Istanbul

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Re: Istanbul

Postby Trullo » Thu 09 April 2015; 12:16

S-Bahn wrote:In realtà il limite di capacità è sensibilmente più basso per il BRT. Puoi diminuire il distanziamento finché vuoi ma poi hai l'accodamento dei mezzi per accedere alle fermate.
A Sydeny ne sanno qualcosa http://transportblog.co.nz/tag/lrt/


Tornando IT

non ho letto l'intero malloppo ma
- i costi del BRT sono un quarto di quelli del tram (inizio dell'articolo)
- nella tabella a metà circa (nel paragrafo "Making light-rail make sense") si menzoinano seimila passeggeri-ora per direzione per il tram, che diventano 15mila per il BRT di Curitiba e 35mila per quello di Bogotà
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Re: Istanbul

Postby fra74 » Thu 09 April 2015; 12:53

Trullo: vero ma compensi con un abnorme numero di viaggi. Ad Instanbul servono 334 mezzi e più di 4000 corse/g (ed i dati di wikipedia sono parziali, probabilmente non siamo lontani dalle 5000).

Non è un caso che funzioni in paesi dove il costo del lavoro è estremamente basso... ma siccome qualcuno pensa a proporli da noi...
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Re: Istanbul

Postby Trullo » Thu 09 April 2015; 13:19

Interessante e molto vero l'ultimo punto presentato da fra74
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Re: Istanbul

Postby Ulk » Thu 09 April 2015; 14:11

Non ho avuto tempo di provarlo, ma percorrendo quel percorso in taxi le frequenze sono altissime con accodamenti in tutte le fermate (era ora di punta anche). Il percorso tra l'altro incrocia almeno una delle tramvie moderne della citta'.
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Re: Istanbul

Postby fra74 » Thu 09 April 2015; 14:45

Nella tratta più carica nell'ora di punta feriale l'intertempo (o se preferite la frequenza) è di 14" :shock: :roll:
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Re: Istanbul

Postby S-Bahn » Thu 09 April 2015; 15:00

Che si traduce in bus "parcheggiati" nello code in arrivo alla fermate perché (problemi sugli incroci a parte) in una fermata frequentata ci vogliono ben più di 14" per fermarsi, aprire le porte, incarrozzare (scendere e salire) e chiudere le porte...
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Re: Istanbul

Postby fra74 » Thu 09 April 2015; 15:06

Da quello che vedo nelle foto mi pare di ci sia una situazione paradossale. Il servizio non è costituito da una sola linea ma da più linee sovrapposte che fanno tratti più o meno lunghi del percorso, che non ha diramazioni. Mi pare di vedere che i marciapiedi siano molto lunghi e di vedere più gruppi di passeggeri in attesa. Sospetto quindi che ciascuna delle singole linee si fermi in un punto diverso, per cui i problemi di accodamento si potrebbero alleviare permettendo superamenti in fermata... ma lo spazio è troppo stretto e ciò non è possibile.

Sempre naturalmente ammettendo che la mia supposta :mrgreen: sia corretta
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Re: Istanbul

Postby S-Bahn » Thu 09 April 2015; 15:27

Un'altra supposta è che i bus si fermino tre alla volta (ipotizzo 3, può essere 2 o 4...) praticamente simulando un bus tre volte più lungo, a questo punto ogni bus ha a disposizione circa 40 secondi per caricare, prima che arrivi il successivo gruppetto di tre. Ci può stare, ma è con tutta evidenza un sistema tirato oltre il limite della convenienza.

A Istambul ci sono stato nella primavera del 1986, proprio durante il famoso weekend dell'arrivo della nube di Cernobyl sull'Italia tanto per inquadrare l'epoca.
Non c'era i tram e non c'era questa BRT, mi ricordo però di un'arteria di grande traffico e molto larga, con gli attraversamenti pedonali organizzati con passerelle di sovrappasso.
Al centro di questa arteria c'era una preferenziale stile 90/91 e piena zeppa di autobus. Non escludo che sia il percorso dove è poi stata realizzata la BRT.
Mi ricordo bene che non si riusciva a vedere in lontananza perché ristagnava una nube di fumo grigio sulla strada (auto e camion e soprattutto una fila ininterrotta di autobus). La situazione con i progressi dei motori e delle normative deve essere migliorata, ma il problema inquinamento non è da trascurare, e sarebbe risolto con una LRT.
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Re: Istanbul

Postby Ulk » Thu 09 April 2015; 15:30

Confermo le linee sovrapporte senza diramazioni e i marciapiedi molto lunghi, non so pero' se i punti di fermata sono prestabiliti (ma lo spero)... Il vantaggio e' che non ci sono quasi incroci a raso essendo al centro di una autostrada urbana con svincoli.

S-Bahn: penso proprio che sia la stessa arteria che ricordi, ma senza troppo fumo ora.
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Re: Istanbul

Postby Trullo » Fri 10 April 2015; 10:24

Per combinazione leggevo da wired che Isatnbul sarebbe la città più trafficata del mondo sencondo Tomtom
http://www.tomtom.com/it_it/trafficindex/#/list
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Re: Istanbul

Postby S-Bahn » Fri 10 April 2015; 10:37

Sicuramente è trafficatissima, che sia la più congestionata del mondo è tutto da vedere.
Quando l'ho visitata nel 1986 l'ho trovata molto congestionata ma, un po' per il modo di guidare e molto per come è organizzata la viabilità, sulla maggior parte della rete si procedeva molto lentamente ma senza quasi mai fermarsi.
Un buona botta dovrebbe darla l'entrata a regime del sistema ferroviario passante che affronta il serio problema delle comunicazione tra la parte europea e quella asiatica, quest'ultima in forte crescita.
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Re: Istanbul

Postby brianzolo » Fri 10 April 2015; 12:20

ma la linea verso la bulgaria è sempre chiusa?
Image

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Re: Istanbul

Postby Slussen » Fri 10 April 2015; 12:37

Indubbiamente il BRT è stato scelto, come diceva Fra74, in paesi dove il costo del lavoro è molto basso e probabilmente anche per la celerità di realizzazione. Ad esempio a Urumqi, Cina, esiste su un asse su cui stanno già realizzando una metropolitana. Una sorta di soluzione tampone insomma.
Ciò non significa in assoluto che non possa trovare delle applicazione anche da noi, purché cum grano salis.
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Re: Istanbul

Postby fra74 » Fri 10 April 2015; 12:56

Non ne sono granché convinto. Nelle realtà sufficientemente dense rischia di andare in crisi. Nelle realtà non sufficientemente dense vale la pensa l'investimento? Una BRT vera non si fa certo dipingendo due righe per terra
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Re: Istanbul

Postby Slussen » Fri 10 April 2015; 12:58

A Parigi ne stanno realizzando qualcuno, in zone periferiche, e non mi pare che siano preconcettualmente contrari ai tram.
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