaste chiuse nelle porte hanno reso più severe le procedure di sicurezza. Arrestato il convoglio (penso con fermata a bersaglio) il conducente scende e comanda l'apertura delle porte (sia di banchina che del treno) da un pannello posto sul marciapiede in area non accessibile dai passeggeri. Alla ripartenza, comanda la chiusura allo stesso modo e aspetta di ricevere il segnale di corretta chiusura da parte di un addetto a centro banchina (quelo che nelle foto di qalche pagina indietro ha la bandiera verde in mano). Solo in quel momento può tornare in cabina e ripartire... :?
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Re: Città della Cina

Postby fra74 » Thu 29 November 2012; 19:07

Il che è ancora più assurdo vista la presenza delle porte di banchina...

P.S. gli azionamenti mi ricordano molto le UdT Socimi della M3
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Re: Città della Cina

Postby S-Bahn » Thu 29 November 2012; 20:32

Capisco (fino a un certo punto) le cautele in partenza, ma che senso ha perdere tempo all'apertura? Quando il treno è fermo si sbloccano le porte e basta, cosa c'è da aspettare?
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Re: Città della Cina

Postby fra74 » Thu 29 November 2012; 20:37

Credo che il perditempo in apertura sia solo una conseguenza del fatto che si debba comandare la chiusura da terra e quindi visto che è domandata dal conducente questi deve scendere a terra...
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Re: Città della Cina

Postby msr.cooper » Thu 29 November 2012; 20:47

Prepariamoci ad avere lo stesso sistema in M5 e nelle altre automatiche italiane, con personale a terra :shock: :lol:
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Re: Città della Cina

Postby S-Bahn » Thu 29 November 2012; 20:53

Ma se in M5 risparmieranno anche l'agente di stazione, e francamente non capisco cosa c'entri l'automatismo con agente di stazione sì o agente di stazione no... anzi se non hai nessuno a bordo treno forse avere personale in stazione non sarebbe proprio un optional...
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Re: Città della Cina

Postby Ulk » Fri 30 November 2012; 10:27

Nel caso di Shanghai è ancora più assurdo perchè il comando viene dato a terra ma dal conducente del treno, che quindi perde tempo a scendere e salire, e non dall'addetto alla "sicurezza" del trasbordo che sventola soltanto la bandierina per autorizzare la partenza... :bash:
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Re: Città della Cina

Postby msr.cooper » Fri 30 November 2012; 10:47

Uhm, moderni...
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Re: Città della Cina

Postby S-Bahn » Fri 30 November 2012; 10:52

La famosa produttività cinese, a parte piccole questioni come quelle del valore della moneta e dei salari, in cosa consiste se ci sono queste palesi inefficienze?
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Re: Città della Cina

Postby trambvs » Fri 30 November 2012; 14:21

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Re: Città della Cina

Postby Ulk » Fri 30 November 2012; 17:42

La produttività negli apparati statali e parastatali non conta, lì conta solo dare un lavoro a più persone possibile. E vale in tutti i settori.

Per fare un esempio, in una stazione tipo della metropolitana lavorano contemporaneamente:
- 3/4 addetti alla biglietteria, informazioni, controllo delle telecamere;
- 2 addetti per accesso (in genere almeno 2 per stazione) addetti ai controlli di sicurezza dei viaggiatori (uno che controlla lo schermo dell'apparecchio a raggi X e un altro che invita o obbliga a far controllare borse e bagagli);
- 2 sbandieratori o megafonatori (dipende dalla città),
per un totale quindi di almeno di 9 persone contemporaneamente. Nelle stazioni più grandi con più accessi il numero può anche raddoppiare in ora di punta, quando arrivano anche gli assistentidi banchina a controllare la calca).

Ad ogni capolinea dei bus lavorano contemporaneamente 2 persone per aggiornare il tabellone elettronico delle partenze e 1 per le pulizie dei mezzi.

E così via...
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Re: Città della Cina

Postby S-Bahn » Fri 30 November 2012; 21:12

Quando dovranno smettere di fare finta di pagarli cambierà la musica.
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Re: Città della Cina

Postby Ulk » Tue 09 April 2013; 16:13

AnsaldoBreda agrees Chinese partnership

ANSALDOBREDA and Chongqing Chuanyi Automation (SICC) have established a joint venture based in Chongqing, China, that will produce and develop electric traction systems, auxiliary services and train monitoring control systems for metro trains.

The joint venture is worth €6.3m with AnsaldoBreda set to license its technology for sale in China through the partnership and receive royalties for products sold. Under the terms of the agreement, it will receive €600,000 for a sale plus 2% on the value of the contract.
AnsaldoBreda signed a similar agreement with CNR to produce Sirio LRVs for the Chinese market last autumn and is eyeing significant opportunities in Chongqing, a metropolitan region which is home to 28 million people and has plans to build a network of 10 metro lines. SICC is a subsidiary of Silian Corporate, which is owned by the Chongqing municipality and employs 8000 people.

http://www.railjournal.com/index.php/me ... rship.html
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Re: Città della Cina

Postby S-Bahn » Tue 09 April 2013; 16:28

Ma quale partnership?
E' il modo per chiudere altre fabbriche in Europa. Non so per quanto tempo si può andare avanti...
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