Trasporti a Milano

E' l'evoluzione del tram appeso di Wuppertal. Alla fine è più simile ad un tram di quanto non sembri.
Va benissimo se diventa impraticabile un percorso stradale (in genere preferibile per l'accessibilità molto migliore) ma non è certo una installazione leggera.
Secondo me ha anche qualche problema normativo di sicurezza (evacuazione dei passeggeri, anche per un semplice guasto). Non so se è oggi ancora possibile costruire questi sistemi senza l'appesantimento di un sistema di evacuazione (marciapiedi sospesi) lungo il tracciato.

Mi ricordo qualcosa del genere in Fahrenheit 451

Vi ricordate il cedimento a Colonia durante i lavori di scavo? Beh stanno emergendo dei fatti non molto edificanti:

Tutto il mondo è paese

in germania mi è capitato spesso di vedere, appoggiato al parabrezza di auto in sosta vietata (eh si, ci sono anche all'estero), questo cartoncino. quindi, come funziona? vieni semplicemente informato che sei stato beccato e che presto ti arriverà una multa a casa?



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Esatto. La trafila burocratico-giudiziaria per un divieto di sosta normalmente è:
1) Ti viene lasciata una comunicazione sotto il tergicristallo (cosa non obbligatoria comunque);
2) ti arriva a casa una chiamiamola "contravvenzione ridotta", Verwarngeldangebot, dove ti si contesta di aver violato l'articolo tale e si invita a pagare tot entro 15 giorni per chiudere il caso in amicizia (il tot è fisso e stabilito precisamente per legge, varia da 5 a 35 € a seconda dell'infrazione);
3) se non si ottempera (o si vuole ricorrere), arriva a casa prima l' "interrogatorio scritto" per l'intestatario, Zeugenbefragungsbogen, dove si chiede di identificare il conducente che ha commesso l'infrazione, e successivamente a quest'ultimo arriva il verbale vero e proprio, Bussgeldbescheid, che ammonta al tot di cui sopra più circa 23 euri di spese d'ufficio. Se l'intestatario non è in grado di identificare il conducente, allora il verbale si arena ma l'intestatario dovrà pagare un contributo alle spese d'ufficio, Kostenbescheid, di circa 18 euri. Questo iter è causato dal fatto che in Germania la responsabilità è del conducente ed è lui che va identificato e multato, mentre nella maggior parte degli altri paesi d'Europa come in Italia l'intestatario è responsabile in solido e il verbale è diretto a lui, poi si arrangerà lui a rivalersi sul conducente (faide familiari, strozzinaggio, "non ti parlo più", cacchi suoi). In pratica significa che se uno è sveglio non pagherà mai un divieto di sosta più di 18 €.

Tornando al cartoncino sotto il tergicristallo, certi comuni (tra cui Monaco) invece del cartoncino lasciano già la "contravvenzione ridotta", Verwarngeldangebot, stampata in forma simile a uno scontrino fiscale con le macchinette che usano polizia e ausiliari della sosta; ciò nonostante, la "contravvenzione ridotta" viene di solito ulteriormente spedita a casa come da punto 2 sopra.

A Colonia apre un pezzo del nuovo tunnel tranviario nord-sud, con quattro stazioni.
Chissà se un giorno si riuscirà mai a completare l'opera, eliminando le tranvie residue dal centro a favore di una moderna metropolitana leggera?

http://www.urbanrail.net/eu/de/k/ns-stadtbahn/

Metropolitana leggera...

E dopo Dortmund e Colonia, anche a Düsseldorf prosegue l'opera di modernizzazione della rete tranviaria: sabato è stato inaugurato il secondo tunnel tranviario ("Wehrhahn-Linie"), e con questo la città vecchia è libera dai binari

Evidentissimi i vantaggi sia per il trasporto pubblico, sia per la vivibilità urbana. Il rovescio della medaglia? Purtroppo questo nuovo tunnel usa mezzi a pianale ribassato, abbandonando quindi in parte il concetto della Stadtbahn (= metropolitana leggera) con pianale alto e marciapiedi di fermata alti. La velocità e il confort di marcia quindi risultano ridotti.

http://www.duesseldorf.de/wehrhahnlinie/

Grazie all'interramento delle tranvie, il centro di Düsseldorf otterrà presto un forte miglioramento della qualità urbana.
Strade prima occupate da un intrico di binari si trasformeranno in aree pedonali (alla faccia di chi continua a sostenere che queste ultime siano compatibili con i tram moderni); e dove fino a ieri risuonava lo stridore delle ruote nelle curve e sugli scambi, regnerà la quiete.

http://www.rp-online.de/nrw/staedte/duesseldorf/wehrhahn-linie-das-passiert-an-den-alten-strecken-bid-1.5789881#

Prima e dopo. Non sarebbe bellissimo se nella nostra Milano potessimo liberare le vie Torino, Manzoni, Mercato, Magenta, Meravigli, XXII Marzo, Ticinese, eccetera eccetera eccetera?

friedrichstrasse wrote:Prima e dopo. Non sarebbe bellissimo se nella nostra Milano potessimo liberare le vie Torino, Manzoni, Mercato, Magenta, Meravigli, XXII Marzo, Ticinese, eccetera eccetera eccetera?

La differenza è che a Milano ci farebbero corsie stradali e parcheggi Le rare volte che ci vengo quasi mi stupisco dei mucchi di automobili messe in ogni dove

Non è detto: via Dante e corso Vittorio Emanuele sono zone pedonali non di certo invase dalle macchine.
Ovviamente condivido che le macchine in sosta e in transito siano troppe e troppo disordinate.

Io prima cercherei di risolvere la questione delle troppe auto. Poi farei funzionare i tram, visto che con l'asservimento siamo solo al parziale esperimento su una sola linea.
Dopo questo un ragionamento lo si può fare sulle linee nord-sud che attraversano il centro ma, se posso scommettere, togliere i tram dal centro a Milano non significherebbe fare un passante tranviario sotterraneo ma dire addio alla rete. Punto.

Se dobbiamo aspettare di aver risolto il problema delle troppe auto prima di mettere mano alla modernizzazione della rete tranviaria, campa cavallo.

Delle troppe auto in centro su buona parte dei percorsi che tu vorresti liberare dai tram, mentre io preferirei liberarli dalle auto. Poi comunque bisogna darsi delle priorità. Lo smantellamento della rete tranviaria per me non è una priorità.

Che sui percorsi che ho nominato io ci siano troppe auto è cosa che non sta né in cielo né in terra: il traffico privato è quasi assente!