Dividero' quindi questo intervento in due parti. Una con esperienza di prima mano sul sistema in vigore da una trentina d'anni, quello delle Strippenkaarten cartacee, un'altro piu' interlocutorio e basato su fonti web sul nuovo sistema elettronico (su cui gradirei molto se chi lo conosce di prima mano mi correggesse).
Do' innanzitutto tre referenze web in ordine di completezza decrescente ma di facilita' di accesso crescente:
- http://www.vbn-bv.nl/ e' il sito ufficiale del trasporto pubblico olandese. Le info sulle strippenkaarten si trovano cliccando sulla icona centrale, quella con la bandierina olandese ondulata. Il sito e' scritto in olandese, che masticando un po' di inglese e di tedesco si capisce
- http://en.wikipedia.org/wiki/National_Tariff_System e' una pagina di wikipedia in inglese che contiene una descrizione abbreviata ma sostanzialmente esaustiva del sistema
- http://www.amsterdam.info/it/trasporti/strippenkaart/ e' in italiano. Non si applica piu' (come scritto) a Amsterdam che e' migrata ahime' al sistema elettronico, ma e' fedele per il passato
Il sistema innanzitutto era un sistema tariffario unico per tutta l'Olanda, con la eccezione delle ferrovie. Non conosco bene le modalita' di integrazione con le ferrovie per i residenti (abbonati o viaggiatori occasionali) anche se so qualcosa di quella per turisti (anche se probabilmente non aggiornata ... io frequentavo quei posti molti anni fa).
Il sistema si basava su una divisione del paese in zone (quindi compatibile con le leggi lombarde). Non sono certo se le zone fossero distinte o vi fosse una piccola sovrapposizione ai bordi (fermate appartenenti ad entrambe le zone). Mi pare di aver letto qualcosa di simile su un depliant che ora sara' sepolto in qualche armadio.
- Per i viaggiatori occasionali vi era il biglietto a strisce (appunto la Strippenkaart) con il principio che si timbrano n+1 strisce se si viaggiano n zone
- Per gli abbonati invece vi erano gli abbonamenti a stella ossia per 1 zona, 1 zona e l'anello di tutte quelle adiacenti, 1 zona piu' due anelli di zone adiacenti, e cosi' via fino a 6 anelli, dopo di che c'e' l'abbonamento nazionale
- Non conosco come dicevo la situazione per le ferrovie, salvo che per i turisti esistevano, almeno negli anni '80, delle carte di libera circolazione. Io ricordo per averle usate
- la Benelux Tourrail che valeva in Olanda. Belgio e Lussemburgo per n giorni a scelta dell'utente in un periodo prefissato ... che so, 5 giorni in 2 settimane
- la Tourenkarte di libera circolazione ferroviaria per la sola Olanda, non ricordo se per un periodo fisso o per n giorni entro un periodo
- una estensione a poco prezzo alla Tourenkarte per usare anche i bus
Delle cose particolarmente utili a proposito delle Strippenkaarten erano:
- una volta acquistate non scadevano mai o quasi, credo un paio d'anni dopo il cambio di tariffa
- una strippenkaart puo' venire usata da piu' passeggeri (ognuno timbra il suo numero di strisce)
- se finiscono le strisce si timbra l'ultima e si continua su una nuova strippenkaart con quelle che mancano
- esistevano delle tariffe particolarmente convenienti. I biglietti da 2, 3 e 8 strisce venduti anche sui mezzi avevano un certo prezzo per striscia. I biglietti da 15 e 45 strisce venduti in biglietteria o in posta un prezzo in proporzione ridotto al 64%. Credo che negli anni '80 quelli da 45 fossero anche poiu' convenienti, mi pare ci fosse un altro taglio intermedio e quello da 45 costava meno di quello con meno strisce
- esiste un numero massimo di zone da convalidare, ma soprattutto una intero biglietto da 8 strisce timbrato di traverso era un giornaliero urbano (usato nella area di Rotterdam), e due biglietti da 8 strisce timbrati di traverso erano un giornaliero per tutta l'Olanda
- infine i titolari degli abbonamenti che sconfinavano dalla loro area potevano integrare timbrando una striscia per ogni zona esterna traversata
Ovviamente c'era anche un piccolo svantaggio, ossia che, considerato che il prezzo minimo era quello di due strisce (per una zona), l'incremento di prezzo aggiungendo una zona era pari alla meta' del prezzo minimo. Come se fosse 1.60 per Milano, 2.40 (1.60+0.80) per Sesto, 3.20 per Monza ecc.
Secondo wikipedia il sistema e' entrato in vigore nell'ottobre 1980. Io ho fatto una interview a ESTEC nel maggio 1979 e al VVV (ufficio turistico) dell'Aia mi avevano dato una cosa molto simile se non identica a una strippenkaart per andare a Noordwijk. Quindi forse in certe aree era gia' in uso. Gli abbonamenti "a stella" credo siano stati introdotti piu' tardi (ma sempre in quegli anni, ho un depliant da qualche parte).
Suppongo che negli anni '80 (a giudicare dalle sigle e dalle livree) le compagnie di autobus fossero pubbliche o in concessione a seconda delle aree ... ma al passeggero questo non appariva importante.
Nel 2002 quando sono andato a Leida erano cambiate, ce ne erano di private, ma il sistema tariffario continuava a essere e apparire unico.
Quindi almeno per oltre trent'anni sono riusciti a smazzarsi la ripartizione dei proventi tra loro senza far pesare questo sul passeggero.