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Re: Copenhagen

PostPosted: Fri 11 October 2019; 13:48
by Coccodrillo
Da quello che ho letto anni fa, per la Cityringen pensavano di servire di notte l'anello a senso unico, facendo manutenzione all'altro.

Re: Copenhagen

PostPosted: Sat 12 October 2019; 9:16
by EuroCity
Anche per Cityringen, “ovviamente” ci sono stati aumenti imprevisti di costi e problemi vari di tipo economico-finanziario: ma questo purtroppo sembra ormai essere “normale”, di questi tempi...

Re: Copenhagen

PostPosted: Thu 14 November 2019; 20:45
by EuroCity
Leggendo alcuni siti danesi, sembra che il rumore prodotto dalla linea M3 circolare sia eccessivo, tanto da far pensare ad alcuni di traslocare (forse il rumore però diminuirà con la levigatura dei binari).

Beh, viene anche in mente la M3 nostrana a Milano, rumorosissima (anche se non so se è percepibile nei palazzi sovrastanti: ma al piano binari spesso è davvero terribile)...

Re: Copenhagen

PostPosted: Thu 14 November 2019; 22:18
by Slussen
Quindi è un problema di tutte le metropolitane con numero 3?
La soluzione: passare direttamente dal 2 al 4.

Re: Copenhagen

PostPosted: Thu 14 November 2019; 22:26
by Carrelli1928
Qui in Italia abbiamo saltato il 4 e non il 3. Che paese di incompetenti!

Re: Copenhagen

PostPosted: Fri 15 November 2019; 8:00
by EuroCity
A parte coincidenze e scherzi, il rumore però è una cosa seria: per esempio, mi chiedo come mai una linea nuova come Cityringen debba avere questi problemi; e anche perché non si sia fatto nulla per mitigare la rumorosità della nostra M3 milanese; ecc. ecc.

La nostra M5, per esempio, nonostante abbia anche lei i suoi difetti, è molto migliore, da questo punto di vista...

Re: Copenhagen

PostPosted: Fri 15 November 2019; 9:49
by S-Bahn
Materiale più leggero (e lungo la metà) e porte di banchina. Il treno lo aspetti dietro una barriera che si apre solo a treno fermo.
Per ridurre alla fonte il rumore a mio avviso la soluzione giusta, anche se forse ha qualche costo in più in manutenzione, è usare la classica massicciata in ballast ferroviario. E' perfetta per trasmettere meno vibrazioni e riflettere meno rumore.

Re: Copenhagen

PostPosted: Fri 15 November 2019; 10:57
by Carrelli1928
Per Milano, il problema del rumore si è detto essere l’uso di alternative alla massicciata, le quali, mentre nelle intenzioni dovevano essere più costose ma più silenziose, nei fatti sono riuscite a garantire solo una delle due caratteristiche.

C’è da dire che tali soluzioni vennero studiate, sperimentate ed ampiamente installate sulla MM già cinquant’anni fa. Nel frattempo non è cambiato nulla?
Peraltro, anche il passante milanese non ha la massicciata e non è particolarmente rumoroso - almeno per quanto riguarda il binario in sè, poi i freni dei TSR sono un discorso a parte - e sicuramente otto ALe711/710 sono ben più pesanti e lunghe di qualsiasi treno della metropolitana.

Re: Copenhagen

PostPosted: Fri 15 November 2019; 11:46
by EuroCity
Anche il Passante però ha qualche problema di rumorosità, anche per via di treni inadeguati.

Beh, è un po’ come per il Mose (dove invece avrebbero dovuto ispirarsi agli olandesi): invece di usare soluzioni collaudate di provata efficacia (vedi in questo caso armamento tradizionale), si è voluto “sperimentare”, con soluzioni magari anche per certi punti di vista innovative, ma dimostratesi inadeguate come effetto complessivo; cosa presente anche in certi tratti più recenti della M2, per esempio.

E boh e mah, ancora una volta...

(@Carrelli: Ovvio che senza sperimentazione non c’è progresso, ma qui si poteva prevedere molto facilmente il problema del rumore.)

Re: Copenhagen

PostPosted: Fri 15 November 2019; 12:10
by Carrelli1928
Per rimanere nell'ambito del trasporto su rotaja: anche la trazione ferroviaria elettrica italiana, fino ai vari successi come la E.330 del 1914 (prestazioni sufficienti), la E.626 del 1928 (meno complicazioni tecniche) e la E.636 del 1940 (meccanica soddisfacente) ha dato per molto tempo, in questo caso direi quarant'anni, più grattacapi che soddisfazioni.
Eppure è grazie a quei quarant'anni di sforzi e compromessi che oggi scendiamo da un TAF per prendere un Sirio Image


Tl;dr: senza sperimentazione non c'è progresso.